In questo interessante volume, Daniele Bardelli ricostruisce, approfonditamente, le vicende relative alle origini della rivista «Vita e Pensiero» e alla prima fase della sua lunga e significativa storia, inserendo la loro disamina entro due principali contesti di riferimento. In primo luogo, come già si evince dalla scelta del secondo periodo su cui si concentra l’attenzione dell’autore, cioè gli anni dal 1914 (quando fu dato alle stampe il primo numero della pubblicazione) al 1921 (quando ebbe inizio il primo anno accademico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore), si fa riferimento all’insieme del programma educativo, scientifico e culturale progressivamente elaborato e realizzato da padre Gemelli e dai suoi collaboratori; un progetto vasto e articolato, rispetto al quale la creazione della «Rivista di filosofia neo-scolastica» (1909) e poi – appunto – della rivista «Vita e Pensiero» (1914) furono le prime pietre di un’ambiziosa architettura. In secondo luogo, il volume, considerando con ampiezza anche gli anni precedenti alla nascita del periodico oggetto dello studio, sottolinea i legami non episodici che innestano le prime iniziative di padre Gemelli nel quadro generale dell’Italia del primo Novecento. Viene così messa in luce la collocazione di «Vita e Pensiero» nell’ultimo scorcio del periodo di vivaci dibattiti culturali animato dalle riviste delle avanguardie come «Il Leonardo» o «La Voce».
Dalla Prefazione di Franco Anelli Rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Radio Radicale: intervista a Daniele Bardelli (di G. Di Leo)
pubblicato il: 28-06-2018
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