Antonio Acerbi
Titoli dell'autore
La Chiesa e l'Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli

Anno:
2003
È la Chiesa che ha fatto l’Italia, o è l’Italia che ha fatto la Chiesa? O, in altri termini, in che modi e in che misura la fisionomia della Chiesa e l’identità nazionale sono il frutto di un rapporto biunivoco? Quali tratti si sono impressi sul volto della Chiesa per il fatto di partecipare alla storia, alla cultura, alla vita politica della nazione italiana? E nell’altro senso, non separabile dal primo, quali contributi essa ha dato (o non ha dato) alla coscienza nazionale?
Gli studi raccolti in questo volume, frutto di un convegno tenuto a Milano nell’ottobre del 2001, cercano una risposta a tali quesiti, interrogandosi sull’identità del cattolicesimo italiano e sul suo ruolo nella formazione dell’identità nazionale.
La costituzione dell’identità italiana è un problema che ha avuto di recente un ‘ritorno di fiamma’, riproponendo la discussione sul rapporto fra cattolicesimo e coscienza nazionale. Tale dibattito ha avuto per lo più sullo sfondo l’eterna domanda se la presenza della Chiesa sia stata utile o dannosa alla nazione. In questo volume si è voluto, invece, spostare l’attenzione sul come. Il rapporto fra le due identità costituisce, infatti, una realtà complessa e variabile. Ecco perché si è inteso verificarne analiticamente le caratteristiche e le trasformazioni, mostrando come in alcuni momenti storici il volto della società religiosa si sia costituito e modificato nell’incontro con i dinamismi della società generale, e come, per converso, i dinamismi interni alla Chiesa abbiano influito sull’immagine (reale o pensata) dell’Italia.
€ 38,00
Il ministero del Papa in prospettiva ecumenica. Atti del Colloquio, Milano, 16-18 aprile 1998

Anno:
1999
Il papa Giovanni Paolo II nell’enciclica Ut unum sint ha posto a tema della riflessione ecumenica la questione del ministero papale nella Chiesa. Si tratta, scrive il papa, di «curare, evidentemente insieme, le forme nelle quali questo ministero possa realizzare un servizio d’amore riconosciuto dagli uni e dagli altri» (Ut unum sint, n. 95). Per questo il papa propone che si indaghi circa «una forma di esercizio del primato che, pur non rinunciando in nessun modo all’essenziale della sua missione, si apra a una situazione nuova» (ibi). Il papa invita, cioè, a progettare un’immagine storica del primato, che consenta la formazione di un consenso universale. Per le chiese che accettano l’invito, significa entrare in una fase di ripensamento della propria tradizione teologico-canonica, in vista di un cambiamento della propria prassi, che sia rispettoso delle loro convinzioni di fede, ma tenda anche ad annullare o, perlomeno, a diminuire la distanza che oggi le separa. È un impegno che naturalmente vale per tutti i cristiani, ma forse spetta in primo luogo ai cattolici. Questo libro intende, perciò, offrire un contributo di risposta alla domanda: quali sono, nell’ambito della tradizione cattolica e in dialogo con le altre tradizioni cristiane, gli sviluppi auspicabili nella forma di esercizio del primato, perché esso possa meglio corrispondere alla sua funzione in seno ad una cristianità che tende all’unità?
€ 26,00
Colpa e pena?. La teologia di fronte alla questione criminale

Anno:
1998
Da tempo la società civile si sta interrogando sulla questione criminale, su quale sia la risposta «giusta» alla violazione delle leggi penali compiuta dai suoi membri. Ciò ha innescato un’ampia riflessione riguardo alla riforma del modello basato sulla «sanzione penale» e alla necessità di nuove strategie razionali e rispettose della persona umana. Questo non può lasciare indifferente la cultura teologica, dal momento che nel corso della storia si sono determinati complessi rapporti tra asserzioni teologiche e giustificazione delle modalità punitive statuali, specie con riferimento all’idea della pena come «retribuzione» della colpa. L’intento di questo libro, frutto di un convegno organizzato dal Dipartimento di Scienze Religiose dell’Università Cattolica di Milano, è verificare quale sia l’apporto della teologia alla soluzione di tale problema. Esso non si propone di ricercare la migliore giustificazione teorica della pena, così come questa si è tradizionalmente configurata, né di fondare una teoria cristiana della pena, ma di chiarire quali esigenze il messaggio cristiano ponga in evidenza per la progettazione di un intervento giuridico-sociale che sia eticamente valido e socialmente efficace.
€ 16,00
Il Concilio di Trento. Istanze di riforma e aspetti dottrinali

Anno:
1997
Il Concilio di Trento (1545-1563) ha profondamente segnato la storia del cattolicesimo moderno sul piano sia della dottrina sia della prassi pastorale. In occasione del 450° anniversario della sua apertura (1545-1995) l’Università Cattolica di Milano ha ritenuto opportuno ricordarne il significato, promuovendo un ciclo di conversazioni, in cui autorevoli studiosi hanno affrontato alcuni temi nodali della riflessione conciliare. Claudio Scarpati, dell’Università Cattolica, ha illuminato alcune istanze riformatrici presenti nella cultura italiana preconciliare; Antonio Acerbi, dell’Università Cattolica, ha analizzato la ricezione del decreto tridentino sulla giustificazione, in particolare nei catechismi; Giuseppe Alberigo, dell’Università di Bologna, ha illustrato le concezioni ecclesiologiche al Concilio di Trento e nell’età moderna. Ai tre saggi fa da cornice un’ampia introduzione di Massimo Marcocchi, dell’Università Cattolica, che colloca gli studi sul Concilio di Trento nel quadro di una tradizione iniziata dal padre Agostino Gemelli, fondatore dell’Università Cattolica. Il volume fornisce un significativo contributo alla riflessione storiografica sul Tridentino, e in particolare sulla sua ricezione nel tessuto della cristianità europea.
€ 13,00
Chiesa e democrazia. Da Leone XIII al Vaticano II

Anno:
1991
Alcuni momenti del tormentato rapporto fra la Chiesa e la democrazia liberale: Leone XIII, Sturzo, Maritain, Pio XII, il concilio Vaticano II sono assunti come i rappresentanti maggiori di un processo ideale, fatto di consensi e di dissensi, in cui gli eventi storici e la volontà degli uomini rimettono continuamente in discussione un rapporto, che non è mai riducibile ad una formula.
€ 22,00
L'ascensione di Isaia. Cristologia e profetismo in Siria nei primi decenni del II secolo

Anno:
1988
L'Ascensione di Isaia è stata a lungo considerata un eccellente esempio di contaminazione cristiana di un'opera giudaica. Recentemente ha, però, acquistato vigore la tendenza a considerare l'opera come un testo globalmente cristiano.
€ 30,99
Ricerche sulla Chiesa di Milano nel Settecento

Anno:
1988
Il presente volume studia temi importanti come il governo dei vescovi, la consistenza numerica e l'estrazione sociale del clero, le associazioni laicali, la polemica contro gli «spiriti forti», la predicazione nella Chiesa di Milano.
€ 25,82
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