Antonio Lattuada
Titoli dell'autore
La procreazione assistita. Linee per un discernimento morale
digital

Anno:
2005
Nell’imminenza del referendum del prossimo giugno, la Rivista dedica una sezione del fascicolo alla procreazione medicalmente assistita. È difficile sottovalutare l’importanza della posta in gioco, sotto il profilo specificamente legislativo, e soprattutto del costume e dei valori civili soggiacenti: sono in questione aspetti dirimenti del tipo di società in cui vogliamo vivere. L’apporto che la Rivista propone in questo delicato passaggio politico del nostro Paese si colloca sul versante che le è più proprio, quello del pensiero riflesso e della mentalità. L’intervento di don Antonio Lattuada (docente di Teologia morale alla Facoltà teologica di Milano) delinea persuasivamente e puntualmente i criteri di discernimento morale a proposito delle pratiche di procreazione assistita e del trattamento dell’embrione umano. L’intento di queste pagine è di favorire l’incremento di qualità nel dibattito pubblico di questi mesi attraverso argomenti convincenti, capaci di dare una risposta critica e fondata alle possibile obiezioni, domande, ai dubbi. È attraverso questa strada lunga e impegnativa che si può mirare alla formazione delle coscienze, senza il cui consenso l’ordinamento giuridico stesso non troverebbe adeguato sostegno.
€ 4,00
News
10.03.2023
La sfida di una cultura digitale
Anteprima dal libro di Caio e Soldavini "Digitalizzazione. Per un nuovo rinascimento italiano", collana "Piccola biblioteca per un Paese normale".
28.02.2023
Ezio Franceschini, il rettore partigiano
In occasione dei 40 anni dalla morte, ricordiamo la storia di Ezio Franceschini, latinista, partigiano e rettore dell'Università Cattolica.
31.03.2023
Carlo Borgomeo a Palermo
Venerdì 31 marzo, alle 17:00 la presentazione di "Sud. Il capitale che serve" a Palazzo Branciforte.
14.10.2022
Scopri e partecipa alla Scuola di lettura
La seconda edizione della kermesse culturale Viva il lettore, rivolta agli studenti universitari e agli adulti.