Giancarlo Andenna
Libri dell'autore
Spazio e mobilità nella “Societas Christiana” (secoli X-XIII). Spazio, identità, alterità

Anno:
2017
Nell’ultimo decennio la medievistica europea ha modificato il concetto di ‘spazio’, definendolo come ‘oggetto’, e non come ‘quadro’ entro il quale lavora lo storico. Si tratta della ‘svolta spaziale’ o spatial turn, che propone come tema di indagine lo spazio sociale, quello creato dai ‘rapporti di parole’ che legano tra loro gli uomini che operano entro l’ambito della civitas o dei centri organizzativi politici e religiosi del mondo rurale. Il vecchio concetto di territorio, caro agli storici del diritto, è oggi considerato troppo rigido per descrivere la pluralità di funzioni che si esercitano su di esso, da quelle giurisdizionali a quelle fiscali e di leva militare. Al contrario sfuggono altre realtà organizzative, come quelle parrocchiali, agrarie, pedologiche e, a tratti, quelle linguistiche. Alcuni studiosi hanno utilizzato il concetto di ‘cospazialità’, ma in ogni caso è emerso in modo evidente che lo spazio è un fattore capace di condizionare il comportamento sociale. Quanto di tale problematica è oggi presente nella storiografia più recente in rapporto all’età medievale? A questa domanda gli autori del volume hanno voluto rispondere, offrendo la loro prospettiva.
€ 28,00
I Templari. Grandezza e caduta della 'militia Christi'

Anno:
2016
Il volume curato da Andenna, Fonseca e Filippini contiene venti saggi scritti da grandi specialisti italiani, francesi e tedeschi sull’Ordine religioso dei Templari, i Pauperes Commilitones.
€ 23,00
Responsabilità e creatività. Alla ricerca di un uomo nuovo (secoli XI-XIII)

Anno:
2015
I saggi del libro a cura di Andenna e Filippini indagano su come a partire dai secoli XI-XIII il principio della responsabilità personale e lo slancio creativo individuale connotarono il nuovo volto dell’Occidente medievale.
€ 22,00
Religiosità e civiltà. Conoscenze, confronti, influssi reciproci tra le religioni (secoli X-XIV)

Anno:
2013
Nel terzo Convegno del Ciclo Religiosità e civiltà, tema delle Settimane della Mendola, Nuova Serie, sono state indagate le varie modalità con cui il Cristianesimo si è aperto alla conoscenza delle altre religioni. In particolare si è esplorato come, con varie modulazioni, i cristiani di età medievale abbiano percorso itinerari che, a partire dalla coscienza del loro essere profondo, li hanno portati a misurarsi con i messaggi delle altre religioni, utilizzando sia l’osservazione empirica, sia lo studio approfondito delle altrui tradizioni culturali, sia la traduzione e la riflessione sui testi sacri delle altre fedi religiose, con particolare riguardo al Corano. I singoli casi di studio sistematico di argomenti particolari sono anche serviti per verificare come il confronto tra gli aspetti culturali e le forme cultuali delle altre religioni non abbia portato a uno scontro di civiltà, come alcuni studiosi hanno recentemente sostenuto, bensì, allontanando ogni facile irenismo, a una effettiva difficoltà di realizzare un vero e proprio dialogo. Sono indubbiamente emersi gli influssi reciproci, sul piano del comportamento etico, e a volte sul terreno delle liturgie, ma a tratti sono stati messi a nudo gli scontri violenti, specialmente contro i pagani delle pianure dell’Est europeo, o contro gli ebrei presenti in Occidente, o contro i musulmani durante le diverse spedizioni crociate.
«Le Settimane internazionali della Mendola». Nuova Serie (2007-2011), pur mantenendo l’antica denominazione «Mendola», sono state diversamente strutturate nella forma e nel contenuto tematico. Gli incontri hanno una cadenza biennale e sono articolati su tre giorni effettivi di lavoro. Le relazioni di 30 minuti sono immediatamente seguite da una discussione di altrettanti 30 minuti. Sono ammesse cinque lingue europee: italiano, tedesco, inglese, francese, spagnolo. Un argomento di grande attualità quale il rapporto tra Religiosità e civiltà viene sviluppato in tre incontri: nel 2007 «Religiosità e civiltà: le comunicazioni simboliche (secoli IX-XIII)»; nel 2009 «Religiosità e civiltà: identità delle forme religiose (secoli X-XIV)»; nel 2011 «Religiosità e civiltà: interscambi e interferenze (secoli X-XV)».
€ 32,00
Religiosità e civiltà. Identità delle forme religiose (secoli X-XIV)

Anno:
2011
L'identità nel Medioevo si tradusse in precise determinazioni giuridiche e s'innervò nell'ordinamento sociale sia attraverso l
€ 28,00
Religiosità e civiltà. Le comunicazioni simboliche (secoli IX-XIII)

Anno:
2009
Il simbolico è una funzione assolutamente necessaria per la comunicazione umana
€ 35,00
Pensiero e sperimentazioni istituzionali nella 'Societas Christiana' (1046-1250). Atti della sedicesima Settimana internazionale di studio - Mendola, 26-31 agosto 2004

Anno:
2007
Pensiero e sperimentazioni istituzionali nella ‘Societas Christiana’ (1046-1250): il volume pone al centro della riflessione la molteplicità dei processi intervenuti nei secoli XI-XIII nei diversi ambiti della ‘Societas Christiana’, volti al consolidamento delle istituzioni civili, ecclesiastiche, religiose, politiche e sociali, che fornirono i connotati essenziali dell’Occidente europeo.
€ 55,00
Disciplina canonica e vita monastica nella società medievale
digital

formato:
Articolo
| RIVISTA DI STORIA DELLA CHIESA IN ITALIA - 2007 - 1


Anno:
2007
€ 6,00
Società bresciana e sviluppi del romanico

Anno:
2007
Il presente volume affronta i complessi rapporti di continuità e di innovazione esistenti a Brescia fra la tradizione ecclesiastica carolingia, la cultura ottoniana e l’arte romanica, inserendoli nel contesto storico, politico e istituzionale della città e della diocesi. In questo senso sono anche considerati i rapporti esistenti tra l’episcopato, i territori plebani e i monasteri, a partire dal centro religioso e culturale di S. Giulia.
I diversi contributi consentono di fare il punto sullo stato delle ricerche, e insieme propongono nuovi approfondimenti di natura liturgica e filologica, nonché quadri critici di riferimento, utili al fine di una sintesi valida per una più articolata storia della città e della diocesi di Brescia in età comunale.
€ 30,00
La devozione confraternale per la Passione di Cristo nel tardo Medioevo
digital

formato:
Capitolo


Anno:
2005
€ 6,00
Gli arcivescovi di Benevento, la tiara e l'imitazione della simbologia del papato: tra equivoci "involontari" e strategie di legittimazione
digital

formato:
Articolo
| RIVISTA DI STORIA DELLA CHIESA IN ITALIA - 2005 - 2


Anno:
2005
€ 6,00
Istituzioni ecclesiastiche della Liguria medievale. A proposito di un recente volume
digital

formato:
Articolo
| RIVISTA DI STORIA DELLA CHIESA IN ITALIA - 2003 - 2


Anno:
2003
€ 6,00
I conti di Biandrate e le loro clientele vassallatiche alla prima crociata
digital

formato:
Capitolo


Anno:
2003
€ 6,00
Deus non voluit. I Lombardi alla prima crociata (1100-1101). Dal mito alla ricostruzione della realtà

Anno:
2003
L’arcivescovo Anselmo IV da Bovisio e la classe dirigente nobiliare del Regnum Longobardorum, guidata dal conte Alberto di Biandrate e dal conte Alberto di Parma, raggiunsero Costantinopoli nel 1100. Uniti a gruppi di milites legati a Rainaldo di Saint Gilles e a contingenti di cavalieri tedeschi e della Francia settentrionale, marciarono verso il cuore della potenza musulmana (il Khorasan) per conquistarne la capitale, Baghdad. Il disegno strategico era straordinario; notevoli erano l’organizzazione e l’armamento dell’esercito dei cavalieri lombardi. I primi scontri con i turchi furono vittoriosi; i crociati conquistarono alcune fortezze e la città di Ankara. Tuttavia la spedizione finì in tragedia. Circondati, fra le aride montagne dell’Anatolia, dalle forze degli emirati musulmani che avevano ritrovato l’unità politica, stremati dal caldo e dalla sete, i crociati furono più volte attaccati. Tentarono la sorte con un’impegnativa battaglia, il cui esito rimase incerto. Molti lombardi, fra cui l’arcivescovo, furono gravemente feriti o morirono. Nella notte, presi dal panico, i cavalieri abbandonarono il campo e i pedoni, che vennero sterminati dai turchi. La causa di tale fallimento non va però ricercata nello scarso coraggio o nella carente organizzazione dei lombardi, ma piuttosto nella forza unitaria dei principati turchi e nella difficoltà dei crociati ad adattarsi alla tecnica militare degli avversari che faceva largo uso di arcieri armati con potenti archi cornei e di osso. È questa la novità principale emersa dall’analisi dei fatti presentata durante il convegno «I Lombardi alla prima crociata (1100-1101). Dal mito alla ricostruzione della realtà», tenutosi a Milano nel dicembre 1999, i cui atti vengono pubblicati nel presente volume.
€ 25,00
Dove va la storiografia monastica in Europa?. Temi e metodi di ricerca per lo studio della vita monastica e regolare in età medievale alle soglie del terzo millennio

Anno:
2001
Lo studio della storia degli ordini religiosi medievali di matrice monastica o canonicale ha vissuto negli ultimi due decenni del XX secolo profonde trasformazioni metodologiche, che hanno influenzato le tematiche, oggetto di indagine, e le interpretazioni tradizionali. Questo volume, i cui saggi spaziano sull'intera area europea e nord americana, indagando le origini e gli sviluppi delle primitive congregazioni monastiche e dei maggiori ordini religiosi medievali, vuole essere una testimonianza della vivacità del dibattito che molti studiosi ebbero a Brescia nel marzo 2000, e insieme uno stimolo per le future ricerche. Emerge come gli studi istituzionali, socioeconomici, culturali, liturgici, agiografici e canonistici sulla quotidianità religiosa di coloro che vivevano secundum Regulam necessitino di conoscenze maggiori nell'ambito delle fonti, che in molti casi sono ancora inesplorate. È in questo senso che gli autori dei saggi qui raccolti auspicano che i giovani studiosi siano indirizzati verso l'esplorazione degli archivi, i cui documenti vanno tuttavia interpretati sulla base delle acquisizioni storiografiche emerse durante l'incontro di Brescia. Appaiono così alcune indicazioni che possono illuminare gli studi di questo settore per gli anni futuri, utili ai ricercatori universitari, ma anche a quanti si dilettano di storia locale di monasteri e canoniche.
€ 41,00
Il concetto geografico-politico di Lombardia nel Medioevo
digital

formato:
Articolo
| VITA E PENSIERO - 1996 - 10


Anno:
1996
€ 4,00
Insegnanti e testo nello studio della storia
digital

formato:
Articolo
| VITA E PENSIERO - 1988 - 6


Anno:
1988
€ 4,00
774: un problema storiografico
digital

formato:
Articolo
| VITA E PENSIERO - 1974 - 4-5-6


Anno:
1974
€ 4,00
Per la datazione del codice «De advocatis» della «Imitazione di Cristo»
digital

formato:
Articolo
| AEVUM - 1970 - 3


Anno:
05/1970
€ 6,00
Longobardia e longobardi nell'Italia meridionale. Le istituzioni ecclesiastiche

Anno:
1996
Il Centro di Cultura di Benevento dell’Università Cattolica intende muoversi nell’ambito della civiltà longobarda, radicatasi all’inizio del Medioevo nella terra dell’antico Sannio, a cominciare dallo studio delle istituzioni ecclesiastiche del ducato, che tanta parte ebbero nello sviluppo della sua storia. Il presente Convegno è un passo concreto in questa direzione. I contributi dei maestri, che hanno partecipato ai lavori, consentono di cogliere il ruolo svolto in queste terre dal messaggio cristiano, ricevuto e quasi fatto proprio dai longobardi, che si erano spinti nella conquista dell’Italia fino all’antico Sannio.
€ 31,00
News
11.02.2021
Demonumentalizzare Dante per comprenderlo
Anteprima del libro "Dante in Conclave. La Lettera ai cardinali" dello storico Gian Luca Potestà.
22.02.2021
Armida Barelli e il miracolo del Sacro Cuore
Ad Armida Barelli, prima amministratrice di Vita e Pensiero presto beata, si deve l'intitolazione dell'Università Cattolica al Sacro Cuore, la storia.
16.02.2021
Il prezzo di un futuro con bambini-merce
Intervista ad Alessio Musio, docente di Filosofia morale dell'Università Cattolica, autore di "Baby boom".
13.01.2021
Dostoevskij e la bellezza che salverà il mondo (forse)
Omaggio a Dostoevskij con un passo del libro "La bellezza complice" di Giuliano Zanchi, una rilettura di quella travisata "bellezza che salverà il mondo".