Giorgio La Pira
Libri dell'autore
Lettere alla sorella Peppina e ai familiari

Anno:
1993
Questo libro «raccoglie le lettere "del ceppo" di Giorgio La Pira, destinate quasi tutte alla sorella Peppina
€ 7,75
Lettere al Carmelo

Anno:
1987
«La Pira avrebbe potuto raccontare ben altri avvenimenti, ma quando scrive alle Carmelitane affiora una diversa dimensione... Lo sguardo è subito in alto, volto all'essenziale» Bruno Maggioni
€ 6,71
Lettere a casa (1926-1977)

Anno:
1981
Le lettere qui raccolte sono quelle che si dicevano un tempo «lettere familiari». Ma sono lettere, come ognuno potrà vedere da sé, che ci rivelano ora un La Pira fin qui inedito.
€ 8,78
Dalla «terrazza mariana» di Cestokowa un messaggio di pacificazione
digital

formato:
Articolo
| VITA E PENSIERO - 1979 - 7-8


Anno:
1979
€ 4,00
Ancora sulle "nuove frontiere"
digital

formato:
Articolo
| VITA E PENSIERO - 1972 - 1-2


Anno:
1972
€ 4,00
L'anima di un apostolo. Vita interiore di Ludovico Necchi

Anno:
1932
Dalle pagine del volume emerge la biografia interiore di un grande uomo di scienza e di fede quale fu Vico Necchi e, insieme, la visione spirituale e la passione religiosa di Giorgio La Pira.
€ 7,23
Lettere alle claustrali

Anno:
1978
«Chi voglia cogliere non qual che aspetto della personalità di La Pira e afferrare il segreto pulsare che ne illuminava tutta la vita dandole un senso di profonda unità, deve leggere queste lettere» Giuseppe Lazzati
€ 18,59
News
11.02.2021
Demonumentalizzare Dante per comprenderlo
Anteprima del libro "Dante in Conclave. La Lettera ai cardinali" dello storico Gian Luca Potestà.
22.02.2021
Armida Barelli e il miracolo del Sacro Cuore
Ad Armida Barelli, prima amministratrice di Vita e Pensiero presto beata, si deve l'intitolazione dell'Università Cattolica al Sacro Cuore, la storia.
16.02.2021
Il prezzo di un futuro con bambini-merce
Intervista ad Alessio Musio, docente di Filosofia morale dell'Università Cattolica, autore di "Baby boom".
13.01.2021
Dostoevskij e la bellezza che salverà il mondo (forse)
Omaggio a Dostoevskij con un passo del libro "La bellezza complice" di Giuliano Zanchi, una rilettura di quella travisata "bellezza che salverà il mondo".