Giuseppe Angelini
Titoli dell'autore
«Quando Israele era un fanciullo, io l’ho amato…».
Fiducia infantile e speranza adulta
digital

Anno:
2016
Che cosa è la speranza? Come rimediare al suo attuale venir meno? Sono le impegnative domande che mons. Giuseppe Angelini, docente di Teologia morale alla Facoltà teologica di Milano, affronta in questo breve ma denso saggio. L’Autore afferma che esiste una relazione stretta tra crisi morale del nostro tempo e il suo difetto di speranza: questa tesi è svolta a partire dalla considerazione del tratto adolescenziale che caratterizza l’odierna cultura diffusa, quell’interminabile sperimentare che è diventato filosofia di vita universale...
€ 3,60
Il vangelo della misericordia, oggi.
Emozione e virtù
digital

Anno:
2015
Il prossimo 8 dicembre si aprirà il Giubileo straordinario, indetto da papa Francesco per favorire nei credenti «un vero incontro con la Misericordia di Dio». Il tema, centrale nel magistero papale, viene identificato come sintesi del messaggio evangelico e tratto più qualificante del messaggio di Gesù...
€ 3,60
Per educare un figlio ci vuole un villaggio
digital

Anno:
2014
Quali sono oggi le cause della grande precarietà delle scelte di vita, come il matrimonio, il sacerdozio o la vita religiosa? Da questa domanda muoveva l’articolo di don Aristide Fumagalli...
€ 3,60
Fede e cultura. Un rapporto da precisare
digital

Anno:
2013
Ritorniamo sul tema della fede con questa articolata riflessione di
mons. Giuseppe Angelini, docente di Teologia morale presso la Facoltà
teologica dell’Italia settentrionale. «La Chiesa italiana – afferma l’Autore
– con il suo progetto ha riconosciuto che il mutamento culturale
costituisce il fattore fondamentale di crisi della fede». La fede
cioè incontra difficoltà a diventare principio di vita a motivo della
rapida trasformazione antropologica in atto. Alla luce di questo dato
si profila quale compito per il ministero pastorale la comprensione
dei codici culturali mediante i quali le persone oggi concretamente si
riferiscono ai significati fondamentali della vita. Chiarire la dinamica
dei rapporti tra cultura ed esperienza personale, in particolare tra
cultura e pratica della fede, appare particolarmente importante perché
la parola cristiana possa essere effettivamente comunicata agli
uomini di questo tempo.
€ 4,00
L’educazione cristiana. I nodi teorici fondamentali
digital

Anno:
2010
Con questo saggio mons. Giuseppe Angelini, docente di Teologia
morale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, ritorna
sulla questione educativa trattando i nodi teorici che, chiariti, permettono
di sviluppare in modo proficuo il tema dell’educazione morale
e religiosa. La riflessione è guidata dalla convinzione che una
buona teoria cristiana sul tema debba confrontarsi con le coordinate
antropologiche dentro le quali il nostro tempo pensa la cultura e
quindi l’educazione. La fede infatti propone una comprensione del
compito educativo che, forte della convinzione circa la sua ascendenza
‘rivelata’, deve porsi in consapevole dialettica con la cultura
odierna. Così il saggio, dopo l’attenta e laboriosa analisi delle problematiche
che riguardano la relazione fra cultura, libertà e verità, si
conclude presentando sinteticamente le linee caratteristiche di
un’educazione cristiana, ispirata cioè al modello di comprensione
della condizione umana suggerito dalla tradizione della fede biblica.
€ 4,00
L’educazione cristiana. Congiuntura storica e riflessione teorica
digital

Anno:
2009
Come è noto, la CEI ha indicato l’‘educazione’ – «vera emergenza
della nostra epoca» – quale tema per gli Orientamenti pastorali del
prossimo decennio 2010-2020. I lettori avranno constatato che a
questo tema, complesso e relativamente poco frequentato dalla
teologia, la Rivista sta dedicando una serie di contributi di approfondimento.
Lo studio di mons. Giuseppe Angelini (docente di
Teologia morale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale,
da sempre attento alle tematiche in questione, come testimoniano
le sue numerose pubblicazioni in materia) analizza lo stato attuale
della ‘questione educazione’ (nella Chiesa e nella società civile) chiarificando
i profili teorici che, in maniera quasi sempre implicita, soggiacciono
all’azione educativa. Si tratta di un contributo ricco e originale,
che sottolinea quanto sia importante una riflessione adeguata
perché possa essere svolto efficacemente quel compito educativo
che oggi agli occhi dei padri e delle madri appare molto laborioso.
€ 4,00
La testimonianza apostolica e la coscienza
digital

Anno:
2007
Questo articolo conclude la serie che mons. Giuseppe Angelini (docente di Teologia morale alla Facoltà teologica di Milano) ha dedicato alla categoria di ‘testimonianza’, una parola-chiave del cattolicesimo postconciliare. Dopo un chiarimento preliminare sulle radici antropologiche della testimonianza (4/2007, pp. 275-288), l’Autore aveva approfondito il profilo testimoniale delle parole e dei gesti di Gesù come emergono dalle narrazioni evangeliche (6/2007, pp. 440-453). Queste pagine si soffermano infine sulla forma che la testimonianza assume nella predicazione apostolica, in riferimento agli Atti e all’epistolario paolino. Nel primo caso la memoria di Gesù consente l’interpretazione del presente, e insieme i conflitti del presente illuminano quella verità dei gesti e delle parole di Gesù che prima sfuggiva. Le lettere di Paolo poi mostrano la stretta correlazione tra la testimonianza evangelica e la testimonianza muta che di Dio è offerta dalla coscienza di ciascuno.
€ 4,00
«In testimonianza per loro». Gesù chiede la testimonianza, e la istruisce
digital

Anno:
2007
La riflessione di mons. Giuseppe Angelini (docente di Teologia morale alla Facoltà teologica di Milano) sulla testimonianza avviata sul numero di aprile prosegue ora focalizzandosi sul ministero pubblico di Gesù. In particolare, l’Autore riprende il tema del segreto messianico, tipico del vangelo di Marco: i miracoli inducono i discepoli a dare pubblicità precipitosa ai suoi gesti, ma il Maestro li ammonisce a desistere, in attesa che il senso del suo operato si manifesti nel compimento della sua vita, sulla Croce. Questo aspetto del ministero di Gesù ci istruisce sul contenuto e sullo stile della testimonianza cristiana. Essa è tale quando la sua verità, la grazia di Dio, viene fatta propria dal discepolo nella ‘distanza’ della preghiera, che lo custodisce dal clamore e dell’attesa delle folle, spesso fuorvianti.
€ 4,00
Il ritorno della testimonianza. Le sue ragioni e i suoi problemi
digital

Anno:
2007
‘Testimonianza’ è diventata parola strategica del cattolicesimo postconciliare, fino al Convegno di Verona che l’ha ripresa come figura sintetica per dire oggi il compito del credente e della Chiesa tutta. La riflessione di mons. Giuseppe Angelini (docente di Teologia morale alla Facoltà teologica di Milano) mira alla rigorizzazione del termine, riportandolo alla sua origine neotestamentaria, dove appare sullo sfondo conflittuale del ‘processo’ che il ‘mondo’ intenta a Gesù. Lì i discepoli sono chiamati a testimoniare in favore di Gesù, verità di Dio. «La presenza cristiana nel mondo – è la tesi sostenuta – assume di necessità la forma della testimonianza, a motivo del fatto che il mondo tiene nascosta la verità radicale, da sempre inscritta nelle forme dell’esperienza umana universale. La verità radicale è quella di Dio». Dopo questo chiarimento preliminare delle radici antropologiche della testimonianza, in un prossimo contributo l’Autore illustrerà come essa prenda forma alla luce della fede nel Vangelo e del suo giudizio sul ‘mondo’.
€ 4,00
Che cosa significa generare? Un difetto di riflessione e le sue ragioni
digital

Anno:
2005
Nel dibattito pubblico sul prossimo referendum pare assente la considerazione di una tematica essenziale quale il senso della generazione umana. La cosa – afferma mons. Giuseppe Angelini (preside della Facoltà teologica di Milano) – ha di che sorprendere, dato il rilievo che l’atto del generare assume rispetto non solo alla procreazione assistita, ma anche all’esperienza umana tutta: è infatti dall’esperienza della paternità/maternità e della figliolanza che scaturiscono i significati radicali del vivere. Ma chiarificare il senso della generazione esigerebbe di affrontare scenari teorici come il rapporto tra cultura e natura, la privatizzazione della coscienza e il conseguente illanguidimento della morale, compito nei confronti del quale la cultura odierna è riluttante. «Questi complessi scenari che stanno sullo sfondo occorre chiarire, per istruire le stesse questioni poste dal prossimo referendum. I chiarimenti auspicati non saranno certo sufficienti a risolvere le questioni legislative. E tuttavia essi sono in ogni caso indispensabili: per aiutare la coscienza del singolo, cristiano e anche non cristiano; e anche per partecipare al dibattito pubblico in forme più pertinenti e produttive».
€ 4,00
News
28.02.2023
Ezio Franceschini, il rettore partigiano
In occasione dei 40 anni dalla morte, ricordiamo la storia di Ezio Franceschini, latinista, partigiano e rettore dell'Università Cattolica.
27.03.2015
Ricordando Bontadini nel giorno della sua nascita
Il 27 marzo 1903 nasceva a Milano Gustavo Bontadini, uno dei più grandi filosofi italiani. Lo ricordiamo pubblicando la sua ultima intervista.
16.03.2023
Incontri favolosi di Silvano Petrosino a Gorgonzola
Lunedì 20 marzo e lunedì 27 marzo, alle 21:00, l'autore di "Le fiabe non raccontano favole" al Cinema Teatro Sala Argentia.
14.10.2022
Scopri e partecipa alla Scuola di lettura
La seconda edizione della kermesse culturale Viva il lettore, rivolta agli studenti universitari e agli adulti.