Milena Santerini
Titoli dell'autore
I mille volti del neo-antisemitismo
digital

formato:
Articolo
| VITA E PENSIERO - 2020 - 2


Anno:
2020
Si va dalla banalizzazione alla negazione della Shoah, con gesti di intimidazione e violenza che toccano molti Paesi occidentali. E che nell’Est europeo e nei Paesi arabi assumono toni parossistici. Un fenomeno di odio che esplode soprattutto su internet.
€ 4,00
Il pedagogista nei servizi alla persona e nelle politiche giovanili

Anno:
2019
Il volume di Marisa Musaio analizza il ruolo chiave esercitato da educatori e pedagogisti sia nell’ambito dei servizi alla persona, sia nel contesto degli interventi a favore dei giovani e delle loro creatività.
€ 14,00
Violenza a scuola: occorre un nuovo patto educativo
digital

formato:
Articolo
| VITA E PENSIERO - 2018 - 4


Anno:
2018
Insegnanti maltrattati da genitori e studenti, casi di bullismo sempre più frequenti: alcuni fatti di cronaca rilanciano la necessità di un discorso pubblico sull’educazione. Senza ripristinare modelli tradizionali: scopo della scuola è sempre l’inclusività.
€ 4,00
La scuola dell’altro. Intercultura e formazione degli insegnanti
digital

formato:
Capitolo


Anno:
2004
€ 6,00
Memoria della Shoah e coscienza della scuola

Anno:
1999
«Purtroppo non possiamo affermare che in questi cinquant’anni la scuola abbia brillato per elaborazione culturale ed educativa sui grandi, drammatici eventi della storia contemporanea. Solo di recente si è avuto un significativo risveglio intorno ai temi dei vari olocausti del nostro secolo. Ciò documenta e al tempo stesso sollecita il presente volume, raccogliendo esperienze, percorsi didattici, riflessioni sulla scuola come luogo di trasmissione alle nuove generazioni della memoria del genocidio ebraico. Certo, la portata dell’evento-Shoah è complessa, variegata, tale da indurre a elaborare interpretazioni solo a lunga scadenza e attraverso un lavoro graduale di ascolto delle testimonianze e di raccolta del materiale. La Shoah è diventata, insomma, un grande libro della memoria. Ma se è vero che per fare coscienza della Shoah occorrono tempo e preparazione educativa, è pur vero che la memoria va sostanziata, soprattutto per le giovani generazioni, da un’attenzione altrettanto forte ai problemi del presente. Sarebbe un grave errore educativo indulgere sulla memoria del passato e lasciare i giovani soli ad affrontare le urgenze di oggi. La tematica della Shoah è, quindi, questione di recupero culturale, di ridefinizione dei fini dell’educazione, di ricomposizione dell’unità delle coscienze individuali e collettive attraverso l’opportunità di vivere esperienze significative e condivise. Per questo proprio la scuola – una scuola ricca di valenze educative e formative – rappresenta il terreno più idoneo per ‘fare memoria’, per tenere desta la coscienza sul presente, per sollecitare all’immaginazione e al progetto» (dall’Introduzione di Giuseppe Vico).
€ 15,00
Educare alla solidarietà. Aspetti formativi del volontariato
digital

formato:
Articolo
| VITA E PENSIERO - 1993 - 2


Anno:
1993
€ 4,00
News
28.06.2022
Lo straordinario valore dell'ordinaria pubblica amministrazione
Aldo Travi, autore di "Pubblica amministrazione: burocrazia o servizio al cittadino?" racconta la complessità di un servizio necessario, se efficiente.
10.05.2022
Abbiamo perso l'anima?
Anteprima del libro di Catherine Ternynck, "La possibilità dell'anima", una profonda riflessione su una parola che è più di un soffio.
28.04.2022
I libri dedicati ad Armida Barelli
Le iniziative editoriali dedicate alla Sorella Maggiore, per ricostruirne il pensiero e la vita in occasione della beatificazione del 30 aprile.
11.04.2022
L'icona, finestra dell'Oltre
Intervista a Giuliano Zanchi, autore di "Icone dell'esilio. Immagini vive nell'epoca dell'Arte e della Ragione".