Paolo Braga
Titoli dell'autore
The Italian Storytelling Approach to TV Seriality Compared to the US Method. A Case Study
digital

Anno:
01/2020
Each industry has its own way of crafting stories for TV. Different organizational models in the task of breaking down stories; the influence of titles which have been successful in a particular market; the unique viewing attitudes of a domestic audience… all these factors make screenwriters adopt a combination of writing techniques peculiar to each country. Even if the US writing school has imposed itself as a universal standard – the “orthodoxy” – deviations from its lessons – slight or significant, depending on the case – define the originality of an industry’s storytelling...
€ 6,00
Gianfranco Bettetini. Media, linguaggi, valori

Anno:
2018
In questa lunga intervista realizzata poco prima della sua morte, Gianfranco Bettetini ripercorre gli elementi centrali del suo ampio lavoro teorico.
€ 12,00
La crisi del padre nelle serie ‘cable’ statunitensi: i casi di ‘‘Mad Men’’, ‘‘Breaking Bad’’ e ‘‘In Treatment’’ - The crisis of the father figure in US cable series: the cases of ‘‘Mad Men’’ , ‘‘Breaking Bad’’ and ‘‘In Treatment’’
digital

Anno:
2014
The article analyzes some screenwriting techniques used in the critically acclaimed US cable Tv series Mad Men, Breaking Bad and In Treatment. It highlights the means by which viewers are induced to empathize with the protagonists of these series, who are all antiheroes, fathers in a middle age crisis...
€ 6,00
L’esplorazione del tema in “Million Dollar Baby” - Exploring the theme in “Million Dollar Baby”
digital

Anno:
2014
The essay analyzes the film Million Dollar Baby (USA 2004), directed by Clint Eastwood and written by Paul Haggis, focusing on the screenplay and on the way it adapts a short story by F.X. Toole...
€ 6,00
«A Few Good Men»: quando l’adattamento realizza l’originale
digital

Anno:
2011
RIASSUNTO
L’articolo analizza l’adattamento di A Few Good Men, pièce andata in scena a Broadway nel 1989, divenuta nel 1992 un film di successo, diretto da Rob Reiner, con sceneggiatura firmata dallo stesso autore dell’originale teatrale: Aaron Sorkin. L’interesse per questo adattamento nasce dal suo essere consistito in un’opera di perfezionamento. Da un lato, infatti, il film è indicativo delle caratteristiche che il cinema cerca in un copione teatrale – caratteristiche che la pièce di Sorkin già incorporava in gran misura. D’altro canto, essendo il frutto di pochi, mirati interventi di modifica su un materiale di partenza assai valido, il film è anche rivelatore di quanto in America il processo di sviluppo di un progetto cinematografico sia rodato per ‘spremere’ da una storia il massimo possibile, fin nel dettaglio. Il contributo si concentra in modo particolare sui passaggi che più hanno impegnato la riscrittura di Sorkin: la modifica della svolta determinante nell’indagine condotta dal protagonista, per adeguarla alle esigenze visive del cinema; l’incremento della tensione nel finale della storia, per renderlo più rispondente alle esigenze spettacolari di un film di Hollywood.
SUMMARY
The article discusses the adaptation of A Few Good Men; play staged on Broadway in 1989, and turned into a successful film in 1992, directed by Rob Reiner, with screenplay signed by the same author as the original stage production: Aaron Sorkin. The interest for this adaptation arises from its consisting in a work of improvement. On the one hand, the film shows the characteristics that cinema wants to find in a theatrical script – characteristics that Sorkin’s play already incorporated to a large extent. On the other hand, being the result of a few, targeted interventions to change on an extremely valid source material, the film also reveals that, in America, the process of developing a film project aims at squeezing the highest number of details possible from a story. The contribution specifically focuses on the steps that mostly involved Sorkin’s rewriting: the modification in the decisive turning point in the investigation conducted by the protagonist, in order to adapt it to the visual needs of cinema; the increase in the story tension, to make it more responsive to the needs of a spectacular Hollywood movie.
€ 6,00
COMUNICAZIONI SOCIALI - 2014 - 2. Raccontare le soglie della vita. I temi bioetici di inizio e fine vita nel cinema e nella serialità televisiva
digital

Anno:
2014
Numero 2 del 2014 della rivista "Comunicazioni Sociali"
COMUNICAZIONI SOCIALI - 2011 - 3. Di scena in scena
digital

Anno:
2011
Numero tre del 2011 della rivista "Comunicazioni Sociali"
News
17.03.2023
Leadership di cura a Roma
Mercoledì 29 marzo alle 17:00 la presentazione del libro di Valeria Cantoni Mamiani presso la Scuola Nazionale dell'Amministrazione.
10.03.2023
La sfida di una cultura digitale
Anteprima dal libro di Caio e Soldavini "Digitalizzazione. Per un nuovo rinascimento italiano", collana "Piccola biblioteca per un Paese normale".
28.02.2023
Ezio Franceschini, il rettore partigiano
In occasione dei 40 anni dalla morte, ricordiamo la storia di Ezio Franceschini, latinista, partigiano e rettore dell'Università Cattolica.
14.10.2022
Scopri e partecipa alla Scuola di lettura
La seconda edizione della kermesse culturale Viva il lettore, rivolta agli studenti universitari e agli adulti.