Filosofia medievale
Dante e le grandi questioni escatologiche
Anno:
2022
I contributi raccolti in questo volume indagano i temi escatologici presenti nella tradizione in cui l’Alighieri affonda le radici partendo da ambiti disciplinari diversi (teologico, biblico, filosofico, linguistico, storico, artistico).
€ 25,00
Metamorfosi dell'antico in Dante. Dal primo motore al primo amore
Anno:
2021
Alessandro Ghisalberti traccia una originale chiave di lettura del cammino intellettuale che Dante ha percorso nella continua trasposizione-trasfigurazione dei miti e dei testi della classicità.
€ 20,00
La Summa theologiae di Tommaso d'Aquino. Una biografia
Anno:
2021
La biografia della più importante e imponente opera teologica della cristianità medievale: la 'Summa theologiae' di Tommaso d'Aquino.
€ 16,00
La logica di Ockham
Anno:
2012
Guglielmo di Ockham (1280ca-1349), maestro francescano all'Università di Oxford, versatile figura di intellettuale, viene vari
Giovanni Duns Scoto e il problema del fondamento
digital
Anno:
2010
Paola Müller, professore associato presso il Dipartimento di Filosofia della facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Cattolica di Milano, analizza in questo testo il rapporto tra Giovanni Duns Scoto e il problema del fondamento
€ 4,00
Aristotelismo difficile. L'intelletto umano nella prospettiva di Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Sigieri di Brabante
Anno:
2010
L'anima umana, la sua natura e il suo destino sono stati tra i temi più appassionanti della filosofia medioevale
Le teorie neoplatoniche del simbolo. Il caso di Giovanni Eriugena
Anno:
2008
Il volume si propone di distinguere allegoria, metafora e simbolo, ovvero le principali forme di significazione traslata della
€ 21,00
Storia della filosofia medievale. Dalla patristica al secolo XIV
Anno:
2006
Dall’incontro del Cristianesimo con la filosofia greco-romana fino all’autonoma elaborazione di dottrine: tutta la storia della filosofia medievale raccontata da Sofia Vanni Rovighi.
€ 20,00
Alano di Lilla. Dalla metafisica alla prassi
Anno:
2005
Oggetto di una recente riscoperta, soprattutto in ambito francese e tedesco, l’opera di Alano di Lilla si presenta a prima vista come l’enigmatico opus di un poligrafo inesauribile, il quale varia dalla poesia alla teoresi, dai sermoni all’apologetica del Cattolicesimo. È possibile invece che, dietro a questa apparente frammentazione, si celino un progetto ben preciso e una visione unitaria? Tale è la convinzione espressa da Carlo Chiurco: in questo volume egli mostra come il fondamento di tale visione vada ricercato là dove Alano stesso, talvolta in modo volutamente ermetico, lo aveva posto, ovvero nella superiorità della teologia, cioè della metafisica, tanto rispetto al piano naturale quanto rispetto a tutti gli altri saperi. Investita di questo ruolo regale, la metafisica inizia così un lungo e faticoso percorso che la porta, in una visione grandiosa degna del miglior universalismo medievale, a restaurare la perduta armonia del cosmo e l’unità dell’ordine della sapientia. Un disegno in cui la metafisica e la prassi, la teoresi e l’etica appaiono compenetrate in modo originario e indissolubile.
La felicità del bene. Una rilettura di Tommaso d'Aquino
Anno:
2002
Il saggio di Giacomo Samek Lodovici invita ad una riconsiderazione dell’etica filosofica di Tommaso d’Aquino
L' impossibile volere. Tommaso d'Aquino, i tomisti e la volontà
Anno:
2002
Volere l'impossibile è un'espressione linguistica e, insieme, un'esperienza umana
L'intellettualismo di san Tommaso
Anno:
2000
La bibliografia intorno a Tommaso è sterminata, ma non sono molti i libri come quello che il lettore ha tra mano. L'ha scritto agli inizi del nostro secolo un giovane gesuita di straordinario talento, purtroppo strappato prestissimo agli studi e poi perito nel dramma della prima guerra mondiale. Come tutti i grandi libri, anche questo ha avuto un influsso rilevante sulle ricerche filosofiche e teologiche del nostro secolo. Autori come H. de Lubac e K. Rahner se ne dichiarano debitori. Ma altri nomi di spicco potrebbero essere citati (H.U. von Balthasar, P. Teilhard de Chardin, E. Gilson...). Il contributo di Rousselot, in effetti, può esser considerato uno dei primi frutti, e dei migliori, di quell'energico rinnovamento degli studi fommasiani che, dopo la Aeterni Patris (1979), ha avuto una storia lunga e complessa ed è ancora in pieno svolgimento. Quale contributo? Una rivendicazione dell'intelligenza come vero nome dell'essere. Alla sequela di Tommaso, Rousselot invita, però, a trattare l'intelligenza come il senso dell'essere, perché è «il senso del divino». Essa è l'impronta del divino in noi e permette il rapporto nostro col divino in sé. In ogni caso, è la facoltà che fa essere in altro. Dove «altro» vale anzitutto come altri, cioè come un'altra soggettività intelligente. Questa, secondo il suo stesso Autore, è «I'idea più importante» del libro.
€ 23,00
News
18.03.2024
La cura di sé, dell'altro, del mondo
Martedì 19 marzo a Lecco, la presentazione del libro di Luigina Mortari al festival LeggerMente.
07.03.2024
Noemi Satta: i due appuntamenti in Sardegna
Martedì 19 marzo e Mercoledì 20 marzo, le presentazioni di "La cultura cura" al Festival Liquida.
26.02.2024
I giovani in solitaria ricerca di Dio, lontani dalla Chiesa
Le giovanni donne sempre più lontane, i giovani in solitaria ricerca, il dovere degli adulti di mettersi in ascolto: Paola Bignardi racconta il libro-inchiesta "Dio, dove sei?".
26.02.2024
Il tempo dell'annuncio
Un estratto dal libro del teologo Tomáš Halík "Un tempo per piantare e un tempo per sradicare. Quaresima e Pasqua di un'epoca inquieta".