Filosofia teoretica - tutti i libri per gli amanti del genere Filosofia teoretica - Vita e Pensiero (2)

Filosofia teoretica

Nascondimento e rivelazione Nascondimento e rivelazione
Anno: 2006
Non è possibile dubitare che le cose del mondo nel quale abitiamo – le pietre, i monti, i laghi, le stelle, le piante, gli animali, il sangue... – ci si mostrino, ci si manifestino. Le distinguiamo, infatti, le osserviamo, ne parliamo in continuazione, le usiamo, le trattiamo in modo diverso a seconda di come esse, appunto, diversamente si manifestano. Ma, d’altra parte, non è possibile neppure dubitare che tutte queste cose, prese sia singolarmente sia collettivamente, in un certo modo sfuggano alla nostra osservazione e alla nostra conoscenza. Molte strutture da cui esse sono costituite e molte leggi da cui sono guidate nei loro comportamenti rimangono ignote. Quanto più la scienza attraverso i secoli è riuscita a manifestarle, tanto più si è accorta e ha dimostrato, soprattutto in questi ultimi tempi, che vi sono dei limiti invalicabili in questa radicale impresa. Nasce allora il fondamentale problema: questa mancanza di manifestazione, che accompagna tutte le cose e tutti i viventi a cui esse si manifestano, è una loro mancanza di essere o è soltanto il nascondimento di parte del loro essere? L’analisi condotta in questo libro del modo nel quale avvengono questa manifestazione e questa perdita porta decisamente alla seconda alternativa. Manifestazione e nascondimento delle cose e dei viventi appaiono allora come i problemi che stanno alla base della loro vita e della loro morte, avvolti però in una nuova luce. E in una nuova luce si presentano anche gli strumenti sovrani che accompagnano e promuovono il cammino verso la loro soluzione: la scienza, la filosofia, la religione.
€ 13,00
Riflessività e coscienza simbolica Riflessività e coscienza simbolica
Anno: 2006
In questo volume sono raccolti diversi studi, ormai dispersi e quasi introvabili, dedicati da Roberto Nebuloni ad Adorno, Horkheimer, Marcuse, Schütz e, successivamente, a Lagneau, Madinier, Nabert, Thévenaz: diverse tradizioni di pensiero – la francofortese, la fenomenologica e infine la Filosofia riflessiva – che Nebuloni attraversa ricostruendone con scrupolo i passaggi più significativi, certamente decisivi per il pensiero filosofico del Novecento. Ma Nebuloni si volge ai propri autori anche con un forte interesse teoretico, sollecitandone fra l’altro l’impensato e aprendo così prospettive nuove, spesso disattese dalla critica. Per questa via, oltre che una corretta ricostruzione dei diversi contesti speculativi, gli scritti di Roberto Nebuloni finiscono per offrirci anche una duplice proposta di pensiero: da un lato la prospettiva che torna a prefigurare un pensiero dell’assoluto, ma in termini discreti e con il rigore di una riflessione trascendentale, dall’altra la riflessione che si raccoglie sulla potenza del linguaggio simbolico inteso come il luogo privilegiato in cui viene infine a parola l’indicibile presenza del sacro.
€ 20,00
Il soggetto e la differenza. La ricezione del pensiero di Heidegger nella filosofia francese Il soggetto e la differenza - La ricezione del pensiero di Heidegger nella filosofia francese
Anno: 2004
La diffusione del pensiero di Heidegger in Francia è uno dei fenomeni culturali più emblematici e originali che abbiano attraversato l’orizzonte filosofico del Novecento. Rimasto a lungo inesplorato, esso si impone all’attenzione per la trasversalità storiografica con la quale si è affermato e per la ricchezza di provocazioni teoretiche che ha saputo evocare nel panorama speculativo francese. Lo studio qui proposto si snoda lungo un registro investigativo duplice, in cui la ricostruzione storica si salda all’analisi teoretica, facendo così emergere, dietro la complessità dell’evento, il senso di una traccia filosofica unitaria, aperta su una prospettiva ermeneutica inattesa e per questo estremamente feconda.
€ 22,00
In principio era il fine. Ontologia e teleologia in Nicolai Hartmann In principio era il fine - Ontologia e teleologia in Nicolai Hartmann
Anno: 2004
Questo volume ripercorre la formulazione ontologica hartmanniana dai suoi fondamenti sino all'opera postuma "Teleologisches De
€ 13,50
Forme di mondo Forme di mondo
Anno: 2004
L’idea di mondo attraversa il linguaggio quotidiano. Se ne parla come dell’insieme delle cose e dei viventi; per analogia si dice d’un ‘mondo dei valori’ o d’un ‘mondo dell’arte’, dei ‘sentimenti’ e delle ‘passioni’. Se ne parla pure come del ‘regno dei fini’ o, in negativo, come del ‘mondo del male’ o ancora, nell’accezione neotestamentaria, come del saeculum che ha voltato le spalle a Dio. La diversità di questi modi implica un senso comune, sicché dicendo ‘mondo’ si allude a un insieme di cose o eventi omogenei, reciprocamente dati secondo un proprio, intimo coerire. Ma, quando pensiamo al mondo come alla totalità delle cose che sono e che possono essere, non siamo già portati a una lettura più radicale, metafisica o, se si vuole, trascendentale della ‘mondità’? In questo senso si può rintracciare un filo rosso nella storia del pensiero, soprattutto nel percorso che, a partire da Kant, delinea l’idea di mondo in senso trascendentale. Eppure va ricordato che le premesse del pensiero moderno e contemporaneo, anche a questo riguardo, muovono da lontano, nella linea che corre da Eraclito a Platone, sino a Plotino. Attorno a questo tema, tanto seducente quanto complesso, discutono, nel presente volume, studiosi di diverso orientamento. Essi coprono un ampio arco di riferimenti, fra i più significativi per una riflessione sulla considerazione metafisica e trascendentale dell’idea di mondo: da Eraclito a Plotino, da Leibniz a Kant e a Hegel, sino ai protagonisti del pensiero contemporaneo. Ritornano così i grandi nomi della scuola fenomenologica: Husserl, Heidegger, Fink, Patocka, Merleau-Ponty. E, su versanti diversamente orientati ma non sempre difformi, quelli di James, Schütz, Habermas, Bloch.
€ 30,00
Sapere e sperare. Percorso di metafisica Sapere e sperare - Percorso di metafisica
Anno: 2003
Viene qui proposto, in una sequenza di quindici saggi, un percorso di metafisica attento alla riflessione contemporanea e fedele ai capisaldi del pensiero classico. Gli autori di riferimento sono infatti Aristotele, Tommaso, Cartesio, Kant, Blondel, Heidegger, ma anche Lotz, Vattimo, Cacciari, Nabert, Lévinas e Ricoeur. Essendo la filosofia una esperienza spirituale, la prima parte del libro (Problematica) mette l’accento sulla dimensione trascendente del sapere e della libertà. La seconda (Composizione) verifica i limiti di una metafisica dell’essere prettamente epistemologico e propone le modalità di un’altra, che sia attenta alla pratica dei nostri atti umani. La terza parte (Scomposizione) espone le critiche che la tradizione heideggeriana, particolarmente in Italia, ha indirizzato alle metafisiche di ordine sia gnoseologico sia pratico, fino a imbattersi nelle questioni della violenza e della pluralità delle verità. La sezione successiva (Ricomposizione) mostra come la metafisica d’ispirazione trascendentale sia suscettibile di assumere il meglio del tema contemporaneo della ‘differenza’ e di dare così nuovo dinamismo alla metafisica classica. Infine, l’ultima parte (Invocazione) trae dal percorso effettuato gli elementi ragionevoli per affrontare le questioni del male, del perdono e della speranza; sarà a questo punto che le condizioni più specifiche della metafisica dell’autentico atto d’essere potranno venire precisate.
€ 30,00
Il riferimento singolare. Strumentazioni linguistiche Il riferimento singolare - Strumentazioni linguistiche
Anno: 2003
Riferirsi a un oggetto singolo, a un oggetto determinato è una delle funzioni fondamentali del nostro linguaggio e una delle attività più pervasive della nostra vita quotidiana. Ci capita spesso, nella vita di tutti i giorni, di dover far capire a chi ci ascolta o legge verso quale oggetto vogliamo che egli rivolga la sua attenzione. Per poter raggiungere questo scopo abbiamo a disposizione molteplici strumentazioni linguistiche: le descrizioni definite, come «il mio vicino», le descrizioni indefinite, come «un uomo», gli indicali, come «io», i nomi propri. Scopo di questo volume è offrire un’analisi semantica di tali strumenti, facendo tesoro delle più aggiornate teorie elaborate dalla filosofia del linguaggio e dalla linguistica. La domanda di fondo a cui si tenta di dare risposta è la seguente: come facciamo a riferirci al singolo se le nostre conoscenze sono universali e non colgono l’individuo in quanto individuo?
€ 25,00
La persona e i nomi dell'essere. Scritti di filosofia in onore di Virgilio Melchiorre La persona e i nomi dell'essere - Scritti di filosofia in onore di Virgilio Melchiorre
Anno: 2002
La persona e i nomi dell'essere è un'opera in due volumi, curati da Francesco Botturi, Francesco Totaro e Carmelo Vigna, che raccoglie scritti di vari studiosi in onore di Virgilio Melchiorre.
€ 93,00
Dialettica del senso. Percorsi di fenomenologia ontologica Dialettica del senso - Percorsi di fenomenologia ontologica
Anno: 2002
Diversi sono i percorsi e diversi i temi che convengono in questo volume: dalla finitudine dell’esistenza all’incontro col sacro, dalla declinazione drammatica del tempo agli argomenti risolutivi della metafisica, dalla concettualità speculativa al linguaggio dell’analogia e della metafora, dall’identità della coscienza religiosa al suo confronto con i moduli più propri del sapere filosofico. Tuttavia la molteplicità dei percorsi obbedisce a un’unica intenzione speculativa, che per se stessa poteva, appunto, dispiegarsi solo per lati e per approcci concentrici. I principi della tradizione classica vengono così a coniugarsi con i metodi che la modernità, da Cartesio a Husserl, ha via via affinato. Ritorna in tal senso l’analisi della vita coscienziale, orizzonte invalicabile in cui si decide del senso stesso dell’essere. Ma proprio risalendo alle condizioni ultime della coscienza, la ricerca di Melchiorre giunge al versante più alto della domanda filosofica, dove la fenomenologia si traduce in metafisica, dove da ultimo si fa presente il richiamo dell’originario, del primo Principio dell’essere. L’asserto del Principio deve poi incrociarsi con la finitudine e con la storicità dei linguaggi: la sua dizione trapassa, infine, nei modi della concettualità analogica o in quelli dell’espressione poetica, nella ricerca dei rigori logici e insieme nel circolo delle letture ermeneutiche. L’incontro col sacro resta dialetticamente teso fra parola e silenzio. Ed è, insieme, sempre approdo e rinvio, contemplazione e distanza.
€ 25,00
La ricettività dell'intelletto. Lonergan e la ripresa della gnoseologia scolastica nel XX secolo La ricettività dell'intelletto - Lonergan e la ripresa della gnoseologia scolastica nel XX secolo
Anno: 2002
L’analisi della conoscenza umana viene prospettata da Lonergan come «comprensione della comprensione» e il nucleo del suo progetto è costituito dal tentativo di derivare da essa tutte le discipline filosofiche, per ridare loro unità. In Insight, considerato il suo capolavoro filosofico, Lonergan fa derivare dall’epistemologia un’antropologia filosofica, una metafisica, un’etica e una teologia razionale. Questo ampio e originale progetto di tematizzazione filosofica costituisce l’oggetto delle ricerche di Siobhan Nash-Marshall presentate in questo volume. Qui l’autrice esibisce un’approfondita analisi dei testi lonerganiani, prima di procedere alla rigorosa ricostruzione dei nodi speculativi interni e della loro messa in sequenza argomentativa. Siamo introdotti, come ben si può intuire, in un campo ricco e attraente: quello della struttura dell’intelletto umano, dell’esercizio dei suoi atti, dell’espansione delle aree del sapere sino all’ardimento speculativo di Lonergan, che coniuga epistemologia e ontologia. Questa istanza, (sempre ben evidenziata nelle pagine del presente volume), lungi dallo sminuire l’originalità della filosofia di Lonergan, ne accresce lo spessore sul piano storico-critico, la sottrae a ogni accusa di isolamento e la raccomanda ai pensatori di oggi desiderosi di non disperdere la ricchezza rinchiusa in alcune fondamentali matrici del pensiero occidentale.
€ 21,00
Il problema della verità. Heidegger vs Aristotele Il problema della verità - Heidegger vs Aristotele
Anno: 2001
Il problema dell'essere è dominante nella riflessione heideggeriana
€ 24,00
I luoghi del comprendere I luoghi del comprendere
Anno: 2000
Questo volume raccoglie una serie di contributi offerti nel corso di due seminari dedicati allo studio delle «condizioni del sapere». La ricerca, partita dalla rivisitazione del Perì ermeneias di Aristotele e dalla lettura critica che Husserl ne dà nel corso delle sue Ricerche logiche, mirava a comprendere se la dimensione propria della verità debba raccogliersi solo nel campo del giudizio e dei suoi asserti o se invece non debba trovarsi anche in quei modi del pensare e del dire che Aristotele riteneva «significanti» ma non «apofantici».Se, infatti, la dimensione del pensare e del comprendere definisce l'essere dell'uomo, si deve poi delimitare il luogo del vero e del falso entro un aspetto determinato del pensare e del dire? O i diversi modi propri dell'umano devono essere considerati come modi diversi del pensare, come modi che diversamente dischiudono la verità, e che perciò si danno pur sempre come luogo del vero e del falso? Ma allora qual è il rapporto che deve valere fra i modi del giudizio e quelli, ad esempio, della preghiera o dell'espressione poetica? A queste domande gli autori del volume hanno risposto sia sul piano strettamente teoretico, sia sul piano più propriamente storiografico, rivisitando alcune voci del pensiero filosofico, particolarmente rilevanti per la discussione del tema. L'opera di Aristotele e quella di Husserl e Heidegger sono state variamente rivisitate. Ma la riflessione si è anche dispiegata su quegli spazi della filosofia moderna e contemporanea che, passando per Kant e per Hegel, hanno predisposto le diverse modulazioni della recente fenomenologia trascendentale: rilevanti, fra gli altri, i nomi di Cohen, Natorp, Rickert, Dilthey. Non sono peraltro mancate le opportunità per mettere a confronto e, possibilmente, coniugare le prospettive trascendentali della modernità con quelle care al pensiero scolastico e metafisico.
€ 20,00

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28.02.2023
Ezio Franceschini, il rettore partigiano
In occasione dei 40 anni dalla morte, ricordiamo la storia di Ezio Franceschini, latinista, partigiano e rettore dell'Università Cattolica.
16.03.2023
Incontri favolosi di Silvano Petrosino a Gorgonzola
Lunedì 20 marzo e lunedì 27 marzo, alle 21:00, l'autore di "Le fiabe non raccontano favole" al Cinema Teatro Sala Argentia.
07.03.2023
The Economy of Francesco a Fa' la cosa giusta!
Sabato 25 marzo alle 18:00, la presentazione del volume curato da Marco Girardo e Maria Gaglione, a Milano.
06.03.2023
Walter Ricciardi presenta Onorevole Ministra
Sabato 25 marzo a Castelfranco Veneto, il convegno dedicato a Tina Anselmi, prima donna ministro e una delle protagoniste del libro di Ricciardi.

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