Storia economica
1800-1849 Fonti per la storia dell'agricoltura italiana

Anno:
2003
La cura degli animali e delle piante, il ripristino della fertilità del suolo, il controllo delle acque, la difesa dalle avversità e la manipolazione dei prodotti agricoli hanno dato vita a un prezioso patrimonio di conoscenze tecnico-pratiche che negli ultimi secoli si sono trasfuse in un grande numero di opere a stampa. Nell’Ottocento la rifondazione dei saperi e delle pratiche agricole trasse ulteriore impulso dallo sviluppo di istituzioni come le accademie e le società agrarie, l’istruzione tecnica e la stampa specializzata. Questo volume, che è parte di un’iniziativa volta al censimento della letteratura agronomica italiana, presenta i risultati di una ricognizione sistematica delle opere apparse nella prima metà del diciannovesimo secolo nella penisola italiana, individuando oltre cinquemila titoli e mettendo in luce alcuni tratti complessivi dell’editoria agraria dell’epoca, rispetto alla distribuzione temporale e geografica delle pubblicazioni, alla frequenza dei singoli autori e stampatori e alla suddivisione degli scritti tra i diversi ambiti tematici.
€ 45,00
Riforma fiscale e identità regionale. Il catasto per il Lombardo Veneto (1815-1853)

Anno:
2003
Questo volume ricostruisce i complessi passaggi che, tra il 1815 e il 1853, condussero all’estimo...
€ 24,00
L' economia europea 1750-1914. Un approccio tematico

Anno:
2003
Il volume mette a fuoco le profonde trasformazioni economiche che caratterizzarono l'Europa negli anni tra il 1750 e il 1914
€ 25,00
Economia, lavoro, istituzioni nell'Italia del Novecento. Scritti di Storia economica

Anno:
2002
Con la pubblicazione di alcuni tra gli scritti di storia economica, già editi e inediti, che costituiscono la copiosa produzione scientifica di Alberto Cova – e significativamente con i caratteri dell’Editrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – l’Istituto di storia economica e sociale «Mario Romani» intende manifestare gratitudine e rendere onore alla sua fatica di studioso e di docente nella ricorrenza del suo settantesimo compleanno. Ed è parimenti significativo che la pubblicazione avvenga per iniziativa di quell’Istituto in cui Alberto Cova ha lavorato nel corso di tutta la sua carriera accademica, Istituto che si intitola a Mario Romani, in virtù del cui insegnamento quella carriera ha potuto – come quella di chi scrive – compiere i primi decisivi passi di una scelta professionale che si sarebbe poi rivelata carica di risultati positivi e meritati (dalla Prefazione di Sergio Zaninelli).
€ 75,00
Una crisi annunciata?. L'inchiesta sulla produzione del Bureau international du travail (1920-1925)

Anno:
2002
A partire dal 1920 il Bureau international du travail di Ginevra promosse un’ingente ricerca sulla produzione, articolata a livello internazionale. I risultati di questa indagine e l’eco dell’intenso dibattito che l’accompagnò furono pubblicati in cinque volumi con il titolo di Enquête sur la production. La cospicua mole di materiali documentari, raccolti per l’occasione e custoditi presso l’Archivio storico del Bureau, costituisce un’importante risorsa, un giacimento di documentazione, in parte edita e in gran parte inedita, rimasta per lo più inesplorata, soprattutto da parte degli studiosi italiani. Mario Taccolini ha analizzato questa fonte con l’obiettivo, quanto mai auspicabile nell’odierna congiuntura storica, di contribuire alla realizzazione di una storia economica e sociale d’Europa. Ciò ha consentito di gettare nuova luce sulle condizioni di vita, i comportamenti, le scelte e le dinamiche d’azione dei soggetti istituzionali, e in particolare dei lavoratori, delle loro associazioni, degli enti costituiti per il miglioramento e la tutela della loro partecipazione al processo produttivo. Ne risulta una migliore valutazione complessiva della struttura e dell’evoluzione dell’economia europea e mondiale, in cui si evidenzia il progressivo sorgere di ‘crisi parallele’ nei diversi ambiti della produzione, preludio all’ormai imminente crisi, che dal 1929 avrebbe stravolto gli equilibri economici mondiali. Particolare attenzione è stata rivolta alle problematiche del lavoro, approfondendo gli esiti dell’Enquête sulla realtà italiana in una stagione nella quale si ricapitolarono le contraddizioni di un sistema economico mondiale ancora non dominato, né dominabile, nei suoi sviluppi nuovi e imprevedibili.
€ 30,00
Il credito e la carità. Monti di Pietà del territorio lombardo in Età moderna

Anno:
2001
Nella seconda metà del Quattrocento le città lombarde si popolarono di Monti di Pietà. Negli intenti ideologici dei fondatori francescani, essi dovevano sradicare l’usura dei banchieri ebrei, attivi nel piccolo credito al consumo. Monti e banchi non risultarono per altro incompatibili, protetti entrambi dal potere politico, sensibile al loro potenziale finanziario per lo sviluppo socio-economico cittadino. Nel corso dei secoli i Monti divennero una componente essenziale del tessuto creditizio-assistenziale delle diverse realtà urbane, gestiti dai patriziati come gli altri pia loca. I diversi territori mutuarono dalle città fondazione e governo di questi istituti caritativi, adattandone le caratteristiche operative alle esigenze delle popolazioni. Nascevano così Monti che prestavano denaro nei grossi borghi distrettuali e altri che anticipavano grano ai contadini, afflitti da ricorrenti crisi di sussistenza. Un panorama ricco e variegato che in Lombardia mantenne la sua centralità socio-economica fino all’arrivo delle armate napoleoniche.
€ 39,00
Il credito e la carità. Monti di Pietà delle città lombarde in Età moderna

Anno:
2001
Nella seconda metà del Quattrocento le città lombarde si popolarono di Monti di Pietà. Negli intenti ideologici dei fondatori francescani, essi dovevano sradicare l’usura dei banchieri ebrei, attivi nel piccolo credito al consumo. Monti e banchi non risultarono per altro incompatibili, protetti entrambi dal potere politico, sensibile al loro potenziale finanziario per lo sviluppo socio-economico cittadino. Nel corso dei secoli i Monti divennero una componente essenziale del tessuto creditizio-assistenziale delle diverse realtà urbane, gestiti dai patriziati come gli altri pia loca. I diversi territori mutuarono dalle città fondazione e governo di questi istituti caritativi, adattandone le caratteristiche operative alle esigenze delle popolazioni. Nascevano così Monti che prestavano denaro nei grossi borghi distrettuali e altri che anticipavano grano ai contadini, afflitti da ricorrenti crisi di sussistenza. Un panorama ricco e variegato che in Lombardia mantenne la sua centralità socio-economica fino all’arrivo delle armate napoleoniche.
€ 24,00
1750-1799 Fonti per la storia dell'agricoltura italiana

Anno:
2000
Questo volume rappresenta la seconda tappa di un’ampia ricerca, intrapresa dell’Istituto di Storia economica e sociale «Mario Romani», e il cui obiettivo è la ricostruzione in un quadro organico delle pubblicazioni attinenti all’agricoltura della penisola italiana, apparse dalle origini della stampa al 1914. Il lavoro di Mario Taccolini prende in considerazione le opere edite dal 1750 al 1799, offrendo un censimento analitico della letteratura agraria prodotta in Italia, fornendo così un nuovo strumento di lavoro per ulteriori ricerche di storia dell’agricoltura tra età moderna e contemporanea.
€ 16,00
Temi e questioni di storia economica e sociale in età moderna e contemporanea. Studi in onore di Sergio Zaninelli

Anno:
1999
In occasione del settantesimo compleanno di Sergio Zaninelli sono stati raccolti in questo volume ventitré saggi riguardanti la storia economica e sociale lombarda e italiana tra ’600 e ’900. Essi sono stati predisposti da un gruppo di studiosi che operano nell’Università Cattolica del Sacro Cuore o in altri atenei e collaborano all’attività dell’Istituto di Storia economica e sociale o dell’Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia. I saggi trattano in prevalenza temi che sono attinenti ai campi di ricerca in cui Sergio Zaninelli si è cimentato nel corso della sua lunga attività di studio, quali le riforme settecentesche, l’equilibrio agricolo-commerciale e la sua evoluzione verso l’industrializzazione, l’azione sociale dei cattolici.
€ 52,00
L' esenzione oltre il catasto. Beni ecclesiastici e politica fiscale dello Stato di Milano nell'età delle riforme

Anno:
1998
Il delicato problema della tassazione dei beni ecclesiastici è stato sinora affrontato in chiave giurisdizionalista, secondo il modello interpretativo del conflitto Stato-Chiesa e limitando l’indagine a quella tradizionalmente indicata come l’età delle riforme teresiane e giuseppine. Questo libro riprende ora il tema delle esenzioni ecclesiastiche sulla base di dati nuovi, e di una rinnovata prospettiva storiografica. L’esame di Mario Taccolini parte dalla spinta che l’azione di Carlo vi conferì all’opera del censimento, esamina copiosi materiali sulla consistenza, sui caratteri, sulla distribuzione della proprietà fondiaria e giunge così ad una riconsiderazione globale del problema, cogliendo nelle diverse sfumature gli equilibri diplomatici tra Stato, Santa Sede e oligarchie locali entro ciascun momento storico e politico nel corso del Settecento. Ciò permette di valutare gli inevitabili riflessi sulle scelte di governo, con l’obiettivo primario di far emergere, accanto a quella politica, la fondamentale dimensione economica di tali decisioni. L’indagine è caratterizzata dal frequente confronto con rappresentazioni quantitative e fonti documentarie. Si ricostruiscono le varie fasi del riordino del sistema tributario nello Stato di Milano, durante le quali la questione delle esenzioni è stata analizzata, discussa e infine risolta. Viene compiutamente descritta la progressiva limitazione delle immunità fiscali per i beni ecclesiastici, perseguita dall’Austria in Lombardia nel corso del XVIII secolo, ritrovandone il movente nel prevalere di criteri di equità nella distribuzione del carico tributario e nell’incalzante accrescimento delle esigenze finanziarie dello Stato moderno, e giungendo così a conclusioni rilevanti in merito agli intrecci tra politica e finanza dal punto di vista dei protagonisti della vicenda: Milano, Vienna e la Santa Sede.
€ 21,00
Fonti per la storia dell'agricoltura italiana dalla fine del XV alla metà del XVIII secolo

Anno:
1995
Il lavoro rappresenta il primo risultato di una più vasta ricerca, intrapresa dall'Istituto di storia economica e sociale, volta a ricostruire una bibliografia delle pubblicazioni attinenti all'agricoltura della penisola italiana apparse dalle origini della stampa al 1914. La bibliografia qui presentata prende in considerazione le opere edite dalla fine del Quattrocento al 1749, includendo anche le traduzioni di lavori stranieri e le edizioni moderne di testi di autori antichi e medievali. Ne emerge un primo censimento di un fenomeno culturale a cui è strettamente collegata la storia agraria della penisola durante l'età moderna.
€ 17,00
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