Storia religiosa
La spiritualità dell'Occidente medioevale

Anno:
2006
Vauchez prende in esame stili di vita, disposizioni del vissuto e movimenti sociali, delineando così un Medioevo della spiritualità molto concreto e composito. In questa prospettiva, protagonisti dell’opera non sono tanto i monaci e i chierici, quanto i laici, il popolo, gli incolti con le loro peculiari forme di espressione religiosa.
€ 18,00
Il testamento dottrinale di Sebastiano Castellion e l'evoluzione razionalistica del suo pensiero

Anno:
2005
Questo saggio ha come oggetto specifico l’ultima opera di Sebastiano Castellion – umanista che ebbe in Calvino e nel suo coadiutore Teodoro di Beza accesi avversari. Il manoscritto, custodito dal 1563 nella Biblioteca dei Rimostranti di Rotterdam e pubblicato per la prima volta nel 1937, porta il titolo De arte dubitandi et confidendi, ignorandi et sciendi; la definizione di ‘Testamento dottrinale’ allude al carattere dell’opera, che riunisce e completa le dottrine contenute nei precedenti scritti di Castellion riguardo ai temi della fede e della tolleranza religiosa, e soprattutto alla predestinazione e al libero arbitrio, in radicale polemica con il determinismo di Calvino. Quasi presago della morte prematura e frastornato da conflitti e lotte religiose fratricide, Castellion intende portare a compimento le proprie convinzioni teologiche e filosofiche relative all’ispirazione, all’autenticità e alla verità delle Scritture, e presentare un nuovo criterio ermeneutico in grado di dirimere i contrasti fra disamine esegetiche diverse. Malgrado la distribuzione disordinata degli argomenti, che riflette la difficile condizione del Riformato, insidiato dai suoi avversari, egli si esprime con una certa chiarezza sulla giustificazione e sulla salvezza, accogliendo, tuttavia, elementi di natura razionalistica: si pensi alla fede non più ritenuta dono di Dio, o alle dottrine sulla SS. Trinità e sull’Eucaristia, escludenti, in entrambi i casi, la dimensione soprannaturale. Nella sua frettolosa stesura, forse neppure ultimata, il ‘Testamento’ consente di ricostruire la scomposta evoluzione delle dottrine castellioniane, che preludono all’imminente avvento del protestantesimo liberale e denunciano i gravi conflitti che tormentarono l’autore fino alla morte prematura, avvenuta a soli 48 anni.
€ 25,00
A servizio dello sviluppo. L'azione economico-sociale delle congregazioni religiose in Italia tra Otto e Novecento

Anno:
2004
Questo volume si colloca entro una prospettiva di lavoro organica e impegnativa
€ 23,00
1945-1955 Meridionalismo cattolico

Anno:
2003
In questo studio, Diomede Ivone compie una rilevante operazione culturale, oltre che storiografica, rispetto alla tanto dibatt
€ 19,00
Il giudice e l'eretico. Studi sull'Inquisizione romana

Anno:
2003
Procedendo sulla via del «restauro filologico» Tedeschi chiarisce equivoci e manipolazioni della terminologia inquisitoria (per esempio «abbruciare» letto al posto di «abiurare», «carcere perpetuo» anacronisticamente interpretato come carcere a vita) e indica alcuni fattori che possono aver contribuito al loro perpetuarsi. Si scopre così non solo la relativa mitezza delle pene comminate dall’Inquisizione romana, ma anche l’inaspettata modernità delle sue procedure.
€ 30,00
In cammino tra due mondi. Strutture del cristianesimo antico

Anno:
2003
Dai modesti esordi nei villaggi della Galilea all’inarrestabile espansione in tutto l’Impero romano, la storia del cristianesimo è attraversata da un sottile, ma resistente filo conduttore: i cristiani vissero come cittadini di due mondi, immersi nelle realtà caduche dell’esistenza e al contempo rivolti con lo sguardo all’eterno. Se, infatti, da un lato, si radicò molto presto la convinzione che la loro vera patria non era di questo mondo, dall’altro essi professarono un credo unitario capace di influenzare fortemente la società e di regolare l’esistenza del singolo. Fissate le coordinate spazio-temporali entro le quali si sviluppò e si diffuse il cristianesimo, Markschies delinea i tratti salienti della religiosità individuale, nei momenti cruciali dell’esistenza come nella normalità della vita quotidiana, e di quella comunitaria, scandita dalla celebrazione eucaristica e dall’esercizio della carità. Ne emergono le ragioni per cui la nuova religione seppe conquistarsi un numero rilevante di seguaci: la semplicità della sua dogmatica, il coerente monoteismo, la certezza del legame con Dio assicurata dai sacramenti. L’annuncio di Gesù riduceva e spiegava così la complessità della vita e schiudeva all’uomo un orizzonte ultraterreno, un ‘di più’ che non si esaurisce nelle alterne vicende della storia.
€ 20,00
Gregorio Magno e il suo mondo

Anno:
2001
L’appassionante studio di Robert A. Markus è la prima monografia, dopo quella di F.H. Dudden del 1905, a occuparsi in modo sistematico della vita e delle opere di Gregorio Magno, così come del suo pensiero e della sua spiritualità.
€ 22,00
Le origini della morale cristiana. I primi due secoli

Anno:
2000
Come vivere nella città degli uomini sapendo che la vera casa è altrove, nei cieli? Che rapporto intrattenere con il mondo: fuggirlo o contribuire alla sua trasformazione? A tali interrogativi si trovarono a rispondere i membri delle prime comunità cristiane, «convertiti» chiamati a prendere le distanze dal passato e dai suoi costumi, definendo così i tratti di una nuova società, ‘altra’ rispetto a quella dei pagani e dei giudei, eppure profondamente intrecciata alla cultura urbana che era stata terreno fertile per la diffusione del cristianesimo nel mondo greco-romano. Questo non facile compito sta alle origini della nascita di una specifica morale, in cui l’osservanza dei precetti biblici e neotestamentari si fa codice per l’intera comunità, straniera nel mondo ma saldamente unita a Cristo e, mediante Lui, a Dio. È precisamente nella vita concreta delle prime comunità che Meeks rintraccia gli aspetti più significativi della morale cristiana nel periodo decisivo della sua formazione, dalla morte di Gesù al secondo secolo dopo Cristo. Con un approccio attento a porre in relazione la dimensione teologica e il costume, l’esegesi testuale e l’indagine sociologica, Meeks illumina una realtà complessa, fatta di credenze, sensibilità, percezioni, pratiche. Ne descrive il linguaggio, i valori, i fattori di aggregazione, i concetti portanti – la carità, il celibato, le relazioni tra i due sessi, la concezione dell’autorità, il senso delle cose ultime – evidenzia da un lato gli elementi peculiari e innovativi, dall’altro i rapporti con l’ellenismo e il giudaismo. Questo studio acuto e fecondo propone una vivida intelligenza della concezione morale e della pratica etica della comunità cristiana, viva e operosa nella storia, eppure consapevole di un futuro il cui riepilogo e giudizio stanno nelle mani e nel tempo di Dio.
€ 22,00
Il frutteto di Dio. Storia di Karol Wojtyla

Anno:
1998
In una chiara giornata di inizio d’estate, un giovane prete cammina in un campo di grano per raggiungere la parrocchia designata. Comincia così la storia di Karol Wojtyla, preso da Dio e portato da un villaggio polacco alla cattedra di Pietro.
€ 12,91
Chiesa e democrazia. Da Leone XIII al Vaticano II

Anno:
1991
Alcuni momenti del tormentato rapporto fra la Chiesa e la democrazia liberale: Leone XIII, Sturzo, Maritain, Pio XII, il concilio Vaticano II sono assunti come i rappresentanti maggiori di un processo ideale, fatto di consensi e di dissensi, in cui gli eventi storici e la volontà degli uomini rimettono continuamente in discussione un rapporto, che non è mai riducibile ad una formula.
€ 22,00
Congregazioni religiose e sviluppo in Lombardia tra Otto e Novecento

Anno:
2004
Nell’epoca della prima industrializzazione italiana sorsero e operarono nuove congregazioni religiose che rappresentarono un rilevante fattore di sviluppo socio-economico, per l’attitudine dei religiosi a comprendere i bisogni della popolazione e a dar vita a iniziative coerenti ed efficaci per soddisfarli. Nonostante un ordinamento statuale diretto a sopprimere e privare di basi la presenza religiosa nella società civile, maturarono peculiari carismi e modi specifici di intendere il mondo e di operarvi. In quel panorama, la Congregazione delle Suore di Carità realizzò un’esperienza duratura, che può essere considerata un modello: un gruppo di persone – motivate da una fede che intendeva manifestarsi in ‘opere sociali’ – conferì all’istituzione risorse strettamente personali per produrre un reddito e per redistribuirlo immediatamente e direttamente sul territorio, laddove si riscontravano carenze elementari riguardo ad aspetti fondamentali dell’organizzazione sociale (asili, ospedali, scuole). Motivo di interesse, tuttavia, non è la rilevanza quantitativa dell’apporto fornito alle economie locali, ma piuttosto, la fecondità di tale esperienza, in termini di relazioni sociali, di reti di interessi materiali e immateriali, di ‘testimonianze’ reali. «A partire dalla metà del secolo XIX i cittadini lombardi presero consuetudine quotidiana con le suore, una categoria di persone con le quali singoli e famiglie ancora per tutto il Novecento avrebbero direttamente o indirettamente avuto rapporto. Mai prima di allora la vita religiosa era entrata in dialogo con i bisogni sociali ed educativi della gente in questa forma così capillare, organizzativa e innovativa, nella quale la dimensione contemplativa e l’attività apostolica si presentavano senza soluzione di continuità con l’impegno sociale».
€ 16,00
San Luigi Orione: da Tortona al mondo. Atti del Convegno di studi (Tortona, 14-16 marzo 2003)

Anno:
2004
Un prete dall’inconfondibile fisionomia umana e cristiana, limpidamente ancorato in una profonda spiritualità e totalmente speso in un insonne attivismo, sostenuto dalla vena pulsante di una grande carità: è questa la figura di don Luigi Orione, il sacerdote torinese proclamato Santo da Giovanni Paolo II. Ripercorrere le tappe del suo cammino, nel contesto dei rapidi e profondi mutamenti culturali della nostra epoca, è impegno di una cultura ritornata alla diaconia.
Questo libro pubblica gli Atti del Convegno tenutosi a Tortona dal 14 al 16 marzo 2003. Il taglio privilegia, mediante accurate ricerche in una copiosa messe di fonti archivistiche, la ricostruzione del radicamento e del rapporto di don Orione sia con la realtà locale tortonese sia con la società e la Chiesa italiana e universale. Un’opera che costituisce un contributo attraente, paradigmatico e utile, per l’edificio di un progetto culturale, nel quale è impegnata la Chiesa italiana.
€ 25,00
News
10.03.2023
La sfida di una cultura digitale
Anteprima dal libro di Caio e Soldavini "Digitalizzazione. Per un nuovo rinascimento italiano", collana "Piccola biblioteca per un Paese normale".
28.02.2023
Ezio Franceschini, il rettore partigiano
In occasione dei 40 anni dalla morte, ricordiamo la storia di Ezio Franceschini, latinista, partigiano e rettore dell'Università Cattolica.
31.03.2023
Carlo Borgomeo a Palermo
Venerdì 31 marzo, alle 17:00 la presentazione di "Sud. Il capitale che serve" a Palazzo Branciforte.
14.10.2022
Scopri e partecipa alla Scuola di lettura
La seconda edizione della kermesse culturale Viva il lettore, rivolta agli studenti universitari e agli adulti.