Egemonia culturale e PNRR: il talk con Ponte di Pino
![]() Cultura
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autori: | Oliviero Ponte Di Pino |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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La Costituzione afferma che «la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura», ma l’investimento pubblico nel settore è appena lo 0,3% della spesa primaria. Per alcuni politici «con la cultura non si mangia», ma la cultura e lo spettacolo valgono 85 miliardi di euro all’anno, ovvero il 5,7% del PIL.
In questi decenni, le pratiche culturali sono in costante cambiamento: l’avvento del digitale, nuove forme di partecipazione, l’intreccio di arti, media e discipline hanno rivoluzionato le poetiche e il rapporto con il pubblico. Stiamo scoprendo che la cultura non produce solo bellezza e intrattenimento, ma crea capitale cognitivo, legami sociali, riqualificazione dei territori, inclusione, cittadinanza, democrazia partecipata.
Per poter diventare un Paese normale, spiega Oliviero Ponte di Pino in Cultura. Un patrimonio per la democrazia, l’Italia necessita di un’autentica e convinta politica culturale, nella consapevolezza che la cultura è potente fattore di cambiamento e coesione sociale, e insieme di sviluppo di uno spirito critico e libero.
In questi decenni, le pratiche culturali sono in costante cambiamento: l’avvento del digitale, nuove forme di partecipazione, l’intreccio di arti, media e discipline hanno rivoluzionato le poetiche e il rapporto con il pubblico. Stiamo scoprendo che la cultura non produce solo bellezza e intrattenimento, ma crea capitale cognitivo, legami sociali, riqualificazione dei territori, inclusione, cittadinanza, democrazia partecipata.
Per poter diventare un Paese normale, spiega Oliviero Ponte di Pino in Cultura. Un patrimonio per la democrazia, l’Italia necessita di un’autentica e convinta politica culturale, nella consapevolezza che la cultura è potente fattore di cambiamento e coesione sociale, e insieme di sviluppo di uno spirito critico e libero.
Domenica 2 luglio Ponte di Pino conduce un incontro sul tema, in occasione del Giardino delle Esperidi Festival, a Campsirago, Colle Brianza.
Insieme a lui intervengono e discutono il giornalista nella redazione politica del “Corriere della Sera” Massimo Rebotti, il direttore artistico di Campsirago Residenza e de Il Giardino delle Esperidi Festival Michele Losi, il regista Sjoerd Wagenaar, e la performer Silvia Dezulian.
MEMO
Domenica 2 luglio, ore 12:00
Campsirago Residenza
Via San Bernardo 5
Campsirago, Colle Brianza
L'ingresso è gratuito.
Per maggiori informazioni, visitare il sito.
Insieme a lui intervengono e discutono il giornalista nella redazione politica del “Corriere della Sera” Massimo Rebotti, il direttore artistico di Campsirago Residenza e de Il Giardino delle Esperidi Festival Michele Losi, il regista Sjoerd Wagenaar, e la performer Silvia Dezulian.
MEMO
Domenica 2 luglio, ore 12:00
Campsirago Residenza
Via San Bernardo 5
Campsirago, Colle Brianza
L'ingresso è gratuito.
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