L’editore: un mestiere nel tempo

Il traguardo dei 100 anni della casa editrice Vita e Pensiero, nata a Milano nel 1918, è lo spunto per parlare di come è cambiata la figura dell’editore, una professione che ha la funzione di mediare tra pensiero e pubblico e che oggi è alle prese con il problema del “tempo”. Tempo sempre più contratto della vita di un libro in libreria, ma soprattutto tempo come esperienza radicalmente mutata del lettore, nell’accelerazione generale di una società che sembra avere sempre meno tempo per leggere.
Quali strumenti può mettere in campo un editore per puntare alla qualità delle sue proposte e insieme tener presente il mercato? Quali azioni compiere per reagire ai numeri decrescenti dei lettori? Come può un editore coniugare tradizione e innovazione e durare così nel tempo? Questi alcuni degli interrogativi al centro del dibattito su un mestiere in profondo cambiamento che si terrà sabato 10 marzo alle 17.30 nella Sala Suite 2.
Partecipano al dibattito: Andrea Angiolini direttore editoriale il Mulino, Alberto Ottieri consigliere delegato Messaggerie, Oliviero Ponte di Pino curatore Bookcity, Aurelio Mottola direttore editoriale Vita e Pensiero, Armando Torno Sole 24 Ore.
A seguire un brindisi in stile anni ’20 presso lo stand dell’editrice sponsorizzato dalla Cappelleria Melegari.
MEMO:
Sabato 10 marzo, ore 17.30
Suite 2 - Tempo di Libri - Fiera Milano City
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