La legge di Forti che educa e cura
![]() La cura delle norme
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autori: | Gabrio Forti |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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«Una questione di giustizia è una questione che riguarda tutti gli uomini». Non tanto perché tutti gli uomini prima o poi si trovano impelagati in una vertenza giudiziaria. “La campana” della giustizia suona per tutti, scrive Gabrio Forti citando Hemingway, semplicemente in quanto «partecipi dell’umanità»: ed è a questa umanità ancora interessata alle radici profonde dei problemi di convivenza che il docente di diritto penale dell'Università Cattolica dedica il suo ultimo libro, La cura delle norme.
Un saggio che difende in modo appassionato un valore forse fuori moda, quello dell’'educazione alla legalità'. Prendendo le distanze dalla retorica mainstream di luoghi comuni che spesso accompagnano questo concetto, Forti colloca l’origine della corruzione nel nostro paese laddove nasce non solo l’erosione delle norme ma soprattutto della conoscenza.
Come in ogni campo, anche in quello giuridico è necessario conoscere per poter curare, e prima ancora, essere consapevoli della malattia. In un habitat dove la «violenza, che nasce dal disprezzo, sembra non essere mai stata così universale e acuta», Gabrio Forti ci invita ad educare il nostro sguardo diversamente, ‘alla ricerca della bellezza’. E lo fa scrivendo un saggio da cui traspare tutto il suo amore per la cultura, e per la letteratura in particolare.
Come in ogni campo, anche in quello giuridico è necessario conoscere per poter curare, e prima ancora, essere consapevoli della malattia. In un habitat dove la «violenza, che nasce dal disprezzo, sembra non essere mai stata così universale e acuta», Gabrio Forti ci invita ad educare il nostro sguardo diversamente, ‘alla ricerca della bellezza’. E lo fa scrivendo un saggio da cui traspare tutto il suo amore per la cultura, e per la letteratura in particolare.

Secondo Forti è da qui che dovremmo partire per tornare ad avere leggi che plachino la nostra ‘domanda di giustizia’ e una legalità che sia innanzitutto «interiorizzazione di valori condivisi»: riportando al centro della giustizia l’etica della cura, il valore dell’attenzione, «attenzione innanzitutto alle storie che ci circondano, ognuna delle quali merita di essere narrata e ascoltata, e, come tale» sottolinea Forti, «entra a comporre una molteplicità verso la quale volgersi con spirito di discoperta come a un giacimento di tesori inesausti, enormemente interessanti per lo spirito creativo e curioso».
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