Vita e Pensiero premia i migliori laureati
![]() Giulio Andreotti e il "governo della non sfiducia"
|
|
autori: | Luciano Cardinali |
formato: | Ebook |
prezzo: |
Gratis
|
Gratis | |
vai alla scheda » |
Si intitola Giulio Andreotti e il governo della non sfiducia la tesi scelta da Vita e Pensiero trai lavori presentati dai migliori laureati dell’Ateneo del 2019 per la 59° edizione del Premio Gemelli. L’autore, Luciano Cardinali (Roma, 1993) è laureato in Filosofia con indirizzo storico presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed è attualmente ricercatore in Filosofia politica presso la Pontificia Università Lateranense. Autore di saggi per riviste specialistiche, collabora con Rai Cultura, nella trasmissione «Passato e presente», in veste di partecipante al dibattito.
La sua tesi,rielaborata per la pubblicazione edisponibile dall’11 dicembre in formato ebook open access su www.vitaepensiero.it/ebook e sulle principali piattaforme ebook (bookrepublic, ibs, ecc.),offre una ricostruzione storica dei fatti della cosiddetta stagione italiana della «solidarietà nazionale», condotta attraverso l’uso di fonti d’archivio, memorie dei protagonisti e confronto con la letteratura specialistica. Cardinali analizza i risvolti di una stagione nella quale il confronto tra le maggiori forze politiche italiane, Democrazia cristiana e Partito comunista, avvenne secondo una configurazione fino ad allora mai sperimentata. In particolare, l’attenzione è posta sul governo Andreotti III (1976-1978), dalla sua costituzione mediante l’astensione comunista alla sua caduta, poco prima del rapimento Moro, approfondendo, come si legge nella Presentazione di Agostino Giovagnoli: «i passaggi complessi di un’arte politica italiana che proprio in quegli anni raggiunse una delle sue espressioni più raffinate».
La pubblicazione, come scrive Antonella Sciarrone Alibrandi nell’introduzione sul Premio Gemelli: «rende concreta la possibilità offerta ai migliori laureati di non concepirsi, se lo vogliono, solo come degli ‘ex studenti’, bensì di continuare a essere, in un modo nuovo e peculiare, parte integrante e significativa di una ‘comunità di cultura’ nella quale si praticano formazione e ricerca di alto livello, e nell’ambito della quale si possono costruire relazioni significative e reciprocamente arricchenti».
Nel corso della 60° edizione del Premio Gemelli, che si è svolta lunedì 14 dicembre, è stato annunciato il nuovo vincitore del 2020: la dott.ssa Eleonora Carraro, della Facoltà di Scienze Politiche e sociali, con la tesi Comunicazione digitale e creatività: uno studio empirico, seguita dalla prof.ssa Patrizia Milesi.
Articolo letto 1038 volte.
Inserisci un commento