L’intelligenza emotiva e la comunicazione d’impresa - Intervista a Manuela Franco
![]() Comunicazione d’impresa
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autori: | Annalisa Galardi |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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Le soft skills collegate all’Intelligenza emotiva più ricercate ancora oggi sono:
- Comunicare efficacemente e ascoltare in modo empatico;
- Adattarsi e affrontare le situazioni problematiche in modo creativo – pensiero flessibile;
- Mantenere la stabilità emotiva in situazioni problematiche e di stress;
- Lavorare per obiettivi con forte motivazione personale;
- Essere aperti allo sviluppo professionale;
- Essere in grado di lavorare in team con un orientamento alle relazioni interpersonali e alla cooperazione;
- Predisposizione alla leadership collaborativa.
Le organizzazioni, inoltre, hanno importanti obiettivi relativi alla sostenibilità sociale e ambientale. I principi morali ed etici del lavoro richiedono un mutamento dei valori su cui si basa la cultura organizzativa e si intersecano nuovamente con il modello dell’Intelligenza emotiva. In un’ottica di sostenibilità ricercare il benessere organizzativo diventa fondamentale e strettamente connesso al benessere individuale/sociale.
Nell'era digitale dove si colloca l'Intelligenza Emotiva?
Kotler enfatizza la responsabilità sociale ed ecologica del Marketing nel business, includendo anche l’ambiente online, per migliorare e mantenere il benessere dei consumatori e della società. In generale l’ambiente digitale, l'essere connessi ai social network, la socializzazione virtuale e il far parte di una comunità, può portare a sperimentare un sentimento positivo di appartenenza online, di contro creare uno squilibrio personale nella vita reale. Centrale anche in questo caso è la promozione di principi e valori connessi alla responsabilità sociale, dove nuovamente l’intelligenza emotiva può essere considerata il perno per migliorare il rapporto tra individui e le nuove tecnologie.
Per approfondire >> Comunicazione d'impresa
*Manuela Franco è Psicologa del lavoro e delle organizzazioni, consulente nell’ambito della Ricerca e Selezione, Bilancio delle Competenze,Valutazione del Potenziale, Sviluppo di Carriere, Coaching e Formazione. Nell’ambito dell’Intelligenza socio-emotiva, ha svolto attività di ricerca per la cattedra di Psicologia della Personalità all’Università Cattolica di Milano e attività didattica presso l’Università di Chieti e l’Alta Scuola di Formazione Pedagogica di Locarno, Svizzera. Oggi collabora con la cattedra di Comunicazione d’impresa dell’Università Cattolica di Milano.
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