"Il cibo a ogni vivente". Valore della terra e fame umana: un rapporto da ricostruire. II
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Questa seconda parte dello studio di don Bruno Bignami, sacerdote diocesano di Cremona e docente di Teologia morale presso lo
Studio Teologico Interdiocesano e l’ISSR di Crema-Cremona-Lodi-Vigevano, mostra come l’esistenza eucaristica di Gesù rappresenti
una grande scuola sul senso del mangiare. Gesù non è solo il Dio che
prepara una mensa, ma addirittura offre se stesso come cibo; per
questo nella tradizione cristiana solidarietà conviviale comunitaria e
partecipazione al corpo e al sangue di Cristo si saldano, ponendo le
premesse per una riflessione etica che ha trovato autorevole rilancio nel magistero sociale degli ultimi cinquanta anni. Nel percorso
tratteggiato dall’Autore si comprende come il rapporto dell’uomo
con la terra e i suoi frutti evochi i grandi temi della giustizia sociale
e dell’antropologia relazionale. Riflettere sulla problematica del cibo
rappresenta quindi una grande occasione per riprendere l’interrogativo etico su come promuovere concretamente la fraternità: in
rispettoso rapporto col territorio, nella denuncia di logiche di ingiustizia condivise, in una consapevole educazione al consumo, nel non
dimenticare, infine, che il senso più vero del pane sta nel poterlo
spezzare con qualcuno.
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