Riaccendere la passione pastorale. Il «Liber pastoralis» di Franco Giulio Brambilla
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L’articolo di don Giuliano Zanchi (segretario generale della Fondazione Bernareggi di Bergamo e redattore della Rivista) illustra la coraggiosa proposta di un Liber pastoralis esplicitamente pensato quale «ideale vademecum per i pastori e per i loro collaboratori, su cui confrontarsi e su cui discernere: per chiedersi cosa c’è da potare, che altro c’è da valorizzare, che altro ancora da creare di nuovo» nella Chiesa italiana oggi. L’autore del libro – mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara e vicepresidente della Cei – muove dalla percezione di un malessere diffuso nella vita delle nostre comunità, quel senso di accidia nei confronti del compito pastorale, che finisce col mettere «il pilota automatico dell’inerzia operativa». Per riaccendere la passione pastorale occorrono immaginazione, pensiero, discernimento e visione prospettica. Sono le frequenze su cui è sintonizzata la proposta del vescovo di Novara, che, dopo aver delineato la cornice generale in cui situare l’esercizio del ministero, propone una sapiente rilettura dei concreti ambiti in cui si sviluppa l’azione pastorale.
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