La virtù e le forme della vita buona. Peripezie storiche e problemi del presente. I
digital
![]() Articolo
€ 3,60
|
Ebook in formato Pdf leggibile su questi device:
|
|
«Viviamo in una stagione che vede l’umanesimo occidentale a rischio. E di tale umanesimo ingrediente assolutamente centrale è stata la virtù». La riflessione di mons. Giuseppe Angelini (teologo morale, già preside della Facoltà teologica di Milano) prende avvio da questa constatazione che assume nell’odierna situazione del cattolicesimo e della vita civile una particolare rilevanza, perché la mentalità e il costume corrente sembrano ignorare il pensiero e la pratica della virtù. Eppure, le virtù sono l’habitus della vita buona, i modi attraverso cui la coscienza morale assume la sua forma concreta e quotidiana. Se nella società postmorale il costume diffuso non supporta più queste forme di vita buona, occorre ripensarne e riproporne il significato nell’ottica della fede cristiana e in rapporto alle mutate condizioni. L’articolo in questa prima parte procede a una ricognizione della questione e a una sua sintetica ripresa nella prospettiva della tradizione neotestamentaria. La seconda parte del contributo sarà dedicata a una teologia della virtù ripensata in raccordo con il tema della coscienza credente.
|
|
News
02.05.2022
I nostri eventi al Salone del Libro 2022
Dal 19 al 23 maggio saremo al Salone Internazionale del libro di Torino: vi aspettiamo al Pad. 2 stand L69 per tanti eventi e grandi ospiti.
16.05.2022
La convergenza di interessi dietro la strage di Capaci
A trent'anni dalla strage di Capaci, vi proponiamo un estratto dal libro "Mafia. Fare memoria per combatterla" del giudice Antonio Balsamo.
16.05.2022
Charles de Foucauld, il santo del deserto
In occasione della canonizzazione, vi proponiamo due titoli - di Sequeri e d'Ors - per approfondire la figura di Charles de Foucauld.
16.05.2022
Onida: la passione del «ben pensare politicamente»
Per commemorare la memoria di Valerio Onida, recentemente scomparso, pubblichiamo un estratto del dialogo con Enzo Balboni.