A un anno dall’elezione di papa Francesco e a pochi mesi dalla pubblicazione della Evangelii Gaudium, ‘manifesto’ del nuovo pontificato, mons. Luca Bressan, membro della redazione e docente di Teologia pastorale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, riprende il tema della ‘nuova evangelizzazione’ che, lanciato in grande stile nell’imminenza del Sinodo, oggi sembra aver perso di interesse. L’intento dell’articolo è mostrare come la categoria di nuova evangelizzazione abbia attraversato questo periodo denso di trasformazioni, uscendone a sua volta reinterpretata e arricchita. La riflessione percorre un itinerario che prende le mosse dal pensiero di Benedetto XVI, il quale intende la nuova evangelizzazione come «lo strumento che permette alle Chiese di arrestare ogni processo di involontaria autosecolarizzazione. La nuova evangelizzazione chiede ai cristiani e alle loro comunità di tornare a cercare i segni della nostalgia di Dio, di immaginare delle risposte a questa sete, senza porre in alternativa ciò che è essenziale con le ineludibili conseguenze sociali della fede pregata». Nella seconda parte del contributo (che pubblicheremo sul prossimo numero) l’Autore mostrerà come il concetto sia stato assunto e rilanciato dal magistero di papa Francesco nella Evangelii Gaudium.
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