‘‘Lulu’’ di Wedekind, tragico connubio tra germanicità e Grecia arcaica
digital
![]() Capitolo
€ 4,00
|
Ebook in formato Pdf leggibile su questi device:
|
|
L’elaborazione della tragedia Lulu, tra ripensamenti, rifacimenti e correzioni, censura e un processo per immoralità, ha occupato una ventina d’anni (1893-1913) della vita di Frank Wedekind. Lulu si compone di due parti: Erdgeist (Spirito della Terra) e Die Büchse der Pandora (Il vaso di Pandora). Originariamente il titolo della prima parte suonava Der Erdgeist (1895). Nel 1903 Wedekind toglie l’articolo determinativo e in exergo al dittico pone i versi 797-809 del Wallensteins Tod (Morte di Wallenstein), terza parte della trilogia che Schiller dedicò alla figura del generalissimo nella Guerra dei Trent’anni, sospettato di tradimento all’imperatore Ferdinando II a favore degli Svedesi. Wedekind tenta così di evitare l’equivoco tra lo Spirito della Terra e gli spiriti elementari di natura e accentua il carattere enigmatico di Lulu. In un primo momento il titolo della prima parte del dittico non fu Der Erdgeist, bensì Irrlicht (Fuoco fatuo). Il primo dramma, in ogni versione del suo titolo, rimanda alla mitologia germanica, il secondo a quella greca dei primordi letterari.
Informazioni aggiuntiveÈ possibile acquistare l’edizione cartacea del volume e gli altri capitoli da questa pagina |
|
News
31.05.2023
Economia umana: studiosi a confronto a Pisa
Giovedì 8 giugno alle 15:30, la presentazione del volume di mons. Domenico Sorrentino su Giuseppe Toniolo.
05.04.2023
Acquista sul nostro sito: zero spese di spedizione
Spedizione gratuita dei libri con DHL dove vuoi, promo attiva fino al 21 giugno su tutti i titoli.
01.06.2023
La bellezza del limite, per rimanere umani
Intervista a Luciano Manicardi sul volume "La passione per l'umano", tra parole, menzogna, invidia e vergogna.
24.05.2023
Dibattito sul "Sud" di Borgomeo a Roma
Il 13 giugno a Roma si parla di "Sud. Il capitale che serve" di Borgomeo con Quagliarello, Francesco Profumo, Graziano Delrio, Nicola Rossi e Raffaele Fitto.