Da Bologna all’Europa: il liberalismo di Marco Minghetti tra forme di governo e funzioni dello Stato
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Nato a Bologna nel 1818 da un’agiata famiglia di proprietari terrieri, arricchitisi con il commercio durante il periodo napoleonico, anche quando diventerà uno degli uomini politici italiani di maggior rilievo, nei decenni immediatamente seguenti l’Unità, Marco Minghetti manterrà intatti i legami con la sua città natale, risiedendovi costantemente fino alla morte nel 1886. Lo statista e pensatore politico, fin dall’apertura del suo ultimo importante scritto su “Il cittadino e lo Stato” (1885) porta alla ribalta quello che è un vero e proprio filo rosso del suo pensiero politico: l’idea che non si possa pensare in termini astratti alla polarità classica liberale cittadino / Stato, spesso immaginata secondo l’apriorismo di dottrine volte a ipostatizzare i due termini.
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