Il codice Firenze, Bibl. Nazionale Centrale, Conv. Soppr. B.II.406, proveniente da Vallombrosa, è
un ordo romanus, corredato di estratti da testi patristici e medioevali, redatto nell’XI secolo: è rimasto
finora ignoto. Se ne fornisce qui la descrizione analitica.
Esame codicologico; carta orientale; fascicolazione; silloge di poesia extra-omerica; minuscole corsive
e cancelleresche della seconda metà del sec. XII.
Guiberto di Nogent, che fu discepolo di Anselmo, risulta essere attento e convinto testimone del suo
stesso ‘progetto educativo’ di rinnovamento anche metodologico, non solo delle linee teologiche,
razionali e mistiche ad un tempo, ma soprattutto in quel lasciare emergere, all’inizio del Libro quarto
del De sanctis et eorum pigneribus, il valore dirompente e liberatorio del sola ratione, per contraddire
razionalmente le false opinioni dei monaci di San Medardo in Soissons su di un culto delle
reliquie dei santi, che egli svèla essere solo mèra superstizione.
Sul verso di tre documenti milanesi del XII secolo è raffigurata la variante di un carmen figuratum
in forma di croce dello ps. Venanzio Fortunato: vi sono ripetuti quattro versi che possono essere letti
secondo centinaia di percorsi articolati lungo linee parallele e ortogonali tra loro. La geometria della
composizione differisce però da quella delle attestazioni già note perché adattata allo schema planimetrico
della basilica di Sant’Ambrogio. Questa particolare variante costituisce inoltre la rappresentazione
geometrica di una serie numerica già nota dall’antichità, espressa attraverso il calcolo dei
percorsi di lettura possibili.
Il Codex Buranus rivela indizi linguistici e poetici che possono portare ad una nuova ipotesi sul
luogo d’origine del codice, questione tuttora irrisolta. Sulla base di analisi testuali che mettono in
evidenza forme di uso collettivo nonché un forte interesse ad usare la poesia come elemento di
attualità politica, viene ricostruita la figura del committente, un alto prelato vicino alla corte di
Federico II che potrebbe aver commissionato il lavoro durante la sosta della corte a Trento, nell’estate
del 1236. Indizi musicali, come il repertorio del Conductus alla base della raccolta, fanno
pensare che il codice fosse destinato alla Sicilia.
Il ritrovamento di un altro manoscritto contenente quasi tutto il libro I del Commentarius in
Posteriorum Analyticorum libros di Roberto Grossatesta ha dato l’opportunità all’editore del testo
(pubblicato nel 1981) di verificare ulteriormente i risultati della precedente collazione dei testimoni.
Il testo tramandato dal nuovo codice (München, Bayerische Staatsbibliothek, lat. 14246) dipende
dall’area definita continentale ed è vicino a quello di alcuni manoscritti parigini appartenenti alla
stessa area.
In legature di libri liturgici e d’archivio del Capitolo della Cattedrale di Sulmona sono stati scoperti
e identificati nove frammenti da probabilmente cinque codici in scrittura beneventana (sec. X-XIII).
Nel 1308 un incendio, che devastò la basilica di S. Giovanni in Laterano, fu descritto in quartine
ritmiche da un anonimo poeta, presente a Roma. Oggetto del Rithmus, qui edito, è soprattutto la
celebrazione delle reliquie, custodite nella chiesa, che scamparono alle fiamme.
Tre pergamene del secolo XV, conservate presso l’Archivio dell’Ospedale Maggiore di Milano, contengono
scritti a cui è attribuibile un carattere profilattico – terapeutico (si tratta quindi propriamente
di talismani); in esse sono riportati testi apocrifi come la corrispondenza tra Cristo e il re Abgar, o
la missiva trasmessa da papa Leone III a Carlomagno, nucleo originario dell’Enchiridion Leonis
papae, insieme a liste di nomi divini, orazioni, preghiere, pericopi evangeliche.
Il contributo prende in esame un testo piuttosto peregrino della letteratura geografico-erudita quattrocentesca:
il De origine civitatum Italiae del domenicano bolognese Girolamo Albertucci de’ Borselli.
Un’analisi accurata del trattato rivela come sotto il nome del Borselli si celi quello dell’enciclopedista
del XIV secolo Benzo d’Alessandria, autore di una vasta compilazione storico-erudita, da cui
il Borselli ha compendiato la sezione riguardante le città d’Italia.
Il Fondo Anguissola, confluito nell’Archivio Visconti di Modrone (attualmente conservato a Milano,
Università Cattolica), raccoglie documenti degli Anguissola di Piacenza e di diverse famiglie imparentate
con essa. Qui, nella sezione relativa al culto, si trovano numerosi documenti relativi a giuspatronati.
Un fascicolo pergamenaceo scritto nei primi anni del Cinquecento, riguardante il patronato
della famiglia Porta sulla chiesa di S. Giorgio in Piacenza, include un documento del 1498 che, per
sostenere i diritti della famiglia, cita l’attestazione di un’epigrafe visibile sul muro della chiesa.
Sono segnalati circa 1500 calendari liturgici d’origine italiana presenti perlopiù in breviari e messali.
L’indicazioni sono limitate all’essenziale: città, biblioteca, segnatura, data del calendario o del codice
d’appartenenza ed eventualmente il luogo d’origine/utilizzo liturgico.
«For a long time, the reason for choosing Byzantine topics was not so much an interest in Byzantium
proper as a fascination with papyri, manuscripts, textual criticism and syntax, in particular the syntax
of subliterary Late Ancient - Early Byzantine Greek».
O. MÜNSCH, Der Liber legum des Lupus von Ferrières (V. von Büren), p. 483 -
Leone di Vercelli, Metrum Leonis. Poesia e potere all’inizio del secolo XI, ed.
critica a c. di R. GAMBERINI (S. Gavinelli), p. 487 - Aelredo di Rievaulx, Regola
delle recluse, a c. di D. PEZZINI (M.L. Maggioni), p. 489 - P. DE SANTIS, I sermoni
di Abelardo per le monache del Paracleto (M. Petoletti), p. 491 - Annae Comnenae Alexias, recensuerunt D.R. REINSCH et A. KAMBYLIS. Pars prior, Prolegomena
et textus. Pars altera, Indices, digesserunt F. KOLOVOU et D.R. REINSCH
(C.M. Mazzucchi), p. 495 - Liber Ordinarius Modoetiensis cum Kalendario-obituario,
studia et editionem parav. F. DELL’ORO et R. MAMBRETTI (M. Navoni), p.
502 - E. FUMAGALLI, San Francesco, il Cantico, il Pater Noster (F. Mattesini), p.
505 - Giovanni Quirini, Rime, ed. critica a c. di E.M. DUSO (D. Piccini), p. 506
- Dove va la storiografia monastica in Europa? Temi e metodi di ricerca per lo
studio della vita monastica e regolare in età medievale alle soglie del terzo millennio.
Atti del Convegno internazionale, Brescia-Rodengo 23-25 marzo 2000, a
c. di G. ANDENNA (G.M. Cantarella), p. 512 - P. ROSSO, Il Semideus di Catone
Sacco (S. Negruzzo), p. 514 - F. BARBARO, Epistolario, II, La raccolta canonica
delle ‘Epistole’, a c. di C. GRIGGIO (A. Sottili), p. 517 - R. AGRICOLA, Letters,
ed. and transl., with Notes by A. VAN DER LAAN & F. AKKERMAN (A. Sottili), p.
523 - M. PEDRALLI, «Novo, grande, coverto e ferrato». Gli inventari di biblioteca
e la cultura a Milano nel Quattrocento (M. Petoletti), p. 525
C. AZZARA, L’Italia dei barbari (R. Bellini), p. 533 - Interpretazioni dei trovatori.
Atti del Convegno, Bologna, 18-19 ottobre 1999, con altri contributi di Filologia
romanza, a c. di A. FASSÒ e L. FORMISANO (P. Gresti), p. 533 - G. GORNI,
Dante prima della Commedia (D. Piccini), p. 535 - Ordinamenti, provvisioni e
riformagioni del Comune di Firenze volgarizzati da Andrea Lancia (1355-1357),
ed. critica del testo autografo a c. di L. AZZETTA (S. Berti), p. 536 - I manoscritti
datati del Fondo Conventi Soppressi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze,
a c. di S. BIANCHI et al. (S. Gavinelli), p. 538 - Graduale de tempore iuxta
ritum sacrosanctæ Romanæ Ecclesiæ Editio Princeps (1614), ed. anast., introd.
e appendice a c. di G. BAROFFIO e M. SODI, pres. di G. CATTIN; Graduale de sanctis
iuxta ritum sacrosanctæ Romanæ Ecclesiæ Editio Princeps (1614-1615), ed.
anast., introd. e appendice a c. di G. BAROFFIO - EUN JU KIM, con la collab. di M.
SODI (G. Milanese), p. 539 - Schola Christi. 50 anni dell’Istituto Monastico di
Sant’Anselmo, a c. di M. BIELAWSKI e A. SCHMIDT (R. Bellini), p. 540
Pubblicata la tesi di Caoduro, sul ruolo della diplomazia sportiva tra Stati Uniti e Cina, vincitrice della sezione Vita e Pensiero del Premio Gemelli.