An examination of the meaning of auctoritas in Salutati’s writings reveals remarkable changes in
the use of the term: official authority has to liaise with individual qualities, and the authority of
superior knowledge cannot be accepted without previous assessment of reasonable proof. The submission
of authority to individual criticism leads the way from the middle ages to modern times.
Il ritrovamento di due consistenti frammenti del Priamus di Gianantonio Flaminio in un codice della
Bibl. Marciana (lat. XIV 262 [4719]) rende meno esigua la raccolta di testi umanistici pervenutici
nel genere tragico. Perduto nella versione completa, il Priamus fu oggetto di assidue cure da parte
dell’autore che si proponeva di mandarlo alle stampe, come si desume da diverse sue lettere. Le
critiche ricevute da qualificati lettori, e tra essi Giovan Battista Pio, causarono forse l’abbandono di
tale proposito e un conseguente cambiamento degli interessi letterari del Flaminio. I frammenti
riportati in appendice denotano l’estensione e i limiti del suo riferimento a Seneca come modello.
Le rime spirituali di Vittoria Colonna contenute nel manoscritto Vat. lat. 11593, donato a Michelangelo
verso il 1541, rappresentano lo stato della ricerca poetica di lei alcuni anni prima dell’edizione
Valgrisi 1546. La grande statura del destinatario fa del codice Vaticano un testimone vivo dei temi
di meditazione che l’autrice sentiva di proporre al suo interlocutore in anni di intense discussioni
religiose.
Carlo Gualteruzzi was the executor of Pietro Bembo and the postumous publisher of his works. A
document in the Archivio di Stato di Fano reveals that Gualteruzzi offered as gift a printed edition
of Historiae Venetae to the council of his hometown in 1552. A research in the Biblioteca Comunale
Federiciana of Fano confirms that the book is still preserved in that library and that there is another
volume, a copy of Bembo’s Historia vinitiana, also given by Gualteruzzi to Fano’s confalonieri.
Milano, con l’apertura dell’Ambrosiana fondata da Federico Borromeo all’inizio del Seicento, fu al
centro di un ambizioso programma di studi orientali, che comprendevano anche la cultura cinese.
Due dei gesuiti missionari in Cina, il letterato Nicola Trigault e lo scienziato linceo Johann Terrenz
Schreck, ebbero frequenti incontri con il Borromeo, procurando alla biblioteca il primo nucleo di
antichi libri, documenti e cimeli cinesi. Di questa prima collezione Sinica Federiciana, comprendente
opere a stampa xilografica edite tra il 1540 circa e il 1623, si ricostruisce la storia e il catalogo,
grazie alle più recenti scoperte avvenute nel 2003: tra queste, anche un piccolo manoscritto attribuibile
allo Schreck, qui interamente pubblicato, ed uno dei primi calchi della stele cristiana sino-siriaca
di Xi’an.
La fama di cui godette lo scrittore Francesco Birago (1562-1640?) è rimasta per lungo tempo legata
ai suoi trattati d’argomento cavalleresco, di cui si servì Alessandro Manzoni. Ma Birago è stato anche
il solo commentatore della versione definitiva del poema tassiano. Seguendo i rimandi dell’autore
ad artisti e letterati come Figino, Borgogni e Comanini, contenuti nelle sue Dichiarationi sopra la
Gerusalemme conquistata, anch’esse tra le fonti dei Promessi sposi, è possibile sia tentare una parziale
ricostruzione dell’ambiente culturale della Milano di primo Seicento, sia osservare alcuni esiti della
polemica letteraria legata ai nomi di Tasso e Mazzoni. Infatti, è proprio la Difesa di Dante di Iacopo
Mazzoni che Birago paradossalmente utilizza per legittimare le scelte poetiche del Tasso, ponendosi
così in linea con le tendenze manifestate dalla letteratura del XVII secolo.
I Didactica magna di Jan Amos Komenský (Comenius) furono pubblicati ad Amsterdam nel 1657.
Di questa opera, importante nella storia della pedagogia e scritta in latino, sono qui identificate alcune
fonti classiche e patristiche e alcune particolarità lessicali.
A partire dal patrimonio librario posseduto dai Seminari italiani, si offrono linee d’interpretazione,
che individuano caratteristiche comuni alle biblioteche di tali istituti formativi e tentano di segnalare
alcune ragioni storiche della varia stratificazione nei loro fondi antichi. Fornire a docenti e discenti
libri di sussidio per la formazione e la spiritualità del clero risulta essere la originaria e principale
funzione della biblioteca di ogni seminario. Un’appendice presenta i testi dei secoli XVIII-XX,
rinvenuti nella Biblioteca del Seminario vescovile di Lodi, relativi alla organizzazione dei seminari
e dei programmi di studio per il clero.
A Rovereto, nell’Archivio dell’Accademia degli Agiati, Collezione Marsilli, è stato rinvenuto l’autografo
della lettera di Alessandro Manzoni a Michele Parma, datata 16 agosto 1825.
L’Histoire des Treize è una trilogia di romanzi di alta tensione drammatica e di grande interesse
psicologico e sociale: Ferragus, La Duchesse de Langeais, La Fille aux yeux d’or, dei quali si
esaminano interrelazioni, temi e stile, partendo dalla proposta di sostituire alla vetusta categoria del
‘realismo’ di Balzac quella del romanzo-melodramma, come più consona allo spirito sia di queste
tre storie, sia dell’intera Comédie humaine.
Lettura e commento di alcuni brani di A la recherche du temps perdu ove l’invenzione narrativa,
l’eccellenza stilistica, l’afflato lirico imprimono intensa evidenza anche a personaggi irrilevanti nelle
vicende del romanzo e di essi illuminano esemplarmente il ritratto. Culto del particolare irreprensibile
che si suppone ereditato in Proust anche dalla ammirazione dello scrittore per i quadri del pittore
olandese Jan Vermeer.
Prolusione tenuta il 5 novembre 2003 nell’Aula Magna dell’Università Cattolica del S. Cuore di
Milano, in occasione della solenne inaugurazione dell’a.a. 2003/04. Sono sinteticamente presentati i
modelli e i temi francescani della spiritualità di padre Agostino Gemelli, fondatore e primo Rettore
dell’Università Cattolica.
Luigi Sorrento, professore di Filologia romanza all’Università Cattolica del S. Cuore dal 1924 al
1953, coltivò come importanti filoni di ricerca il folklore, la dialettologia e le tradizioni popolari.
Giovanni Giannini (1867-1940), toscano, fu pure studioso assiduo di storia del costume, di dialetti
e letteratura popolare. Sono qui pubblicate ventisei lettere di Sorrento a Giannini, degli anni dal 1928
al 1938, attualmente conservate fra le carte Giannini nell’Archivio di Stato di Lucca.
D. PICCINI, Un amico del Petrarca: Sennuccio del Bene e le sue rime (A.
Menichetti), p. 885 - Il codice Parigino latino 7880.1 Iliade di Omero tradotta
in latino da Leonzio Pilato con le postille di Francesco Petrarca, a c. di T. ROSSI
(M. Petoletti), p. 887 - Libri e lettori a Brescia tra Medioevo ed età moderna.
Atti della giornata di studi (Brescia, Università Cattolica, 16 maggio 2002), a c.
di V. GROHOVAZ (G. Frasso), p. 894 - Libri a stampa postillati. Atti del Colloquio internazionale, Milano, 3-5 maggio 2001, a c. di E. BARBIERI e G. FRASSO (E.
Sandal), p. 900 - Stendhal et l’État, textes réunis par B. DIDIER (R. de Cesare),
p. 903 - J. BOUDARD, Rome au XIXe siècle (R. de Cesare), p. 905 - Una pastorale
della comunicazione. Italia, Ungheria, America e Cina: l’azione dei Gesuiti dalla
fondazione allo scioglimento dell’Ordine, a c. di D. POLI (M. Iodice), p. 906 -
M. BENEDETTI - S. GIANNINI - G. LONGOBARDI, Il cambiamento linguistico, a c.
di M. MANCINI (C. Milani), p. 910 - Fortuna e vicissitudini di concetti grammaticali,
a c. di G. GRAFFI (E. Scarpanti), p. 912 - The Cambridge History of the
English Language, vol. VI: English in North America, ed. by J. ALGEO (D. Pezzini),
p. 914
M. WAGENDORFER, Studien zur Historia Austrialis des Aeneas Silvius de
Piccolominibus (F. Forner), p. 919 - Gerolamo Cardano nel suo tempo. Atti del
Convegno 16-17 novembre 2001, Castello Visconti di San Vito, Somma Lombardo,
Varese (S. Stucchi), p. 920 - P. PELLEGRINI, Pierio Valeriano e la tipografia del
Cinquecento. Nascita, storia e bibliografia delle opere di un umanista (A. Ledda),
p. 921 - J. LIPSIUS, Politica. Six books of politics or political instruction, ed. by
J. WASZINK (R. Ferro), p. 923 - P. METASTASIO, Drammi per musica, a c. di A.
L. BELLINA (G. Bucchi), p. 925 - D. BEAUVOIS, La Pologne. Histoire, société,
culture (J.W. Wos´), p. 926 - T. DE MAURO - M. VEDOVELLI - M. BARNI - L.
MIRAGLIA, Italiano 2000. I pubblici e le motivazioni dell’italiano diffuso fra
stranieri (C. Milani), p. 927 - Lesser-used languages and romance linguistics, a
c. di T. DE MAURO - S. SUGETA (C. Milani), p. 928 - Niccolò Tommaseo. A 200
anni dalla nascita. Atti del Convegno di studi, Udine 2 ottobre 2002, a c. di S.
CATTALINI (C. Milani), p. 928 - L. SASSO, Nomi di cenere. Percorsi di onomastica
letteraria tra Ottocento e Novecento (C. Milani), p. 928 - P.M. BERTINETTO, Tempi
verbali e narrativa italiana dell’Otto/Novecento. Quattro esercizi di stilistica della
lingua (C. Milani), p. 929 - Modelli recenti in Linguistica. Atti del Convegno
della Società Italiana di Glottologia, Macerata, 26-28 ottobre 2000, a c. di D.
MAGGI e D. POLI (C. Milani), p. 929 - Dalla linguistica areale alla tipologia
linguistica. Atti del Convegno della Società Italiana di Glottologia, Cagliari, 27-
29 settembre 2001, a c. di I. LOI CORVETTO (C. Milani), p. 930 - W. BELARDI,
Breve storia della lingua e della letteratura ladina (C. Milani), p. 931 - Sguardi
reciproci. Vicende linguistiche e culturali dell’area italofona e germanofona.
“Parallela 10”. Atti del X Incontro italo-austriaco dei linguisti, Gorizia, 30-31
maggio - Udine 1 giugno 2002, a c. di R. BOMBI e F. FUSCO (C. Milani), p. 931
- F. TOSO, I Tabarchini della Sardegna. Aspetti linguistici ed etnografici di una
comunità ligure d’oltremare (C. Milani), p. 932 - G. BRINCAT, Malta. Una storia
linguistica (C. Milani), p. 932 - G. CIFOLETTI, La lingua franca barbaresca (C.
Milani), p. 933 - U. RAPALLO, L’umorismo verbale e non-verbale, “nostro” e
“altro” antico e moderno (C. Milani), p. 933
Il 22 marzo al Museo Diocesano, in occasione del festival Soul, i filosofi Hunyadi e Benasayag rifletteranno sulla fiducia nell’altro nell'era digitale.
19-23 marzo torna SOUL, il Festival della Spiritualità di Milano: tra gli autori Petrosino, Bartolomei, Wolf, Sequeri, Spadaro, Ossola. Scopri gli eventi