Una delle difficoltà più serie che affliggono le nostre comunità è la trasmissione della fede ai giovani. La questione è decisiva: ne va del futuro stesso del cristianesimo nella nostra società. Non si tratta di difficoltà di poco conto. Al fondo sta infatti una radicale trasformazione dei modi di sentire, pensare e agire, che trovano nella centralità dell’individuo la loro radice ultima. Con tale cultura la fede cristiana è obbligata a fare i conti, se vuole ripensarsi e riesprimersi, magari anche dialetticamente, in questo tempo e dentro questa mentalità diffusa. L’articolo del salesiano José Luis Moral (docente aggiunto di Pastorale giovanile all’Università Pontificia Salesiana) aiuta e delineare tale orizzonte storico, additando alcune prospettive che, considerate nel loro insieme, ci sembrano meritevoli di essere dibattute e approfondite.
La nota di don Davide Caldirola e don Antonio Torresin, preti che esercitano il ministero a Milano, parla di alcune problematiche assai comuni nel concreto della vita pastorale odierna: la frammentarietà e la mobilità della popolazione parrocchiale, la difficoltà a tessere relazioni, la serietà del problema educativo, la fatica di cercare nuovi assetti comunitari. La riflessione dà parola a esperienze in cui molti si ritroveranno.Vi traspaiono la pace e la fiducia proprie di chi coltiva con dedizione e obbedienza la parte di ‘vigna’ che il Signore gli ha affidato, senza rimpiangerne o immaginarne di diverse.
Don Saverio Xeres, membro della Redazione e docente di Storia della Chiesa alla Facoltà teologica di Milano e al Seminario di Como, rievoca in queste pagine la figura di padre Mario Venturini in occasione del cinquantesimo anniversario della morte. Padre Venturini, fondatore della Congregazione di Gesù sacerdote, non fu figura di particolarissimo spicco o originalità nel suo tempo. Visse tuttavia con singolare intensità due devozioni – quella eucaristica e quella al Sacro Cuore – tipiche della sua epoca. La sua spiritualità, fortemente e affettivamente cristocentrica, fu all’origine della congregazione da lui avviata, una ‘piccola’ Opera – per il numero dei membri e per il suo spirito di semplicità – «silenziosa, discreta e preziosissima a favore di tanti preti, accolti e sostenuti con affetto nella concreta condizione della loro umanità».
Pubblichiamo qui la seconda parte del contributo del gesuita p. Maurizio Costa dedicato alla presenza della donna nel processo formativo dei candidati al sacerdozio. Dopo aver illustrato alcuni criteri generali tratti soprattutto dal Magistero recente, l’Autore in questa sezione dell’articolo entra nel merito specifico della questione. La domanda verte non tanto sul se o sul perché il carisma della femminilità configuri un apporto positivo, ma su come potrebbe convenientemente realizzarsi in Seminario. È in particolare al livello della formazione umana che la donna può svolgere un ruolo significativo, sia occasionalmente, sotto il profilo della consulenza professionale psicologica in presenza di problematiche che la richiedano, sia con un ruolo all’interno del Seminario quale membro stabile dell’équipe di formazione.
Pubblichiamo qui la seconda parte del contributo del gesuita p. Maurizio Costa dedicato alla presenza della donna nel processo formativo dei candidati al sacerdozio. Dopo aver illustrato alcuni criteri generali tratti soprattutto dal Magistero recente, l’Autore in questa sezione dell’articolo entra nel merito specifico della questione. La domanda verte non tanto sul se o sul perché il carisma della femminilità configuri un apporto positivo, ma su come potrebbe convenientemente realizzarsi in Seminario. È in particolare al livello della formazione umana che la donna può svolgere un ruolo significativo, sia occasionalmente, sotto il profilo della consulenza professionale psicologica in presenza di problematiche che la richiedano, sia con un ruolo all’interno del Seminario quale membro stabile dell’équipe di formazione.
Pubblicata la tesi di Caoduro, sul ruolo della diplomazia sportiva tra Stati Uniti e Cina, vincitrice della sezione Vita e Pensiero del Premio Gemelli.