Don Claudio Margaria, parroco nella diocesi di Saluzzo, interroga i vangeli a proposito dello stile di Gesù nell’abitare se stesso e il proprio tempo. L’intento è apprendere dalle ordinarie dinamiche dell’esistenza del Nazareno, seguite lungo l’intero corso della sua vita, la rivelazione del suo essere Figlio. Un illuminante abbozzo di ‘cristologia dal basso’, che con semplicità guida a rinnovare l’incontro con la straordinaria umanità di Gesù: «Forse fu questo lo stile di Gesù nell’abitare se stesso nel tempo. Proprio attraverso questa modalità del vivere l’umanità, essa poté essere riconosciuta e creduta “divina” e lui “il Figlio” di quel Padre buono datore della vita nel dono dello Spirito».
Presentiamo qui il testo dell’omelia che mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, ha pronunciato per la festa patronale di S. Gaudenzio. La meditazione mette lucidamente a tema alcune attenzioni prioritarie per l’azione pastorale della Chiesa di questi anni ’20. Vita di famiglia, nuove e antiche povertà, salvaguardia della dimensione spirituale: sono i tre ambiti che la narrazione della ‘giornata inaugurale del Vangelo di Marco’ illumina stimolando le comunità a una presenza evangelizzante attiva e intelligente: «la Chiesa insieme a tutte le persone di buona volontà – come Gesù nella prima giornata del suo ministero – sta alla porta della città e non smette di curare coloro che sono piagati nel corpo e sono depressi nello spirito».
L’originale e stimolante intervento di mons. Roberto Vignolo, docente di Esegesi presso la Facoltà teologica di Milano, inaugura, affrontando il tema della gola, una serie di riflessioni sui vizi capitali, elenco antico che ancora interpreta e provoca a verità abitudini private e pubblici comportamenti. «La gola è il più “materico”, “fisico”, “corposo” fra tutti e, proprio per questo, al tempo stesso il più “simbolico”, essendo legato alla condizione vitale e necessaria del cibo e della sua cucina». Per questo esso rimanda a un complesso di temi antropologici che qui vengono ordinatamente presentati in una guida sintetica e densa di riferimenti.
Fin dal Concilio Vaticano II la Chiesa ha dedicato singolare attenzione ai giovani quali attori imprescindibili del futuro della Chiesa e della società. Ora, con la recente Esortazione postsinodale Christus vivit, Papa Francesco porta a maturazione questo lungo cammino con la forza innovatrice e la genialità pastorale che lo contraddistinguono. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, propone in queste pagine, dopo aver sottolineato i caratteri di novità del recente sinodo sui giovani, un dettagliato studio sul tema dell’impegno giovanile in ambito socio-politico, luogo cruciale del loro responsabile protagonismo.
Lo Spirito Santo è ancora per molti credenti un riferimento lontano o poco significativo nell’offrire criteri di discernimento e interpretazione della vita di fede e dei modi di presenza nel mondo. Don Franco Manzi, biblista e docente presso la Facoltà teologica di Milano, offre qui una rapida rilettura di Atti lungo la quale illustra il modo, spesso del tutto misterioso, in cui Dio interveniva, mediante lo Spirito del Risorto, nella storia della Chiesa del primo secolo. Intravvedere le modalità con le quali lo Spirito si è preso cura della Chiesa delle origini, offre i criteri per cercare e riconoscere dove lo Spirito è all’opera anche nella storia contemporanea e, in particolare, nella Chiesa odierna: «Lo Spirito non cambia stile: come ha soffiato nella Chiesa apostolica, così continuerà a soffi are nella Chiesa di oggi».
L’articolo di Adalberto Mainardi (monaco della comunità ecumenica di Bose) analizza la situazione odierna delle Chiese ortodosse e i loro rapporti reciproci, non privi di tensioni e di conflitti, dopo il concilio di Creta del 2016. Di tali difficoltà l’articolo ripercorre la genesi storica e teologica nel secolo scorso, sottolineando come le fatiche nel cammino verso l’unità interortodossa si collochino sul problematico crinale «tra la fedeltà alla tradizione e l’esigenza di rispondere alle sfide del presente». Il dialogo è pratica complessa non soltanto nel cammino ecumenico, ma anche all’interno di ogni confessione cristiana. Richiede la pazienza dei tempi lunghi. E tuttavia l’ineludibilità del confronto con i problemi attuali dell’umanità può aprire prospettive che aiutino a ricomprendere la comune ragion d’essere della Chiese.
Sabato 16 dicembre presentazione di "Le fiabe non raccontano favole" di Silvano Petrosino a Verona: diventare donna attraverso Cappuccetto Rosso, Biancaneve e Cenerentola.
Un estratto dal libro "Si destano gli angeli" di Tomáš Halík, per confortare, incoraggiare e ispirare “chi è ancora in cerca di altro” in questi tempi difficili.
Il magazzino Vita e Pensiero resterà chiuso per le festività dal 24 dicembre. Prima della chiusura sarà possibile spedire i volumi ordinati entro la mattina del 19 dicembre. Le spedizioni riprenderanno regolarmente l'8 gennaio 2024. Puoi acquistare e scaricare articoli digitali e ebook in ogni momento, anche durante la chiusura. BUONE FESTE!