Superata la lunga primavera elettorale, ecco le prime riflessioni
di quattro neo eletti alla Camera e al Senato: vicini al
mondo cattolico, appartenenti a coalizioni diverse, ma non
sordi alle ragioni del dialogo.
Il XXI secolo vede esplodere i conflitti etnici e religiosi. In
realtà, più che a una politicizzazione della religione, assistiamo
a una religionizzazione della politica. Il caso di Bush e
dell’America e l’Europa come luogo del rispetto dell’altro.
Il prezzo che l’America rischia di pagare resta altissimo: la stabilizzazione
dell’area è fallita. Ma vi sono elementi positivi: il
nuovo ruolo dei curdi, l’alta partecipazione al voto, l’accettazione
dei partiti islamisti come parte con cui dialogare.
Il problema dell’apostasia ha assunto negli ultimi mesi una
drammatica attualità. Ed è la cartina al tornasole della disponibilità
del mondo musulmano a confrontarsi con il nodo della
libertà religiosa. Un fenomeno in crescita anche nel nostro Paese.
I mass media europei danno un’immagine dell’America Latina
condizionata da secoli di pregiudizi sul colonialismo e sul
populismo. Ma il continente racchiude in sé le risorse per lo
sviluppo. Il vero miracolo sarebbe l’Unione sudamericana.
Con «Deus caritas est» Papa Benedetto XVI ribalta la caricatura
di un Dio dei divieti e ricorda come il cristianesimo non
rifiuti affatto l’eros come tale. Semmai il suo stravolgimento.
Le differenze tra l’umanitarismo cristiano e quello laico.
All’inizio del 2005 un’oncia valeva 400 dollari, a fine anno
555, nel maggio scorso 675. Ma cosa c’è dietro questa nuova
febbre? È certo che, finché non si creerà una nuova pax monetaria,
il prezioso metallo continuerà a essere protagonista.
Radiografia di un business che rialza la testa, grazie anche ai conflitti
locali. Se la trasparenza sugli armamenti pesanti appare un
obiettivo praticabile, la vera questione è legata ai sistemi d’arma
leggeri. E anche l’Onu torna a riflettere su questa emergenza.
La possibile introduzione di un contratto temporaneo d’ingresso
al lavoro ha scatenato la protesta di piazza in Francia. In Italia
la precarietà è stato uno dei temi chiave della campagna elettorale.
L’emergenza giovanile e la questione occupazionale.
Gli sviluppi della cibernetica e della bionica e il loro impatto
sulla nostra idea di persona umana. I compiti della roboetica
e la necessità di riprecisare il rapporto tra naturale e artificiale,
tra uomo e macchina.
Il mistero del tempo, tanto indagato dai filosofi, resta ancora
impenetrabile. Noi viviamo in due mondi, quello terreno e
quello ultraterreno, perché nella vita eterna, presenza divina,
viviamo già ora. Un tentativo di pensare il Paradiso e l’Inferno.
Trasmissioni spesso spostate e orari non rispettati, ma anche
soppressioni e sforamenti. Raramente ciò che vediamo corrisponde
a quanto previsto ufficialmente. Cosa significa tutto
ciò per la nostra tv generalista?
Gli ultimi anni hanno visto esplodere la mediatizzazione e la
mondializzazione dei best-seller. Il nostro Paese subisce le
ondate provenienti dagli States. E i successi italiani (Camilleri,
Fallaci, Mazzantini, Faletti) sono spartiti fra pochi editori.
Una lacerazione che risale al ’68, quando la maternità viene
ritenuta un ostacolo al raggiungimento dell’uguaglianza con
l’uomo. Ma oggi il pensiero femminile cattolico è il più lucido
nel denunciare i rischi per la donna dovuti alle biotecnologie.
Il mercato discografico ristagna in una crisi che accomuna
tutti i generi musicali, ma il pubblico è sempre numeroso e
partecipe. Va denunciata la scarsa attenzione delle istituzioni
statali: le poche risorse finiscono tutte agli enti lirici.
L’arte del viaggio è sempre più messa in crisi da turisti frettolosi
che invadono le città d’arte: masse trafelate che si confondono
con i viaggiatori più o meno intellettuali. E allora perché
non praticare una sana ecologia del turismo?
Uno scrittore alpinista confessa il suo amore per le vette, per
il silenzio e per la natura. Perché ci fanno capire che la vita
va spesa tutta, senza metterla in banca. E che la si può riguadagnare
se non ci si fa prendere dai miraggi dell’ambizione.
1° dicembre presentazione in anteprima del primo volume della collana "Credito Cooperativo. Innovazione, identità, tradizione" a cura di Elena Beccalli.