In vista del prossimo viaggio di Benedetto XVI in Terra Santa, una rilettura dei rapporti fra cristianesimo ed ebraismo. La svolta avvenuta nel ’900 anche a causa dell’ombra cupa della Shoah, tragedia che ha imposto un radicale ripensamento.
Finita l’era Bush, che ha riproposto il teorema clintoniano
“Commercio, non aiuti”, ora pare tornare un clima da Guerra
fredda, basato sulla parcellizzazione del Continente nero. Con
sempre più attori presenti per spartirsi le risorse.
A inizio giugno i cittadini dei 27 Stati dell’Unione eleggeranno
il nuovo Parlamento europeo in uno dei momenti più critici del
processo d’integrazione. Fra lo status quo e l’adozione di un assetto
davvero federale, è ormai indispensabile fare una scelta.
Da Erodoto a Fukuyama, passando per Hegel, la storia del mondo
è stata la storia dell’Occidente. Che si è descritto e ha ritratto
l’“altro-da-sé” solo nella prospettiva che interessava e conveniva.
La sfida, oggi, è invece scrivere la biografia del genere umano.
Crescita della domanda, ma anche imprudenze finanziarie e politiche:
nonostante l’impegno di organismi come la Fao, appare
ancora lontano un sistema mondiale per assicurare più stabilità
al comparto alimentare, dal produttore al consumatore.
Con gli effetti della crisi sempre più forti, tra precari in “trappola”
e scarsi ammortizzatori sociali, nel mercato del lavoro eviteremo
un salto indietro di 20 anni solo se compiremo scelte
difficili ma necessarie per dare una prospettiva ai più giovani.
È uno strumento apprezzato dai cittadini, ma non del tutto valorizzato
dal legislatore. Servono una sua stabilizzazione, garanzie
per gli enti beneficiari più piccoli, trasparenza nella rendicontazione,
semplificazione delle procedure di assegnazione.
Al di là delle polemiche, come sostenere il peso delle domande
scaturite dalle note vicende di Eluana Englaro? Siamo ancora capaci
di “pensare” la sofferenza? La libertà si riduce all’autodeterminazione
fino alla suprema disposizione di sé, nella morte?
La teoria già di Comte e Weber non tiene più. Pensatori e sociologi,
da Berger a Weigel, da Habermas a Hervieu-Léger, riconoscono
la rilevanza della religione e non ne negano il ruolo pubblico.
Con alcune differenze fra le due sponde dell’Atlantico.
Il rifiorire di temi escatologici nella teologia, ma perfino nella
politica, riporta alla ribalta il pensiero del monaco-filosofo che
preconizzò “l’età dello Spirito”. Anche Obama vi ha fatto riferimento
in più occasioni. Una nuova teologia della storia.
È forse “politicamente scorretta”, considerati i personaggi in politica
ed economia che ne sono dominati. Ma se bene intesa, può
essere un valore che spinge l’individuo a non sprecare i talenti e
le società ad avere un progetto di speranza nell’avvenire.
Nell’epoca di internet, va recuperato il gusto (e il tempo) per
la lettura. Contro una certa pigrizia culturale e l’analfabetismo
religioso, servono iniziative che invitino al piacere di leggere,
come le biblioteche parrocchiali.
Il critico legge per ragioni personali, ma le trasforma in strumento di conoscenza per tutti: così la critica è funzione culturale, istituzione, modalità comunicativa, genere letterario. Alcuni consigli pratici per giudicare i libri.
Trionfano nelle librerie di tutto il mondo memorie e romanzi sulla Shoah e sulle tragedie dei totalitarismi del secolo scorso. Tuttavia, casi come quello di Jonathan Littell ripropongono la questione della spettacolarizzazione del dolore.
Gli impressionanti successi delle “tecnoscienze” confondono i
livelli dell’essere e del dover essere. L’uso dei progressi scientifici,
però, dipende dall’idea di persona che sta alla radice. La
scienza stessa contribuisce a quell’idea, ma non da sola.
Gli allarmi si moltiplicano: nel mondo le testate cartacee vanno
verso ridimensionamenti e chiusure. Anche per responsabilità di
editori e giornalisti. Gli “addetti ai lavori” devono riplasmare la
professione giornalistica sfruttando le nuove tecnologie.
Sabato 16 dicembre presentazione di "Le fiabe non raccontano favole" di Silvano Petrosino a Verona: diventare donna attraverso Cappuccetto Rosso, Biancaneve e Cenerentola.
Mercoledì 6 dicembre a Pesaro presentazione di "Dalla metafisica all'ermeneutica" a cura di Piergiorgio Grassi, volume dedicato al filosofo della religione Italo Mancini.