Ogni cultura fonda l’identità personale dei propri membri, ma di
per sé è mutevole. La pluralità culturale è un fatto che l’immigrazione
rafforza, portando benefici ai nostri Paesi. Va però contrastato
il rischio della deculturazione e della discriminazione.
In Canada, Francia e Spagna (ma anche in Italia) la presenza
nelle scuole di allievi di altre religioni sta diventando un pretesto
per cancellare i segni dell’identità cristiana. E diffondere
una visione relativista in cui tutte le fedi vengono annullate.
La secolarizzazione non è un concetto anticristiano, ma sorge da
un’istanza biblica. Mentre i testi religiosi stimolano nuova conoscenza
proprio in quanto si oppongono a una razionalizzazione
esaustiva. Indagine su due riletture di Agamben e Derrida.
È un concetto che varia secondo le due coordinate del tempo e
dell’ampiezza della comunità di riferimento, ma troppo spesso è
stato l’alibi di un potere politico personale ed eccessivo. Per
fondare una nuova giustizia internazionale occorre recuperarlo.
Una rilettura del pensiero straordinariamente attuale di Luigi Sturzo e di un’intera scuola economica, secondo cui il mercato non può svolgere nel contempo la funzione di campo e di regola del gioco, né lo Stato può essere arbitro e insieme giocatore.
Sono strumenti sempre più diffusi, ma quanto ancora conservano
il carattere pionieristico di politiche “socialmente orientate”
contro povertà ed esclusione finanziaria, e quanto le forze
economiche tradizionali ne stanno mutando la natura?
La nuova valuta rappresentava la scommessa di una unificazione
monetaria anteposta a un’effettiva coesione politica. Oggi è
a un bivio: fra pieno decollo e crisi irreversibile. A cui si deve
offrire una risposta corale, senza egoismi nazionalistici.
La pubblica amministrazione è spesso pensata come luogo di abusi
e improduttività. Recenti riforme hanno cercato di valorizzare
in essa i comportamenti virtuosi e soprattutto di ostacolare quelli
negativi. Uno studio ne mostra alcuni effetti sorprendenti.
Dall’esplosione iniziale ai primi microorganismi, fino all’uomo
senziente e pensante, la natura offre un crescendo di “invenzioni”
che la scienza sta esplorando. È un meraviglioso affresco
che ci rende tutti partecipi di un comune destino.
Social network parassiti delle relazioni reali che essi stessi incoraggiano, ma anche alterano? Un’analisi delle trasformazioni in corso nell’amicizia, nell’amore e in altre forme di rapporto interpersonale, dove ora mancano rischio e responsabilità.
Specchio della contemporaneità, il nostro modo di leggere sta cambiando: per l’avvento del libro elettronico, ma anche per le trasformazioni culturali e sociali che portano a forme di lettura “smaterializzata”, “specialistica” e nel contempo “discontinua”.
I crolli avvenuti in celebri siti archeologici rischiano di rivelarsi
impietosa metafora del futuro di tutto il nostro patrimonio
culturale. Che non dev’essere merce di scambio in lotte politico-
ideologiche, né il lussuoso strumento di un miope lucro.
L’orografia di un paesaggio condiziona i caratteri antropologici,
ma anche quelli letterari di chi vi nasce. Da Gadda a Volponi,
da Crovi a Vassalli, la produzione degli scrittori italiani nel
Novecento rivista secondo la conformazione del Belpaese.
Un ritratto della giovane scrittrice americana morta nel 1964. Da
cattolica riteneva inaccettabile il divorzio di ragione e immaginazione:
se la cultura che ci circonda non condivide la fede bisogna
ricorrere allo shock per dar risalto alla propria visione.
Il grande narratore siciliano ci accompagna nel regno della scrittura e, attraverso molti ricordi intimi e personali, ci conduce anche nel territorio della propria creatività artistica. Che si nutre di buone letture, piccoli rituali e tanta fiducia nell’uomo.
Il 13 giugno a Roma si parla di "Sud. Il capitale che serve" di Borgomeo con Quagliarello, Francesco Profumo, Graziano Delrio, Nicola Rossi e Raffaele Fitto.