Fu il poeta del sacro ma non dell’astrazione, piuttosto della precisione, capace di esprimere un’unità semplice: tutto il cammino della Commedia riunisce e unifi ca. Compreso l’amore del creato, come intuì il visionario del deserto Charles de Foucauld.
La pandemia è stata qualcosa di memorabile, come la spagnola di un secolo fa. Abbiamo constatato comportamenti eroici e virtuosi, ma anche registrato numerosi episodi negativi, fra cui l’infodemia. È uscito il meglio e il peggio di quanto l’uomo ha dentro.
Un effetto della pandemia sarà un ulteriore calo, tanto che nel 2021 con tutta probabilità scenderemo sotto la soglia dei 400 mila nuovi nati, evento previsto nel 2032. Cosa accadde dopo Chernobyl, in Germania Est dopo l’89 e in Grecia dopo la crisi del 2008.
Le reti virali hanno una fisicità, ancorché invisibile, che manca nella realtà intangibile-digitale. Accanto a queste antinomie, esistono fattori di contiguità, che si verificano quando il mondo reale, nella sua fisicità anche epidemiologica, si interseca con quello virtuale.
Alcune considerazioni intorno al futuro della trasmissione dei saperi nella scuola. Davvero quaderni, lavagne e banchi vanno abbandonati? La tecnica e la trasmissione della memoria: l’uomo non può diventare una protesi della macchina.
Nell’epoca del virus come pensare al disagio dell’adesso e all’incertezza del dopo, accorgendosi che il nostro “prossimo” è innanzitutto in noi stessi. E che la vita ricevuta, dono senza prezzo, non può essere dissipata come vuole la società dei consumi.
È frutto di una teologia che ha messo Dio in disparte. Non dobbiamo credere che riguardi solo l’islam, ma nemmeno mettere tutti sullo stesso piano, decretando che ci sono fanatici dappertutto e sottintendendo che il problema non è il fanatismo ma la religione.
È la più grande nazione musulmana del mondo ed è stata a lungo un Paese tollerante e rispettoso verso le altre religioni. Ma da alcuni anni è in forte crescita il fondamentalismo. Colpita in particolare la libertà delle donne. L’ombra dell’Arabia Saudita.
La spesa militare nel mondo continua a crescere. I principali acquirenti sono i Paesi dalle economie emergenti, i principali esportatori gli Stati europei. Perché c’è bisogno di un’agenzia indipendente europea per il controllo del commercio delle armi.
Le aspre contese sul passato sono anche il risultato dell’oblio richiesto dalla “transizione” dopo il 1975. Ma i traumi della guerra civile e della dittatura sono ancora presenti. Occorre una politica della memoria basata sul dialogo e sull’analisi scientifica.
Solo l’attivazione di risorse per uno Stato Sociale efficiente, come in Germania e Francia, può riportare il Paese su un sentiero di crescita. Va scongiurato un aumento ulteriore delle disuguaglianze: la cura dei membri più fragili resta un dovere della collettività.
Il mondo della poesia e della narrativa, oltre che la Bibbia, è ricco di riflessioni su questo sentimento che oggi sembra fuori moda, in un mondo dominato dalla tristezza e dalla paura. Anche per colpa dei cristiani, che spesso nella storia l’hanno oscurato.
Con la messa in streaming è riemersa la rilevanza della “carne” per il cristianesimo. Senza rito, ci si è scoperti inadeguati: è mancata spesso la “parola sapiente”, quella che interpreta, consola, orienta, aiuta a stare con coscienza di fronte al tragico.
Nel migliore dei casi li releghiamo a un passato lontano. Eppure esistono, per lo più sconosciuti. Uomini e donne che coltivano un sentimento di unione con gli altri, con la natura, con gli animali, e con il principio di tutto questo che chiamiamo divino.
Fu un protagonista con Benedetto da Norcia dell’Occidente cristiano e ora la Chiesa si appresta a beatificarlo. Legato a Teodorico, lasciò la politica e si rifugiò in Calabria, creando il monastero di Vivarium e dedicandosi alle lettere e alla fede.
Fanno sempre discutere i manoscritti del Mar Morto al centro della più importante scoperta del Novecento. Di recente si è accertato che sono stati trascritti non solo dove sono stati ritrovati ma anche in altri luoghi della regione. Il punto della questione.
Diario della crisi di un settore centrale per la cultura: i dati, le prospettive e i possibili scenari dell’autunno. Fra trasformazione digitale non più rinviabile e predominio di Amazon da arginare in un Paese non strutturato, occorre trovare nuove sperimentazioni.
Finita l’epoca delle avanguardie e dei gruppi ma anche della “poesia teorizzata”, è subentrata la stagione dei poeti da palco come Alda Merini e Dario Bellezza. Poi la moda delle autopubblicazioni e della falsificazione operata dai social. Ma voci autentiche permangono.