Il 7 dicembre 1921 iniziava la storia dell’Ateneo dei cattolici italiani. Una sfida che si ripete nell’era della complessità. E questi anni di pandemia ancor più ci spingono a rispondere pienamente alla richiesta di conoscenza dei nostri studenti.
Dalle proteste dei no-vax, forme puerili del neocinismo contemporaneo, alla crisi del progetto degli Stati Uniti d’Europa fino alla politica priva di utopie se non quella verde: intervista a tutto campo col filosofo tedesco che invoca una “metafisica del grigio”.
Nella crisi profonda che attraversa il cristianesimo, come elaborare una spiritualità per le metropoli del terzo millennio? Non creando oasi perfette o erigendo micro-muri, ma attraversando i deserti del mondo. Come accadde ai tempi dell’Impero romano.
Il contributo che l’Università Cattolica ha dato al Paese in questi 100 anni ha toccato molti ambiti; qui ripercorriamo l’economia, la storia e la psicologia, settori in cui si sono create scuole di pensiero innovative e con una grande profondità culturale.
Dall’imprenditoria alla politica, dalla scienza alla tecnologia, sono tante le donne che stanno emergendo nel continente. Alcune sono capi di Stato o hanno vinto premi Nobel. Ma è una storia che viene da lontano. Un excursus storico e una mappa della situazione attuale.
Come diceva Bruce Chatwin, il nomadismo è nel nostro Dna. Un’analisi dei fenomeni migratori deve tenere conto di tanti fattori, da quello demografico a quello culturale, a tutte le forme di mobilità. Solo così si potranno governare superando le drammatizzazioni.
Il caso della ragazza pakistana di Novellara è emblematico di una situazione che nasce negli ambiti migratori. Qui spesso si generano forti tensioni tra valori tradizionali e valori della modernità. Matrimoni combinati o matrimoni forzati?
Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro 40 milioni di persone vengono sfruttate a livello sessuale. Se la prostituzione in strada è diminuita, non così per il fenomeno della tratta. Un’analisi del cambiamento grazie ai dati del numero verde antitratta.
Nel 2022 il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha l’ambizione di conseguire oltre cento obiettivi. Una proposta che coinvolge cittadini, associazioni e comunità per ottenere una effettiva trasparenza nella realizzazione degli investimenti pubblici.
A 25 anni dall’approvazione della legge antiusura, la piaga che colpisce le imprese, le persone e le famiglie in difficoltà economica non si ferma. Anzi, è sempre di più un affare di mafia. Gli strumenti per combatterla vanno aggiornati.
Un concetto che impazza a livello giovanile e che investe l’industria culturale e mediale, soprattutto in Usa. Può essere considerato il motore ideologico della cancel culture e sta scatenando polemiche infinite. Il rischio di cadere nella morte del contesto.
Nel mondo contemporaneo sempre di più gli scrittori sono chiamati all’impegno e l’opera artistica viene reinvestita di un valore etico come pure di una portata politica. E la frontiera che separava la vita privata dell’autore e la sua opera tende a scomparire.
In Italia questa tendenza che ha preso piede negli Usa ha il corrispettivo nell’indebolimento della cultura classica, se non nella volontà di abolirla dagli insegnamenti. Fino a mettere in pericolo la collana di scrittori greci e latini della Fondazione Valla.
Sarà beata la cofondatrice dell’Università Cattolica e prima presidente della Gioventù femminile. La sua lotta per far uscire il cattolicesimo italiano dall’arretratezza culturale e la rivalutazione della specificità femminile. Il rapporto con il fascismo.
Nel XII e XIII secolo l’anomalia climatica determinò una straordinaria crescita agricola ed economica, oltre che della popolazione. Ed ebbe un notevole influsso sulla religione e sulla cultura: allora nacquero le grandi cattedrali e le prime università.
La denuncia dello sfruttamento economico e culturale del capitalismo, ma anche la necessità di una conversione ecologica che unisca la fede cristiana alla pratica di diversi stili di vita: cosa univa (e cosa divideva) due autentici “profeti” del Novecento.
Alcuni pamphlet recenti oppongono credenza religiosa e progresso della scienza, ma molti casi del passato testimoniano il contrario. E la pandemia ha fatto emergere la fiducia verso la scienza da parte dei cattolici, come ha mostrato papa Francesco sui vaccini.
Gli studi ultimi portano alla conclusione che la formula primitiva “Gesù è il Cristo” non è un’invenzione dei primi cristiani per architettare la storia di una frode, ma la comprensione determinante della figura storica di Gesù, nel contesto della sua ebraicità.
Non poter stare accanto ai propri cari nel momento dell’addio, non poterli accompagnare al cimitero: la tragedia del marzo 2020 rivissuta attraverso le necrologie del quotidiano locale. Le parole e i gesti rituali sopravvissuti nella pandemia.
Avvicinandosi i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, il ricordo della partecipazione allo sceneggiato tv I promessi sposi, in cui interpretò Lucia. Il rapporto col regista Bolchi, Randone e Carraro. Il personaggio più attuale? Don Abbondio.
Il 13 giugno a Roma si parla di "Sud. Il capitale che serve" di Borgomeo con Quagliarello, Francesco Profumo, Graziano Delrio, Nicola Rossi e Raffaele Fitto.