NOTA EDITORIALE Questo quattordicesimo fascicolo degli «Annali», secondo una ormai consolidata consuetudine, contiene nella sezione Materiali gli ‘Atti’ di un Convegno tenutosi in Università Cattolica il 18 e 19 novembre 2005 e dedicato a «Napoleone e il Regno d’Italia (1805-1814): la Lombardia fra cesarismo post-rivoluzionario e prime forme di unificazione nazionale». Si tratta di tematiche che impongono ancora oggi una serie di ricerche, riflessioni e approfondimenti onde ricostruire e comprendere le diverse, spesso controverse, tappe dello sviluppo dell’Italia moderna e dei suoi legami con le culture giuridiche e politiche francesi ed europee. Seguendo le tracce e le sollecitazioni che Cesare Mozzarelli e Giorgio Rumi avevano indicato tre anni prima, nel 2002, nel Convegno promosso dall’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere e dedicato a «La formazione del Primo Stato italiano e Milano capitale. 1802-1814», buona parte dei saggi qui contenuti, a cominciare da quello di Antonino De Francesco sino ai contributi di Massimo de Leonardis e Oscar Sanguinetti, collocano i concetti di egemonia, equilibrio, identità, amministrazione dello Stato all’interno di una realtà con grandi tensioni sociali, ove si passava in poco tempo dall’ubriacatura per le novità legislative e amministrative del modello francese di Stato ai sogni delle aspirazioni autonomistiche territoriali e cetuali, alle insorgenze. Ma non intendo anticipare o riassumere il senso e le ipotesi nei contributi qui riportati. Si è ritenuto di inserirli nella sezione Materiali proprio per la loro natura innovativa e propositiva su temi e questioni dibattuti nella storiografia italiana e non solo nel solco della pluridecennale tradizione dei nostri «Annali».
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