Pienezza e compimento
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€ 29,50
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Il risveglio d’interesse da parte della pedagogia e delle scienze dell’educazione per la figura e per l’opera di Romano Guardini non si è ancora spinto a considerare le radici e le ‘coordinate genetiche’ della sua concezione del fenomeno educativo, destinate a reggere ogni ulteriore indagine in ambito teologico, filosofico ed ermeneutico.
Questo studio di Carlo Fedeli ricostruisce, attraverso i primissimi scritti di Guardini, redatti fra il 1911 e il 1919 (periodo breve ma estremamente significativo per la storia della Germania e dell’intera Jugendbewegung), l’iniziale delinearsi della visione guardiniana dell’educazione, a partire dal momento in cui il giovane sacerdote cominciò a manifestare il proprio talento pedagogico e ricevette l’incarico di guidare la Juventus, l’associazione che riuniva gli studenti cattolici delle scuole superiori di Magonza.
Il saggio pone in rilievo l’architettura d’insieme e i tratti essenziali di tale visione, che trovano la loro chiave di volta nell’aspirazione di fondo della persona alla pienezza e al compimento di sé e del proprio rapporto con le cose, le altre persone e la realtà tutta: fino all’orizzonte ultimo dell’esistenza, al problema religioso e alla risposta che esso riceve dalla Rivelazione cristiana.
Biografia dell'autoreCarlo Fedeli (Legnano 1958) si è laureato in Filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, presso la quale ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Pedagogia. Ha curato la prima edizione italiana dei più importanti scritti di pedagogia teoretica di Guardini (Persona e libertà. Saggi di fondazione della teoria pedagogica, Brescia 1987) e l’istituzione del «Fondo Guardini» presso la biblioteca dell’Università Cattolica. È stato fra i traduttori della imponente Ethik, che compendia il più maturo insegnamento del pensatore dalla cattedra di Filosofia della religione e Weltanschauung cristiana. Nell’occasione ha evidenziato la relazione tra la concezione esposta nelle lezioni monacensi e l’iniziale teorizzazione guardiniana del fenomeno educativo, elaborata verso la fine degli anni Venti (Romano Guardini filosofo dell’educazione, Milano 1995). Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz insegna dal 1993 Filosofia della religione e scienza comparata delle religioni all’Università di Dresda. Dal 1975 al 1984 è stata responsabile dell’attività di studio e di ricerca sulla vita e l’opera di Guardini per la fondazione istituita a tale scopo presso Burg Rothenfels am Main – il castello sede del Quickborn che, insieme alla cattedra a Berlino e poi in altre università, fu tra i principali centri d’irradiazione dell’attività pedagogica guardiniana. È autrice, oltre che di diversi studi di carattere filosofico e teologici, della più completa e documentata biografia di Romano Guardini (Romano Guardini 1885-1968. Leben und Werk, Mainz 1988). |
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