La maniera mutata
![]()
€ 26,00
|
Il dibattito sul cosiddetto «dolce stil novo» è bloccato da tempo su due posizioni decisamente contrapposte: parte della critica assume quell’espressione come sigla storiografica, capace di definire in sintesi la poetica dei rimatori toscani che guardano al bolognese Guido Guinizzelli e si stringono attorno a Guido Cavalcanti e a Dante, mentre un’altra, crescente costellazione di studiosi tende a dissolvere ‘scuola’ e poetica del «dolce stil novo», restringendola al solo Dante e a momenti d’intesa con gli amici Cavalcanti e Cino da Pistoia. Attraverso un’indagine sistematica sui testi questo saggio è approdato alle seguenti conclusioni: fondatezza e legittimità del titolo di «padre» degli stilnovisti attribuito al Guinizzelli; radicamento profondo della teoria e della prassi del «dolce stil novo» nella teologia creaturale e nella dottrina biblica dell’ispirazione; utilizzo coerente e motivato dell’Ars poetica oraziana, con particolare riguardo al rapporto «moti dell’animo»- parola e parola-pubblico. Contro i tentativi di liquidazione, si conclude dunque per una sostanziale tenuta della sistemazione storiografica proposta da Dante per la poesia volgare del Duecento, dentro la quale il «dolce stil novo» si accampa come tentativo felice di accordare sentimenti e parola, tradizione e novità, messaggio biblico e definizione oraziana della poesia.
Biografia dell'autoreCarlo Paolazzi, ofm, insegna Letteratura italiana presso la sede bresciana dell’Università Cattolica. Nei suoi studi sulla ‘preistoria’ della lauda (tra i quali il Cantico di Frate Sole, Marietti, Genova 1992) aveva già messo in luce l’incidenza decisiva della tradizione biblica nella nascita della poesia volgare italiana, mentre i rapporti con la poetica e la normativa retorica di derivazione classica hanno largo spazio nelle sue indagini sull’opera di Dante, riletta anche dentro il dibattito aperto dal poeta fiorentino nella stagione del primo Umanesimo, come mostra il volume Dante e la «Comedia» nel Trecento. Dall’Epistola a Cangrande all’età di Petrarca, Vita e Pensiero, Milano 1989. |
|
News
03.10.2023
Raffaele Cantone: la presentazione a Napoli
La presentazione di "Corruzione. Prevenire e reprimere per una cultura della legalità", il 20 ottobre alla Feltrinelli di piazza dei Martiri.
29.09.2023
Sport e politica per la tesi vincitrice del "Premio Gemelli"
Pubblicata la tesi di Caoduro, sul ruolo della diplomazia sportiva tra Stati Uniti e Cina, vincitrice della sezione Vita e Pensiero del Premio Gemelli.
27.09.2023
Il viaggio della donna: tre lezioni con Silvano Petrosino
Lunedì 2, 9 e 16 ottobre al Teatro della Chiesa di san Pietro in Scala a Milano, tre lezioni spettacolo.
27.09.2023
La silenziosa resistenza delle donne in Afghanistan
La presentazione di "Noi, afghane" a Torino, venerdì 20 ottobre in occasione del Festival dell'Accoglienza.