L' alleanza tra scienza e sapienza
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L’Università può essere il luogo in cui si intrecciano conoscenza e sapienza? L’ambiente in cui le parole si aprono alla Parola? La risposta del cardinale Tettamanzi è pronta e convinta. L’Università è il luogo del dialogo, in cui i saperi si confrontano nella ricerca della verità, e pertanto lo spazio ideale in cui realizzare l’alleanza tra scienza e sapienza. È questo il filo conduttore degli interventi rivolti dall’Arcivescovo di Milano al mondo universitario: discorsi e omelie pronunciati in diverse occasioni, dal 2002 al 2006, testimonianza di un’attenzione assidua e continua, con un intento al tempo stesso culturale, educativo e pastorale.
Parlare di ‘alleanza’ è impegnativo: il vocabolo, di derivazione biblica, va al cuore della rivelazione, nel senso di un messaggio promettente e di un impegno di fedeltà. Anche il termine ‘sapienza’ ha un sapore biblico, ma pure profondamente filosofico: rimanda alla ricerca appassionata e rigorosa dell’uomo che ama la sophia. È la sapienza che consente di penetrare il senso profondo dell’essere, della vita e della storia, andando oltre la superficie delle cose. Essa appare necessaria soprattutto oggi, «in un contesto culturale segnato dalla linea del dubbio sistematico o dalla certezza di non poter raggiungere la verità», quando la ragione rischia di essere prigioniera di una visione pragmatica, utilitaristica e riduttiva. Da qui l’invito all’Università a realizzare l’alleanza tra il sapere scientifico e il sapere filosofico-sapienziale, a perseguire e sostenere una «cultura sapienziale» che promuova lo sviluppo dell’individuo e della società. Una sfida impegnativa, ma anche «un’avventura entusiasmante», che il cardinale Tettamanzi propone all’istituzione universitaria alla luce della sua missione, così descritta da Giovanni Paolo II: «la continua indagine della verità mediante la ricerca, la conservazione e la comunicazione del sapere per il bene della società». Biografia degli autoriDionigi Tettamanzi, Cardinale Arcivescovo di Milano, nasce a Renate (Milano), il 14 marzo 1934. Dopo aver conseguito il dottorato in Teologia presso l’Università Gregoriana in Roma, insegna Teologia morale nel seminario di Venegono Inferiore (Varese). Nel 1987 è nominato Rettore del Pontificio Seminario Lombardo in Roma. Nel luglio 1989 viene eletto Arcivescovo di Ancona-Osimo. Dal 1991, per quattro anni, ricopre l’incarico di Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana. Il 20 aprile 1995, papa Giovanni Paolo II lo nomina Arcivescovo di Genova; nel Concistoro del 21 febbraio 1998 viene creato Cardinale. L’11 luglio 2002 viene nominato Arcivescovo di Milano. È Presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi superiori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Accademico Onorario della Pontificia Accademia di San Tommaso d’Aquino. |
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