Tra i dialoghi mirati a descrivere Le città invisibili (1972) vi è il notissimo brano dedicato alle pietre, al ponte e all’arco. Il passo, che ha fornito spunti interpretativi nelle scienze più varie, ben si adatta alle nostre discipline. Per riprendere la metafora di Calvino, noi canonisti ed ecclesiasticisti, contribuiamo a costruire e mantenere con le pietre delle nostre categorie giuridiche una particolarissima città, insieme invisibile e visibile. I nostri ponti sono necessari per attraversare ognuna delle nostre due discipline al loro interno, nei reciproci raccordi ed in quelli con altre discipline. L’unione tra umano e divino, che le caratterizza, è tra i motivi di fascino delle nostre materie e rappresenta la linea dell’arco. È questa città che Giorgio Feliciani ha esplorato, interpretato, concorso ad edificare o conservare nei quasi cinquant’anni di feconda produzione scientifica. Lo ha fatto, trovandosi a suo agio, per attitudine culturale come per scelta di vita sia riguardo allo ius conditum sia riguardo allo ius condendum. Se i suoi libri ed i suoi saggi (solo in ridottissima parte qui raccolti) sono le pietre, i ponti, che ha collaborato a costruire o rafforzare, attraversano territori diversi, ora ampiamente arati dalla tradizione giuridica, ora, invece, di recente semina o di nuova mietitura. Il volume ci porta la voce di un Maestro della nostra Università Cattolica, che all’Accademia si è dedicato con serietà ed entusiasmo come a una ragione di vita, da affiancare alla vita famigliare, che altre ben meritate soddisfazioni gli ha dato. Considero questi suoi scritti scelti un servizio alla scienza ed un ausilio alla didattica. (Ombretta Fumagalli Carulli)
Biografia dell'autore
Giorgio Feliciani, laureato presso l’Università Cattolica di Milano, insegna Diritto canonico nelle Università di Sassari, Parma e Pavia; da ultimo, per ben 25 anni, è titolare della Cattedra di Diritto canonico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dove insegna per affidamento anche Diritto ecclesiastico. Ha fatto parte, per conto della Santa Sede, della commissione paritetica che ha preparato la legislazione vigente in tema di enti e beni ecclesiastici (legge 222/1985) e, per nomina governativa, della commissione che ne ha curato il regolamento di esecuzione (d.p.r. 33/1987). È stato membro e fa tuttora parte di varie commissioni miste incaricate di studiare i problemi relativi all’attuazione degli Accordi del 1984. Dirige presso l’Università Cattolica il Centro studi sugli enti ecclesiastici (CESEN) e cura la collana di pubblicazioni «Fonti di diritto ecclesiastico e canonico» edita da Giuffrè. Insegna presso la Facoltà di Diritto canonico San Pio X di Venezia ed è membro onorario del Consiglio direttivo della Consociatio internationalis studio iuris canonici promovendo, di cui è stato Presidente dal 1995 al 2001. È Consultore del Pontificio Consiglio per i laici, del Pontificio Consiglio per i testi legislativi e della Congregazione per il Clero.
Anuario de Derecho Eclesiastico: L'arco che sostiene la Chiesa
pubblicato il: 04-12-2015
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