La giustizia come servizio pubblico essenziale
![]()
€ 4,50
Spedito in 3 giorni
|
L’obiettivo dell’accelerazione delle procedure a scapito della qualità delle decisioni è un obiettivo di ripiego, giustificabile solo quando si sia costretti adoperare – come succede adesso, in uno stato di vera e propria necessità. Il vero obiettivo di una riforma effi cace del sistema giudiziario
è quello di creare una gestione in equilibrio fra quantità e qualità: nel senso che la quantità sia quella necessaria per rispondere ad una domanda di giustizia originata da esigenze reali e meritevoli di tutela; la qualità sia – a sua volta – quella necessaria a corrispondere adeguatamente alla crescente complessità dell’ordinamento sostanziale e processuale ed alla conseguente crescente
complessità dei problemi applicativi. Questo obiettivo non può essere raggiunto se la riforma non viene pensata come strutturale e, poiché la struttura non può essere concepita se non con riguardo alla funzione, è necessario pensarla partendo dalla eliminazione di tutte le cause
di ineffi cienza previamente individuate. In altri termini, occorre prima di tutto chiedersi da quali cause traggono origine le inefficienze non solo quantitative ma anche qualitative.
Biografia dell'autoreGiorgio Floridia, Magistrato presso il Tribunale e la Corte d’Appello di Milano nelle sezioni specializzate di diritto industriale dal 1965 al 1984; titolare della Cattedra di Diritto Industriale presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano dal 1984; avvocato con studio specializzato in diritto industriale in Milano dal 1984; consulente del Ministero dello Sviluppo Economico per la redazione dei testi normativi in materia di proprietà industriale, quivi compreso il Codice del 2005, a partire dal 1979; componente del Giurì di Autodisciplina dal 1977 e Presidente dell’Istituto di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale dal 2005. |
|
Chi ha visto questo prodotto ha guardato anche... |
News
18.07.2022
L’autorità che move il sole e le altre stelle
Senza guida anche Dante non avrebbe potuto superare l'Inferno: il consiglio di lettura tratto da Magatti e Martinelli, nell'alleanza tra generazioni.
18.07.2022
«Più vasto del cielo»: il cervello in versi
Il nostro cervello nei versi di Emily Dickinson, raccontati dalla Wolf.
18.07.2022
Sete di abbracci
Ci sono molti modi di provare sete, ma un abbraccio a volte vale quanto un oceano: Tolentino e i racconti di Galeano.
26.07.2022
Valeria Cantoni: il leader si prende cura dell’altro
Ritratto della filosofa dei manager che insegna l'empatia e il lavoro di squadra.