Nuovi elzeviri
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Francesco Durante ha definito Capri, dove Raffaele Vacca è nato e vive, l’isola degli elzeviri, giacché la maggior parte della sua immensa bibliografia è costituita da articoli che, già sul finire dell’Ottocento, avevano ‘la forma classica dell’elzeviro’, e che, dall’inizio del Novecento, si collocarono nelle terze pagine dei quotidiani in virtù dell’intonazione ‘letteraria-pensosa’. Ispirato dall’atmosfera della sua isola, Raffaele Vacca, oltre ad altri articoli, ha iniziato a scrivere e pubblicare elzeviri su aspetti delle bellezze naturali, della storia e del vivere di Capri. Ha proseguito scrivendo e pubblicando prevalentemente elzeviri di varia umanità. Il suo continuo riflettere sull’essere dell’elzeviro, sulla sua storia e sulle cause della sua decadenza, iniziata a metà del Novecento, lo ha portato a ritenere che, nel giornalismo (e nella letteratura) attuale, l’elzeviro possa essere una sempre originale forma in prosa per esprimere brevemente e compiutamente non solo sintesi di ricerche e di studi, ma anche del sentire, dell’immaginare, del pensare degli uomini, e a ritenere che esso può raggiungere il suo intento quando esprima in un linguaggio limpido, scorrevole, comprensibile da ogni attento lettore, essenze, altezze e profondità. Biografia dell'autoreRaffaele Vacca è nato ad Anacapri, nell’isola di Capri, dove ha sempre vissuto. Dopo studi di giurisprudenza si è dedicato a studi di varia umanità, collaborando con quotidiani nazionali e riviste culturali (quasi quattromila gli articoli finora pubblicati). Il Catalogo ragionato delle sue opere edite, stampato a Sorrento nel 2018, comprende novantun opere, suddivise in Sezioni tra le quali quelle dedicate a Narrativa, Poesia, Teatro, Pensiero, Letteratura, Politica, Cattolicesimo, oltre alla Sezione sull’isola di Capri. Ha partecipato attivamente non solo alla vita culturale ma anche a quella sociale, educativa, commerciale, politica, amministrativa della sua comunità. Nel 1984 ha ideato il Premio Capri-S. Michele, che finora ha sempre curato annualmente.
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