Grande Sabato
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La definizione del genere letterario agiografico ha sempre costituito un problema storiograficamente controverso, in ragione del carattere peculiare di queste fonti - che un'autorevole tradizione pone alla stessa altezza della proclamazione della Parola - e della complessità della loro redazione, che trasforma un accadimento storico - la sequenza del martirio - in un evento teologico - la perfetta imitazione di Cristo condotta sino a una piena comunione con Lui -, evento che trova quale luogo di celebrazione la liturgia. Il Martyrium Polycarpi può ben essere assunto quale archetipo di questa funzione ecclesiale: nel documento princeps dell'agiografia cristiana, l'eredità della riflessione tardogiudaica sulla morte violenta del giusto che nell'apocalittica trova la sua più alta espressione - viene elaborata in un contesto squisitamente cristologico, attraverso un processo in cui la figura del martire si dissolve nel simbolo della croce. La stessa 'coordinata agiografica' del testo, che situa la morte del vescovo smirneo in un giorno di 'grande sabato', deve allora essere letta non già come una mera indicazione cronologica, ma piuttosto come una cifra ermeneutica che perfeziona il rapporto di partecipazione tanto del martire a Cristo quanto del martirio alla Pasqua. La pregnanza del sabato nella Bibbia, non meno che nell'elaborazione teologica, paleocristiana, comporta un arricchimento di questa dinamica: nella direzione di un'escatologia che individua nello stesso 'giorno del Signore' genesiaco il tempo della parusia: nella scansione neotestamentaria degli eschata, il privilegio del martire di prendere parte alla prima resurrezione - che la teologia asiata esprime nella dottrina del millenarismo - viene segnalata dal 'grande sabato', che costituisce appunto il tipo e l'immagine del Regno venturo, in cui i santi/martiri sono destinati a sedere sui troni del giudizio, del sacerdozio e della regalità.
Biografia dell'autoreRemo Cacitti, friulano, è ricercatore di Storia del cristianesimo alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Milano. |
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