Deus non voluit
![]()
€ 25,00
Spedito in 3 giorni
|
L’arcivescovo Anselmo IV da Bovisio e la classe dirigente nobiliare del Regnum Longobardorum, guidata dal conte Alberto di Biandrate e dal conte Alberto di Parma, raggiunsero Costantinopoli nel 1100. Uniti a gruppi di milites legati a Rainaldo di Saint Gilles e a contingenti di cavalieri tedeschi e della Francia settentrionale, marciarono verso il cuore della potenza musulmana (il Khorasan) per conquistarne la capitale, Baghdad. Il disegno strategico era straordinario; notevoli erano l’organizzazione e l’armamento dell’esercito dei cavalieri lombardi.
I primi scontri con i turchi furono vittoriosi; i crociati conquistarono alcune fortezze e la città di Ankara. Tuttavia la spedizione finì in tragedia. Circondati, fra le aride montagne dell’Anatolia, dalle forze degli emirati musulmani che avevano ritrovato l’unità politica, stremati dal caldo e dalla sete, i crociati furono più volte attaccati. Tentarono la sorte con un’impegnativa battaglia, il cui esito rimase incerto. Molti lombardi, fra cui l’arcivescovo, furono gravemente feriti o morirono. Nella notte, presi dal panico, i cavalieri abbandonarono il campo e i pedoni, che vennero sterminati dai turchi. La causa di tale fallimento non va però ricercata nello scarso coraggio o nella carente organizzazione dei lombardi, ma piuttosto nella forza unitaria dei principati turchi e nella difficoltà dei crociati ad adattarsi alla tecnica militare degli avversari che faceva largo uso di arcieri armati con potenti archi cornei e di osso. È questa la novità principale emersa dall’analisi dei fatti presentata durante il convegno «I Lombardi alla prima crociata (1100-1101). Dal mito alla ricostruzione della realtà», tenutosi a Milano nel dicembre 1999, i cui atti vengono pubblicati nel presente volume.
Biografia dell'autoreContributi di: Giancarlo Andenna, Renata Salvarani, Franco Cardini, Aldo A. Settia, Giuseppe Ligato, Annamaria Ambrosioni, Alfredo Lucioni, Annalisa Albuzzi, Paolo Branca. |
|
Chi ha visto questo prodotto ha guardato anche... |
News
30.01.2023
Armida Barelli: la donna che ha cambiato un'epoca
Il 6 marzo un dialogo con Ernesto Preziosi e Carmelina Chiara Canta sulla figura di Armida Barelli.
11.01.2023
Olocausto: l'incredulità nel male
In occasione della Giornata della memoria una lettura da "Sulla consolazione" di Michael Ignatieff, dal capitolo dedicato a Primo Levi.
03.01.2023
Che sia un anno di luce
Per partire con i giusti pensieri in questo 2023 vi consigliamo di cercare la "luce" con Pablo d'Ors, in promo fino al 31 gennaio.
14.10.2022
Scopri e partecipa alla Scuola di lettura
La seconda edizione della kermesse culturale Viva il lettore, rivolta agli studenti universitari e agli adulti.