Ricerche. Diritto
Il governo universale della Chiesa e i diritti della persona. Con cinque Lezioni magistrali di: Giovanni Battista Re, Crescenzio Sepe, Mario Francesco Pompedda, Jean-Louis Tauran, Julián Herranz

Anno:
2003
La chiesa cattolica guida un sesto dell'umanità in tutto il mondo; il suo governo universale, affidato al Pontefice e ai vesco
€ 28,00
La nascita del diritto del lavoro

Anno:
2003
Il Novecento è stato definito il secolo del lavoro. Non senza significato esso si apre con la pubblicazione di un’opera considerata l’atto di nascita del diritto del lavoro come autonoma disciplina scientifica: Il contratto di lavoro nel diritto positivo italiano di Lodovico Barassi, edito a Milano nel 1901.
Da allora il diritto del lavoro è diventato una cifra emblematica per comprendere il secolo.
Questo volume raccoglie i materiali prodotti in occasione del convegno «Il diritto del lavoro delle origini: il contratto di lavoro di Lodovico Barassi cent’anni dopo (1901-2001). Novità, influssi, distanze», tenutosi a Milano nell’Università Cattolica del Sacro Cuore il 27 e il 28 aprile 2001.
Esso contiene percorsi di ricerca e profili di esplorazione, autonomi e indipendenti gli uni dagli altri, pur all’interno di un unico disegno complessivo: fornire una riflessione aggiornata a tutto campo sull’opera di Barassi, condotta con la sensibilità propria degli studiosi del nuovo secolo. Si tracciano inoltre le linee di ricerca e di dibattito del diritto del lavoro moderno, riflesse, come in uno specchio, nella visualizzazione delle origini.
L’opera costituirà sicuramente un punto di riferimento nel lavoro ricostruttivo dei prossimi anni, ma vuole essere soprattutto un invito ai giovani, chiamati a costruire il diritto del lavoro del futuro, a non dimenticare la lezione del Novecento.
€ 44,00
Il contratto di lavoro nel diritto positivo italiano

Anno:
2003
«Il contratto di lavoro è sorto fin dai tempi in cui l’uomo non bastò più a se stesso pel soddisfacimento dei suoi bisogni e dovette quindi ricorrere all’opera del suo simile per procurarsi ciò che poteva soddisfare i bisogni nuovi. È da questo momento (notiamo per incidenza) che è cominciata la cosiddetta ‘questione sociale’, la quale è stata acuita dalla caratteristica propria della civiltà umana, in cui i bisogni aumentano in proporzione assai maggiore che non accrescano e si perfezionino i mezzi per soddisfarli. Pare perciò anche a noi assurda l’affermazione di qualche moderno sociologo, per cui il contratto di lavoro sarebbe sorto dall’attuale ordinamento industriale. È stato osservato giustamente che quella affermazione può essere vera solo per quella particolare forma che il rapporto locativo ha assunto per le nuove condizioni economiche e sociali sorte dalla grande industria. Del resto avvertiamo fin d’ora che dal punto di vista del nostro diritto positivo questa differenza non si può fare come si può forse fare da un punto di vista sociologico. La grande industria ha avuto per effetto un aggravamento di talune responsabilità degli industriali, e un maggiore intervento dello Stato a protezione degli operai. Ma il contratto di lavoro nella sua essenza, nella sua costruzione giuridica (l’unica cosa che ci interessa in queste pagine) non ha risentito da questo novello elemento che si è aggregato al vecchio ceppo romanistico...»
€ 50,00
Lavoro, mercato, valori

Anno:
2003
«Non sorprende che il mercato si presti ad incredibili esaltazioni, come la nuova divinità,...
€ 11,00
Chiese, associazioni, comunità religiose e organizzazioni non confessionali nell'Unione europea

Anno:
2002
Quale rilevanza può e deve assumere il fattore religioso tra i valori fondanti la nuova Europa? Quale il ruolo delle confessioni religiose nei futuri assetti dell’Unione?
Il presente volume offre un importante contributo di riflessione su queste problematiche di singolare attualità mettendo in luce la vocazione europeista delle organizzazioni confessionali operanti nel continente. Raccoglie, infatti, gli esiti del workshop tenutosi a Milano, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, nel maggio 1999, durante il quale insieme a esperti del settore si sono confrontati esponenti degli organismi religiosi e ideologici accreditati presso la Commissione europea. L’esperienza maturata dalla Cellula di Prospettiva della Commis-sione europea nel dialogo con Chiese, comunità e organizzazioni religiose; l’incidenza del Trattato di Amsterdam, e in particolare della Dichiarazione n. 11 allegata all’Atto finale, sulle relazioni tra Unione e confessioni religiose; la struttura, le funzioni e le attività dei principali organismi cattolici a livello europeo COMECE e CCEE; il livello di libertà religiosa garantito e lo stato giuridico delle confessioni religiose nei Paesi dell’Europa centro-orientale, sono alcune delle questioni analizzate dai saggi proposti.
Il volume è completato, oltre che da un’ampia appendice di recenti documenti, dalle risposte a un questionario preventivamente sottoposto ai diversi enti interessati, attraverso cui ogni organizzazione ha avuto modo di illustrare la propria posizione circa l’integrazione europea; le forme ritenute più opportune per una migliore rappresentanza delle istanze religiose nell’ambito delle istituzioni dell’Unione; le azioni che potrebbero essere assunte dall’Unione europea per la promozione dei valori comuni in materia di libertà di coscienza e di religione e, più in generale, dei diritti dell’uomo individuali e collettivi.
€ 20,00
Impresa, mercati, regole. Interventi di Piero Schlesinger, Sergio Scotti Camuzzi, Antonio Liserre, Alberto Mazzoni, Giorgio Floridia

Anno:
2009
Il volume raccoglie le più significative e convergenti riflessioni su impresa, mercati e regole formulate secondo diversi filo
€ 10,00
La pena "in castigo". Un'analisi critica su regole e sanzioni

Anno:
2006
Questo volume offre un contributo a un tema difficile e attuale: quello della pena (o più in generale, della punizione), e qui
€ 22,00
Voti di guerra e regime pontificale della condizione

Anno:
2006
Quest'opera propone una riflessione sulle problematiche che, sia dal punto di vista giuridico-religioso sia da quello economic
€ 12,00
La responsabilità sociale delle imprese. Interventi di Armando Tursi, Luigi Staffico, Vincenzo Ferrante, Franco Dalla Sega, Mirella Baglioni, Silvia Corinaldi, Fulvio Colombo, Felice Martinelli

Anno:
2005
«La maggior parte delle definizioni della responsabilità sociale delle imprese descrivono questo concetto come l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate.
Essere socialmente responsabili significa non solo soddisfare pienamente gli obblighi giuridici applicabili, ma anche andare al di là investendo ‘di più ’ nel capitale umano, nell’ambiente e nei rapporti con le altre parti interessate.
L’esperienza acquisita con gli investimenti in tecnologie e prassi commerciali ecologicamente responsabili suggerisce che andando oltre gli obblighi previsti dalla legislazione le imprese potevano aumentare la propria competitività. L’applicazione di norme sociali che superano gli obblighi giuridici fondamentali, ad esempio nel settore della formazione, delle condizioni di lavoro o dei rapporti tra la direzione ed il personale, può avere dal canto suo un impatto diretto sulla produttività.
Si apre in tal modo una strada che consente di gestire il cambiamento e di conciliare lo sviluppo sociale ed una maggiore competitività.» (Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese, Libro Verde dell’Unione europea).
€ 11,00
Sistema creditizio e sviluppo locale

Anno:
2004
L’importanza della dimensione locale dello sviluppo è dovuta all’Europa soprattutto grazie alla riforma dei cosiddetti Fondi strutturali, ed è altresì esaltata dalla nuova configurazione istituzionale delle autonomie locali. Cosa fa il sistema creditizio per agevolare lo sviluppo locale? A questa domanda rispondono studiosi di diritto ed Economia in un serrato confronto interdisciplinare quanto mai attuale, sostenendo che «intorno al perno rappresentato dalla nuova concezione della banca come impresa è stato riformato l’intero sistema creditizio», e «chi si ponga obiettivi di medio o di lungo periodo non può più ragionare nei termini di uno sviluppo della sua propria attività o del suo proprio settore, ma deve ragionare in termini integrati rispetto alla comunità e al territorio in cui opera».
€ 10,00
Principio di sussidiarietà. Europa, Stato sociale

Anno:
2003
Il principio di sussidiarietà occupa un posto di grande rilievo nella Dottrina sociale della Chiesa. Troppo a lungo dimenticato, viene oggi riscoperto quale centro del ‘crocevia istituzionale’ rappresentato dai complessi e delicati rapporti tra Unione europea, Stato e Regioni. Mediante i contributi di alcuni tra i massimi esperti della materia, questo volume ne analizza la portata e l’impatto, in riferimento all’esperienza concreta dell’Europa comunitaria e dell’ordinamento interno italiano. Vengono così messi in luce e analizzati i fondamenti e i precedenti istituzionali indispensabili per cogliere il reale significato del principio di sussidiarietà, sancito ora, tra l’altro, nel nuovo testo dell’articolo 18 della Costituzione.
€ 11,00
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Mercoledì 7 giugno alle 17:00 presentazione di "Psicologia dell'adozione e dell'affido familiare" in Università Cattolica.
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Il 13 giugno a Roma si parla di "Sud. Il capitale che serve" di Borgomeo con Quagliarello, Francesco Profumo, Graziano Delrio, Nicola Rossi e Raffaele Fitto.
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Economia umana: studiosi a confronto a Pisa
Giovedì 8 giugno alle 15:30, la presentazione del volume di Domenico Sorrentino su Giuseppe Toniolo.