Varia. Università
L' Amicizia dono per tutte le età
Anno:
2004
L’amicizia come «dono» va offerta e ricevuta, come «tesoro» è da ricercare e da custodire. Implica una comunione spirituale, che ha le sue sorgenti nelle ricchezze razionali, affettive, spirituali della persona. È una virtù indispensabile per la vita e la sua felicità; un bene prezioso, che però sembra condiviso da pochi, essendo paghi i più delle conoscenze e delle varie compagnie che non attingono mai l’intimità o la profondità dell’anima. L’amicizia è la «forma etica» dell’amore, da non confondere con la sua «forma erotica»: due sentimenti attigui, ma tali da esigere una formazione distinta. È un fenomeno complesso, appartenente alla ricchezza insondabile del soggetto; per questo sfugge in parte alla sua intelligibilità. Nasce e si struttura nella libertà ed eticità, presenta aspetti singolari collegati agli stadi evolutivi, al genere, alla formazione individuale, al contesto culturale in cui si sviluppa.
Le caratteristiche dell’amicizia sono note: è un vincolo tra persone animate da spirito di mutua dedizione; è una comunità di vita, fondata sulla benevolenza; esige la reciprocità, l’incontro, la frequentazione. Allo stesso modo sono conosciute le sue funzioni: sollecita i bisogni cognitivi e spirituali; sviluppa capacità di rapporti intimi; appaga bisogni di sicurezza e di felicità; favorisce l’equilibrio psicologico. Specifici sono anche i beneficii arrecati: agevola la conoscenza di sé e dell’altro; avvia al dialogo; affina l’ascolto; infonde gioia e serenità; educa il carattere ed il senso morale. L’amicizia pone altresì doveri, come la franchezza e la fiducia, l’integrità e l’ascesa alla perfezione; l’apertura all’ambiente e alle sue necessità sociali e civili.
Come possibile «stato ideale dell’esistenza» è da avvalorare in tutti i suoi aspetti, affinché diventi aiuto e consolazione in tutte le fasi della vita: per questo è necessaria la mediazione educativa.
€ 18,00
Rapporto Osservasalute 2003. Stato di salute e qualità dell'assistenza nelle regioni italiane

Anno:
2003
Il rapporto è un'analisi sullo stato di salute e la qualità dell'assistenza nelle regioni italiane, frutto di un'attività coll
€ 25,00
Istituzione letteraria e drammaturgia. Atti del Convegno Mario Apollonio: I giorni e le opere

Anno:
2003
Mario Apollonio ricoprì tra gli anni Quaranta e gli anni Settanta la cattedra di Letteratura italiana generale dell'Università
€ 45,00
Problemi di storia medioevale

Anno:
2001
L'uomo di cultura interroga oggi la storia soprattutto sul modo di vivere dei singoli e dei gruppi sociali, sui loro ideali, i loro problemi, le istituzioni cui hanno dato vita, collegando quella pluralità di aspetti ai fatti necessari per definire con esattezza i singoli momenti. Il volume si propone di tracciare una linea di Medioevo che abbia unità e coerenza, individuando, a questo scopo, alcuni dei temi che hanno assunto maggior rilievo nella storiografia degli ultimi decenni, e indicando gli strumenti necessari per approfondirli; non intende dunque esaminare tutti gli avvenimenti e gli aspetti di quel periodo, vuole soltanto suscitare interesse per l'età da cui trae origine l'Europa moderna.
€ 16,00
Meditazioni filosofiche su alcuni aspetti del poema. edizione italiana di Francesco Piselli

Anno:
1992
Una versione che scioglie il conciso e oscuro dettato dell'originale, accompagnata da esauriente commento perpetuo e parallelo, sia filologico che interpretativo, sia filosofico che retorico-poetico, delle Meditationes philosophicae de nonnullis ad poema pertinentibus, di Alexander Gottlieb Baumgarten.
€ 6,71
Immigrazione e contesti locali. Annuario CIRMiB 2013

Anno:
2013
Anche con questa nuova edizione dell’Annuario
CIRMiB si intende sviluppare un’attenta e documentata
analisi, a più livelli, della realtà immigrata
nel territorio bresciano. L’articolazione del testo
offre la possibilità di documentarsi sulle caratteristiche
della presenza immigrata e di cogliere alcuni
spunti di riflessione attorno a questioni cruciali,
legate alle condizioni di vita e all’esercizio dei diritti
fondamentali. La prima parte dell’Annuario, come
ogni anno, è dedicata alla presentazione dei dati,
sia statistici sia provenienti dalla rilevazione
mediante questionario da parte dell’Orim
(Osservatorio regionale per l’integrazione e la multietnicità),
con riferimento diretto alla realtà bresciana
e con un confronto con le altre province
lombarde. Nelle seconda e terza parte trovano spazio
riflessioni e analisi teoriche o applicative, anche
legate a lavori di ricerca. Nella sezione finale, Diario
cittadino, si trovano narrazioni in prima persona di
buone pratiche interculturali svolte a Brescia. Come
nelle precedenti edizioni dell’Annuario, ci si pone
l’obiettivo di collocare il tema dell’immigrazione
all’interno di un dibattito ampio su questioni particolarmente
significative per la cittadinanza e le
politiche locali: il tema di quest’anno è ‘distanza e
prossimità’ nello scenario multiculturale.
€ 20,00
Immigrazione e contesti locali. Annuario CIRMiB 2010

Anno:
2011
Per il terzo anno consecutivo, il CIRMiB pubblica
l’Annuario del centro di ricerca, una pubblicazione
che ha per oggetto l’analisi della realtà
dell’immigrazione a Brescia e provincia nei suoi
aspetti strutturali e processuali. La prima parte
dell’Annuario, come ogni anno, è dedicata alla
presentazione dei dati sia statistici sia provenienti
dalla rilevazione mediante questionario,
con riferimento specifico alla realtà bresciana,
confrontata a livello delle altre province lombarde.
Fra le varie questioni poste in luce, quella
lavorativa è comunque destinata a restare in
primo piano, proprio per la sua importanza nei
processi di integrazione degli immigrati e per la
loro possibilità di mantenersi nella fascia della
presenza regolare.
La seconda parte dell’Annuario mette in campo
alcune riflessioni riguardanti l’esercizio dei
diritti di cittadinanza, con particolare riferimento
ai diritti sociali in relazione alle politiche
locali, alla luce di un tendenziale aumento di
atteggiamenti discriminatori anche nella realtà
bresciana, che ostacolano l’accesso alle risorse e
ai servizi.
Per la rilevanza della questione dei diritti sociali,
anche la terza parte del volume è dedicata in
larga misura ad affrontare alcuni aspetti cruciali
dell’integrazione, come la situazione dei lavoratori
stranieri nelle aree rurali, il problema dell’interfaccia
con enti ed istituzioni (Agenzia
delle entrate) e la questione dell’accoglienza dei
rifugiati nel territorio bresciano.
Anche questo Annuario 2010 si pone l’obiettivo
di far uscire il tema dell’immigrazione da un
campo di studio circoscritto, per diventare
occasione di dibattito e di confronto su questioni
cruciali. Le riflessioni mostrano chiaramente
come la questione dei diritti sociali e delle
misure favorevoli o discriminatorie messe in
atto, soprattutto in sede locale, sia sostanzialmente
una questione di distribuzione di risorse
e quindi, più in generale, tocchi il problema
delle povertà e delle disuguaglianze, che con la
presenza dei soggetti immigrati si acutizza e
sovente porta a tensioni e fratture.
€ 18,00
Identità e appartenenza nella società globale. Scritti in onore di Assunto Quadrio Aristarchi

Anno:
2005
Tra le conseguenze più evidenti dei processi di globalizzazione nella società contemporanea vi è la crisi delle tradizionali categorie di appartenenza sociale e l’emergere di nuove categorie più complesse e instabili. La crescente mobilità, le massicce immigrazioni, il configurarsi di nuove realtà nazionali e sopranazionali comportano una profonda trasformazione delle appartenenze culturali, territoriali e politiche. Al contempo, altre appartenenze rilevanti, come quelle familiari e lavorative, risultano influenzate dai cambiamenti in atto. Quali opportunità di relazione si offrono alle persone in una società globale? Che cosa rimane e che cosa cambia nell’identità di ciascuno di noi? Che cosa è unico e che cosa è condiviso? Psicologia, economia, sociologia, diritto e scienza della politica si confrontano su queste domande, offrendo un quadro articolato delle trasformazioni in atto e delle loro possibili conseguenze. Emergono così alcune dimensioni cruciali per la costruzione di una società che garantisca le condizioni psicologiche necessarie all’equilibrio individuale e alla convivenza civile. Il confronto con diverse discipline ha sempre caratterizzato l’attività di ricerca, saggistica e didattica di Assunto Quadrio Aristarchi, al quale questo volume è dedicato. Allievo di padre Agostino Gemelli, dal 1961 al 2004 Assunto Quadrio è stato professore di Psicologia all’Università Cattolica, dedicandosi ad ambiti di ricerca in precedenza poco esplorati. Per primo in Italia si è occupato di psicologia politica, gettando le basi di un settore di indagine che, nel corso degli anni, è stato oggetto di attenzione crescente. La riflessione teorica e di ricerca nell’ambito della psicologia giuridica è stata altrettanto feconda, contribuendo in modo sostanziale all’incremento di interesse per la disciplina da parte di studiosi e operatori della giustizia. Questa attività continua e innovativa ha avuto come esito oltre un centinaio di pubblicazioni, tra cui i volumi: Problemi epistemologici della psicologia (1976), Questioni di psicologia politica (1980), Psicologia e problemi giuridici (1990), Manuale di psicologia giuridica (1995, con G. De Leo) e Nuove questioni di psicologia politica (1998). All’attività di studioso, Assunto Quadrio ha affiancato quella organizzativa e direttiva, che lo ha portato a dirigere il Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica e a fondare il Centro studi e ricerche di Psicologia giuridica, nonché il Centro studi e ricerche di Scienze cognitive e della comunicazione.
€ 25,00
Università e imprese. Nuovi scenari per l'istruzione superiore e i sistemi professionali

Anno:
2003
In un momento in cui l’università italiana si sta preparando a offrire un nuovo quadro di proposte formative, l’Università Cattolica avverte la necessità di collegare sempre più il sistema dei saperi a quello del lavoro e dell’impresa. Si tratta di un terreno decisivo, su cui in Italia si è determinato un ritardo che è in via di superamento, ma di cui non sono state però colte tutte le implicazioni, compresa quella - fondamentale - tra ricerca e nuove conoscenze. Questa scelta di
partnership con le imprese e il mondo delle professioni non significa peraltro, per l’università, smarrire il senso della propria specificità.
L’Università Cattolica ritiene, in particolare, che ogni formazione specialistica non possa fare a meno di ampie e solide basi culturali, e che la dimensione etica sia costitutiva di ogni professione. Al tempo stesso è evidente come l’acquisizione di un metodo di lavoro fondato scientificamente rappresenti oggi una condizione indispensabile per operare nell’ambito di sistemi professionali soggetti a rapide e continue trasformazioni.
€ 15,00
Forlì e i suoi vescovi. Appunti e documentazione per una storia della Chiesa di Forlì Volume III

Anno:
2003
Gian Michele Fusconi (Bologna 1934 - Forlì 1996). Ha compiuto studi filosofici e teologici a Roma come alunno del Pontificio Seminario Romano Maggiore dove ha conseguito la laurea in Teologia (1959) e, successivamente (1963), la laurea in “Utroque Jure” (diritto canonico e civile) presso la Facoltà giuridica della Pontificia Università Lateranense.
Dopo l’ordinazione sacerdotale (1957) ha svolto stages di studio ed esperienze pastorali prima in Francia e in Inghilterra, poi negli Stati Uniti (New York) presso la Delegazione vaticana all’ONU dedicando attenzione e uno specifico saggio al “Ruolo internazionale della Santa Sede e delle Organizzazioni Non Governative (ONG)”.
Richiamato in diocesi per esigenze pastorali, è stato promotore e parroco, fin dalla fondazione (1964), e per oltre un trentennio, della nuova Chiesa Regina Pacis di Forlì; dal 1965 giudice presso il Tribunale ecclesiastico regionale di Bologna; docente presso l’Istituto magistrale e Assistente spirituale della Associazione imprenditori cattolici di Forlì.
Cultore e profondo conoscitore di Storia della Chiesa ha collaborato inizialmente alla “Enciclopedia dei Santi” edita dal Poligrafico vaticano e ha pubblicato, in seguito, diversi studi sulla storia del monachesimo, in particolare sugli ordini francescano e benedettino, per l’influsso da loro esercitato sulla vita civile e religiosa anche in Romagna. Si veda a questo proposito il volume “Appunti e documentazione per una storia della città e della chiesa di Pontecorvo dalle origini alla fine del medioevo” (1998).
Opere più recenti e connotate da forte impegno civile sono dedicate alla Storia del movimento cattolico in Romagna e alle ardue condizioni culturali e politiche del suo sviluppo nella prima metà del Novecento: significativi in tal senso i lavori dedicati agli “Scritti di Mons. Giuseppe Prati: 1913-1952” (Forlì 1978), al pensiero e agli “Scritti di Adamo Pasini” (1980) e agli “Scritti di Antonio Calandrini” (1987), entrambi sacerdoti eminenti e promotori del movimento cattolico locale, in sintonia e in concomitanza con l’azione svolta a livello nazionale da don Luigi Sturzo.
Scientificamente più marcati ed esaurienti i suoi lavori sulla storia della Chiesa forlivese, ricostruita attraverso le vicende dei suoi Vescovi e consegnata in tre volumi (i primi due, in collaborazione con Antonio Calandrini, già editi nella collana di «Studia Ravennatensia») che coprono l’intero arco del periodo che va dal IX al XVI secolo.
€ 50,00
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10.03.2023
La sfida di una cultura digitale
Anteprima dal libro di Caio e Soldavini "Digitalizzazione. Per un nuovo rinascimento italiano", collana "Piccola biblioteca per un Paese normale".
28.02.2023
Ezio Franceschini, il rettore partigiano
In occasione dei 40 anni dalla morte, ricordiamo la storia di Ezio Franceschini, latinista, partigiano e rettore dell'Università Cattolica.
31.03.2023
Carlo Borgomeo a Palermo
Venerdì 31 marzo, alle 17:00 la presentazione di "Sud. Il capitale che serve" a Palazzo Branciforte.
14.10.2022
Scopri e partecipa alla Scuola di lettura
La seconda edizione della kermesse culturale Viva il lettore, rivolta agli studenti universitari e agli adulti.